Roma, TIBERIS: il costo, il futuro della “spiaggia” o del Parco

Roma, TIBERIS: il costo, il futuro della “spiaggia” o del Parco

11/10/2018 0 Di Redazione

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Roma, TIBERIS: il costo, il futuro della “spiaggia” o del Parco

Sono giun­ti da Roma Capi­ta­le una par­te dei costi richie­sti degli inter­ven­ti per “TIBERIS”, la così det­ta spiag­gia sul Teve­re: cfr richie­sta invia­ta (All. 0) e rispo­ste rice­vu­te in due tem­pi (All. 1 e All. 2). 

Il tota­le soste­nu­to dall’Amministrazione Capi­to­li­na, ivi com­pre­si i costi inter­ni, è ragio­ne­vol­men­te sot­to­sti­ma­bi­le in € 240.000,00 (oltre al per­so­na­le, alcu­ni mate­ria­li non sono sta­ti con­ta­bi­liz­za­ti a costo nel­le cita­te rispo­ste in quan­to evi­den­te­men­te patri­mo­nia­liz­za­ti in con­to capi­ta­le, ma sono sog­get­ti a usu­ra e andran­no anche smon­ta­ti, por­ta­ti a depo­si­to, custo­di­ti, per un even­tua­le futu­ro riu­so: in pro­spet­ti­va rive­dre­mo mede­si­mi ombrel­lo­ni, sdra­io, peda­ne flot­tan­ti, etc etc). 

Rife­ren­do­si a cir­ca 75 gior­ni di aper­tu­ra da Ago­sto a Otto­bre (mese annun­cia­to in cui avver­rà la chiu­su­ra) e a 20 ombrel­lo­ni con dop­pio let­ti­no, si ha un tota­le di 1.500 ombrel­lo­ni-gior­no uti­li poten­zia­li nel 2018, ma ovvia­men­te non tut­ti di effet­ti­vo uti­liz­zo. Sup­po­nia­mo mol­to otti­mi­sti­ca­men­te, dal­le noti­zie on-line e con­si­de­ran­do anche l’apertura autun­na­le, il 40% di coef­fi­cien­te di uti­liz­za­zio­ne. 

Non sap­pia­mo quan­to costi un ombrel­lo­ne (con i due let­ti­ni) in una pisci­na sen­za pisci­na o in uno sta­bi­li­men­to bal­nea­re sen­za mare: nel caso di Tibe­ris si avreb­be un costo gior­na­lie­ro risul­tan­te di € 400,00 cir­ca ad ombrel­lo­ne al gior­no, per quan­to sopra, per l’utilizzo da par­te del­la cop­pia di cit­ta­di­ni-uten­ti sdra­ia­ti [€ 240.000 / (1.500 * 40%)]. 

Si trat­tas­se di valo­riz­za­re otti­mi­sti­ca­men­te – cau­sa l’atipicità del­la man­can­za di mare/piscina – a 2/3 di quan­to paga­to negli sta­bi­li­men­ti com­mer­cia­li, si può assu­me­re il valo­re di € 16,00 (cfr, per spiag­gia attrez­za­ta e mare pre­sen­te, https://www.money.it/Ombrellone-lettino-spiaggia-aumento-prezzi-2018). Al che occor­re­reb­be­ro altri 24 anni – 25 tota­li – sen­za alcun ulte­rio­re costo (né di man­te­ni­men­to né di ria­per­tu­ra a ini­zio sta­gio­ne) per arri­va­re – esclu­si one­ri finan­zia­ri, essen­do sta­ta già anti­ci­pa­ta la som­ma – all’equivalente com­mer­cia­le ammor­tiz­za­to; qual­che anno in meno ipo­tiz­zan­do un’apertura per esem­pio per 100 gior­ni l’anno, ma ovvia­men­te – lì dove con­ti­nuas­se la gestio­ne comu­na­le – con nuo­vi costi. 

E’ sta­to oppor­tu­no apri­re TIBERIS in que­sti ter­mi­ni? Non è la sede per rispon­de­re. Se da un lato è sta­ta “ripu­li­ta” l’area anche a fini – come let­to dal­la pri­ma rispo­sta, in All. 1 – del­la rea­liz­za­zio­ne di un “par­co d’affaccio” (i cui lavo­ri dovreb­be­ro quin­di ini­zia­re a bre­ve, rical­can­do l’esperienza di alcu­ni anni fa del Par­co Teve­re alla Maglia­na di cui a http://www.060608.it/it/cultura-e-svago/verde/giardini-ville-e-parchi-urbani/parco-tevere-magliana.html), non è dato sape­re se sia­no avvia­te azio­ni di richie­sta di risar­ci­men­to, essen­do sta­te pro­ba­bil­men­te indi­vi­dua­te le per­so­ne respon­sa­bi­li del pre­ce­den­te degra­do (leg­ga­si occu­pa­zio­ne abu­si­va, sca­ri­co di rifiu­ti, etc) ed azio­ni pena­li (ivi com­pre­se quel­le per rea­ti ambien­ta­li). Fos­se­ro sta­te avvia­te per tem­po azio­ni ammi­ni­stra­ti­ve atte a otte­ne­re l’accertamento del­la situa­zio­ne pre­e­si­sten­te e il risto­ro dei dan­ni subi­ti dal patri­mo­nio pub­bli­co, il recu­pe­ro dell’area – alme­no in linea di prin­ci­pio – sareb­be dovu­to esse­re a cari­co dei respon­sa­bi­li (si è let­to ripe­tu­ta­men­te di un tale sopran­no­mi­na­to “Zor­ro”), non neces­sa­ria­men­te nul­la­te­nen­ti, e comun­que for­se in gra­do di “ripu­li­re” quan­to detur­pa­to. 

Se sarà rea­liz­za­to il “par­co d’affaccio”, TIBERIS con­ti­nue­rà a vive­re come “spiag­gia”? Se così non fos­se, il costo di cui sopra dovreb­be esse­re asso­cia­to ad una bre­vis­si­ma sta­gio­ne di vita. Qual­che respon­sa­bi­le capi­to­li­no ha anche cita­to pos­si­bi­li pisci­ne fis­se da costruir­si (non rea­liz­za­te per tem­po entro Ago­sto 2018), per cui va cer­ta­men­te sciol­to il nodo del­la desti­na­zio­ne rispet­to ad un vero e pro­prio Par­co. 

Occu­pan­do­ci di Teve­re, segna­lia­mo di nuo­vo un paio di inter­vi­ste del pre­si­den­te Amen­do­la già dif­fu­se (http://www.europeanaffairs.it/roma/2018/07/29/roma-il-fiume-tevere-una-risorsa-da-tutelare-e-proteggere-questa-la-missione-di-amici-del-tevere/ e https://www.nytimes.com/2018/08/29/world/europe/rome-tiberis-beach.html), oltre all’interessante https://www.iodonna.it/lifestyle/viaggi/2018/08/04/spiagge-metropolitane-sognando-il-mare-citta/?intcmp=iod_hpcor_articolo. Si può aggiun­ge­re a poste­rio­ri che nes­sun archi­tet­to, pae­sag­gi­sta, urba­ni­sta risul­ta si sia espres­so a favo­re di TIBERIS. Fra gli inter­vi­sta­ti sod­di­sfat­ti di cui ai video repe­ri­bi­li in rete nes­su­no rile­va la pre­sen­za del Teve­re: se dove­va esse­re un’operazione atta a dimo­stra­re un posi­ti­vo “modus ope­ran­di” sul Teve­re attra­ver­so la mano pub­bli­ca, non lo è sta­ta; un sif­fat­to spiaz­zo pote­va per cer­ti ver­si esse­re ovun­que. Men­tre non è anco­ra chia­ro di qua­li for­ze dispon­ga l’Ufficio Spe­cia­le Teve­re di Roma Capi­ta­le – se esi­sto­no un orga­ni­co, una sede, dei reca­pi­ti e quant’altro con­trad­di­stin­gue un Uffi­cio –, sal­vo rive­lar­si un col­lo di bot­ti­glia, auspi­chia­mo una cre­scen­te con­cer­ta­zio­ne fra il “pub­bli­co” e il “pri­va­to”, come avvia­to in https://www.comune.roma.it/web/it/municipio-i-progetti.page?contentId=PRG134159. 

Asso­cia­zio­ne Ami­ci del Teve­re e Con­sor­zio Tibe­ri­na 

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