Questo pomeriggio a Lanuvio un seminario informativo sulle Opportunità del Servizio Civile. A presiedere l’evento,…
MARINO/S.MARIA D. MOLE. BIBLIOPOP IL SECONDO COLPO ASSESTATO PER L’INAUGURAZIONE SONO LE FOTO DEL “RAPACE NOTTURNO” SALVATI.
01/10/2018Questo articolo è stato letto 15700 volte!
E’ un altro artista. Che mischia il sugo della vita, con la ricerca del fare quotidiano di ognuno di noi. Nelle domande piccole e grandi, giornaliere e della vita intera. Proprio la capacità che può possedere solo un autodidatta, solo chi per passione improvvisa viene scaraventato verso un interesse che, forse, neppure sospettava di poter coltivare.
Questo è Felice Salvati, nato a Roma nel 1976 ma ora attivo nel condurre una piena vita comune di Marino dal 2017.
Salvati è un fotografo autodidatta, che per vivere scatta foto per eventi e manifestazioni sportive, sempre per vivere, ma senza retribuzione economica, scatta fotografie di strada, in strada, cioè “street photography” per quelli bravi, ama dire Felice.
Fotografando un po’ tutto e un po’ ovunque un giorno viene fortemente attratto da questo genere fotografico, particolare, intenso: è subito passione!
La fotografia di strada non ha necessariamente bisogno di un filo conduttore come in un reportage fotografico, o per lo meno può averlo ma con tempi rapidi, non dipende da una serie di 20 o 30 foto per mostrarsi, è istantanea, nasce e muore li, in un singolo fotogramma, è tutto li dentro.
Salvati, come dice egli stesso fa così: “vago solo per strade dei quartieri, le vie, le città, le piazze, armato di una macchina fotografica e un buon paio di scarpe per camminare, a volte come un bimbo al parco giochi, a volte come un rapace notturno, mi diverto a rubare attimi di vita vissuta, quotidiana, solamente per il piacere di farlo.
Sono moltissime le foto che ho scattato in questi anni e la mia produttività viaggia di pari passo con l’umore e le previsioni del tempo, a periodi alterni.
Ogni persona possiede dei segreti intimi, io ho deciso di condividerne alcuni con voi, attraverso le mie immagini.”. Questo è e vuole diventare BiblioPop: un centro promotore di cultura, un centro di sperimentazione continua in tutte le pieghe che quel magnifico animale sociale che è l’uomo, che è la donna, possono offrire agli altri per fare comunità, per crescere, per scambiare emozioni, per combattere ed abbattere discriminazioni. Tutte: di genere, di razza, di censo. Anche con le foto artistiche di Felice Salvati siete invitati tutti alla inaugurazione di BiblioPop, sabato 6 ottobre alle ore 17.00 in via Bassi a S.M.D.Mole.
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Un operatore dell’informazione. Un attivista culturale impegnato a diffondere le buone pratiche che aumentano ed estendono la fruizione del miglior bene immateriale di cui l’umanità dispone: il sapere, la conoscenza, la cultura. Questo il mio intimo a cui mi ispiro e la mia veste “giornalistica”. Professionalmente provengo da esperienze “strutturate” come sono gli Uffici Stampa pesanti: La Lega delle Cooperative, Botteghe Oscure. Ma anche esperienze di primo impatto: Italia Radio; e il mondo delle Rassegne Stampa cooperativa DIRE, Diretel, Rastel, Telpress. Per la carta stampata oltre una esperienza “in proprio” come direttore scientifico della rivista “Vini del Lazio”, ho collaborato con Paese Sera, con L’Unità, con Oggi Castelli.