DECRETO SICUREZZA, TISO(IC): “DOCUMENTO POPULISTA E CONTRADDITORIO”

DECRETO SICUREZZA, TISO(IC): “DOCUMENTO POPULISTA E CONTRADDITORIO”

27/09/2018 0 Di Marco Montini

Que­sto arti­co­lo è sta­to let­to 3348 vol­te!

“Sia­mo del pare­re che pri­ma di ogni cosa deb­ba esser­ci il rispet­to del­la per­so­na e del­la digni­tà uma­na, soprat­tut­to da chi è chia­ma­to a dar­ci l’e­sem­pio come i nostri gover­nan­ti. Un con­cet­to che fati­ca a capi­re il mini­stro degli Inter­ni Sal­vi­ni, che ha recen­te­men­te pre­sen­ta­to — insie­me al pre­mier Con­te – il fami­ge­ra­to Decre­to Immi­gra­zio­ne e Sicu­rez­za, che di sicu­rez­za alla resa dei con­ti avreb­be ben poco. Sia­mo di fron­te a un docu­men­to con­trad­di­to­rio, popu­li­sta, che caval­ca le pau­re e le pre­oc­cu­pa­zio­ni del popo­lo. Con la spe­ran­za, chis­sà, di far gua­da­gna­re qual­che vota­rel­lo in più alla Lega. Ma cosa pre­ve­de que­sto Decre­to? Ven­go­no ina­spri­te le rego­le sul dirit­to d’asilo e sul­la cit­ta­di­nan­za, can­cel­la­ta la pro­te­zio­ne uma­ni­ta­ria, ristret­to il siste­ma d’accoglienza, allar­ga­to l’applicazione del Daspo urba­no e pre­vi­sto il car­ce­re per rea­ti come il bloc­co stra­da­le. Prov­ve­di­men­ti che, se di pri­mo pelo sem­bra­no por­ta­re a una mag­gior sicu­rez­za, nel­la pra­ti­ca potreb­be­ro dimi­nuir­la. Infat­ti, le con­se­guen­ze potreb­be­ro esse­re oppo­ste, aumen­tan­do la clan­de­sti­ni­tà di per­so­ne che non avran­no più una oppor­tu­na acco­glien­za e si acui­ran­no, dun­que, più ten­sio­ni socia­li. Inol­tre, Sal­vi­ni ha allun­ga nuo­va­men­to il tem­po mas­si­mo di trat­te­ni­men­to nei cen­tri per il rim­pa­trio: se pri­ma una per­so­na pote­va esse­re tenu­ta 90 gior­ni, il decre­to leg­ge spo­sta il limi­te a 180. Allo stes­so modo, pre­ve­de che i richie­den­ti asi­lo pos­sa­no resta­re fino a 30 gior­ni negli hotspot. Se non ci sono posti nei CPR, i migran­ti pos­so­no esse­re rin­chiu­si negli uffi­ci di fron­tie­ra. Quel­lo che si crea, come pre­ve­do­no alcu­ni esper­ti, sareb­be una sor­ta di siste­ma deten­ti­vo paral­le­lo, uti­le a nes­su­no. Ci chie­dia­mo per­tan­to: ma era dav­ve­ro neces­sa­rio pre­sen­ta­re un decre­to del gene­re? Ini­zia­ti­va cre­de che ser­vo­no poli­ti­che migra­to­rie e di acco­glien­za più “uma­ne” e con­di­vi­se. Con­cet­ti evi­den­te­men­te estra­nei al gover­no del cam­bia­men­to”.

Così, in una nota, il por­ta­vo­ce di Ini­zia­ti­va Comu­ne, Roc­co Tiso.

Related Images: