Aversa (PCI): Zingaretti non sostiene i Parchi. E da Colizza e Lorenzon (M5S) banditismo istituzionale

Aversa (PCI): Zingaretti non sostiene i Parchi. E da Colizza e Lorenzon (M5S) banditismo istituzionale

10/08/2018 0 Di Maurizio Aversa

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MARINO/CASTELLI ROMANI. AVERSA (PCI): Zin­ga­ret­ti ha scel­to di non soste­ne­re i Par­chi. I sin­da­ci M5S di Mari­no e Gen­za­no, inve­ce pro­pon­go­no ban­di­ti­smo isti­tu­zio­na­le! Ver­go­gna!
“Come i cit­ta­di­ni e la stam­pa avran­no nota­to, il PCI è inter­ve­nu­to pri­ma e dopo le scel­te poli­ti­co-ammi­ni­stra­ti­ve di Zin­ga­ret­ti in meri­to alla poli­ti­ca ambien­ta­le ed ai Par­chi.” – ini­zia così la dichia­ra­zio­ne sul­la vicen­da di Mau­ri­zio Aver­sa, del­la Segre­te­ria PCI Lazio e già can­di­da­to al Con­si­glio regio­na­le -. “Abbia­mo denun­cia­to e assi­sti­to ad una inau­di­ta sot­to­va­lu­ta­zio­ne dei temi ambien­ta­li, ad esem­pio di come, in modo cor­ret­to, isti­tu­zio­na­le e for­te, ave­va posto San­dro Carac­ci nel­le sue dimis­sio­ni e nel suo per­cor­so pre­ce­den­te. Abbia­mo posto doman­de al Pre­si­den­te Zin­ga­ret­ti il qua­le si è sot­trat­to dal fasti­dio di rispon­de­re. Imma­gi­no l’apprezzeranno alcu­ne non sem­pre cri­ti­che asso­cia­zio­ni ambien­ta­li­ste! Poi, abbia­mo posto alle stes­se for­ze di oppo­si­zio­ne, e segna­ta­men­te alla destra e al M5S, di far­si pro­mo­tri­ci di una chia­ma­ta dell’associazionismo ambien­ta­li­sta per alza­re l’asticella su que­sto pro­ble­ma: silen­zio di tom­ba. Ora, — pro­se­gue il diri­gen­te comu­ni­sta – sem­bra che i gio­chi sia­no fat­ti. L’ambiente non è sta­to mes­so in pri­mo pia­no in que­sta vicen­da del­le nomi­ne dei pre­si­den­ti dei Par­chi. I Par­chi ne sof­fri­ran­no e subi­ran­no, in più di un caso, inu­ti­li cam­bi. Le oppo­si­zio­ni, a bab­bo mor­to, urla­no con­tro l’occupazione di sedie. Il M5S, addi­rit­tu­ra, poi, coi sin­da­ci di Mari­no, Coliz­za, e di Gen­za­no, Loren­zon, tra­ci­ma­no in un bara­tro! Infat­ti – spie­ga Aver­sa – men­tre avreb­be­ro potu­to ben acco­glie­re la nostra indi­ca­zio­ne di met­te­re insie­me il mon­do ambien­ta­li­sta per valu­ta­re in una assem­blea castel­la­na (visto che di que­sto par­la­no), ma anche regio­na­le (visto che que­sta è la dimen­sio­ne del pro­ble­ma); essi intro­du­co­no un nuo­vo meto­do di lot­ta poli­ti­ca: il ban­di­ti­smo isti­tu­zio­na­le. Che è con­tro le isti­tu­zio­ni e con­tro i cit­ta­di­ni che usu­frui­sco­no dei ser­vi­zi e del­le fun­zio­ni isti­tu­zio­na­li. Ban­di­ti­smi e non altro, può esse­re chia­ma­to il rea­gi­re ad un pre­sun­to erro­re, ucci­den­do un’al­tra isti­tu­zio­ne! E que­sto pro­pon­go­no di fare Coliz­za e Loren­zon (annul­la­re nomi­ne fat­te altri­men­ti chiu­dia­mo il Siste­ma Biblio­te­ca­rio!). Ora, per estre­ma chia­rez­za e far com­pren­de­re ai cit­ta­di­ni come stan­no le cose – chiu­de l’esponente del Par­ti­to Comu­ni­sta Ita­lia­no – ponia­mo sem­pli­ci bre­vi doman­de: 1. Il Pre­si­den­te Zin­ga­ret­ti, vuo­le riaf­fer­ma­re la gran­de valen­za del­le poli­ti­che ambien­ta­li con un cam­bio di rot­ta rispet­to al recen­te pas­sa­to? 2. Il Pre­si­den­te Zin­ga­ret­ti vuo­le dare una valu­ta­zio­ne sul­le espe­rien­ze mes­se in cam­po per ognu­no dei Par­chi? 3. Il Pre­si­den­te Zin­ga­ret­ti vuo­le pro­muo­ve­re una con­sul­ta­zio­ne popo­la­re fat­ta di assem­blee del­le aree dei par­chi con cit­ta­di­ni e sin­da­ci per valu­ta­re aspet­ti di vita e di soste­gno e svi­lup­po di ogni par­co, maga­ri con­clu­den­do con una con­ven­zio­ne ambien­te regio­na­le? I sin­da­ci Coliz­za e Loren­zon e il M5S, pos­so­no espri­mer­si – soprat­tut­to per i Castel­li roma­ni, vista la loro pre­ci­pua atten­zio­ne – pub­bli­ca­men­te con un giu­di­zio sul­la pas­sa­ta gestio­ne Carac­ci? I sin­da­ci Loren­zon e Coliz­za, pos­so­no riti­ra­re que­sta loro vani­lo­quen­te pro­po­sta di ritor­sio­ne sen­za né capo né coda? Ecco, — chio­sa Aver­sa – rispon­de­re a que­sti que­si­ti aiu­te­rà i cit­ta­di­ni a com­pren­de­re, la poli­ti­ca e le isti­tu­zio­ni a tor­na­re ai loro ruo­li, e il giu­di­zio da poter espri­me­re su respon­sa­bi­li­tà pas­sa­te, pre­sen­ti e futu­re ad esse­re più pre­ci­so”.

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