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Marino, in Via Bellucci l’acqua esce nera da tre giorni!
28/06/2018Questo articolo è stato letto 3001 volte!
Marino, in Via Bellucci l’acqua esce nera da tre giorni!
di Francesca Marrucci
È ormai il terzo giorno che gli abitanti di Via Marco Bellucci, nel centro Storico di Marino, aprono i rubinetti e sversano in casa un fluido nero e maleodorante che certo non assomiglia nemmeno lontanamente all’acqua e potabile non è proprio un vocabolo da usare.
I cittadini hanno subito denunciato la situazione attraverso dei post su Facebook nel gruppo Marino — Osservatorio della Politica, denunciando il fatto che l’Acea non fosse ancora in grado di capire da dove proviene l’infiltrazione. Il Comune, ieri, ha emesso un’ordinanza che vieta l’uso dell’acqua per uso alimentare, il che era quasi superfluo, ma dovuto, permettendo l’uso igienico-sanitario, il che ha lasciato i cittadini molto preoccupati e perplessi.
La consistenza, l’odore e il colore dell’acqua che esce dai rubinetti non è nemmeno avvicinabile, quindi nessuno è disponibile ad usarla in qualsivoglia modo, anche perché non è ancora stato accertato di quale origine sia la contaminazione e dall’odore non è da escludere una condotta fognaria. Le immagini parlano da sole.
Così hanno commentato, dall’opposizione, la vicenda, Marco Comandini (Leu) e Stefano Cecchi (Lista per il decentramento):
“Immaginate di stare 3 e più giorni così…in estate poi. È veramente agghiacciante che in Via Marco Bellucci a Marino ci sia una situazione tanto vergognosa, sono 3 giorni che esce acqua nera lasciando decine e decine di famiglie senz’acqua. Acea in tre giorni non è riuscita ne a risolvere ne tantomeno ad individuare il problema, l’unica cosa concreta che è riuscita a fare è portare, ma solo oggi pomeriggio, un’autobotte, cosa a dir poco fastidiosa, con molti cittadini davvero furenti. Avrebbero voluto un intervento tempestivo e risolutivo, magari con più mezzi di intervento, ma invece nulla. L’acqua esce nera un po’ come l’umore degli abitanti di quella zona, che dapprima hanno dovuto quasi implorare per mesi il ripristino della pubblica illuminazione e in questi giorni per avere l’acqua.” afferma Marco Comandini dal suo profilo Fb.
Stefano Cecchi rincara la dose: “Sempre più allucinante la situazione che ormai da giorni attanaglia Via Bellucci. Continua incessante a scendere dai rubinetti delle abitazioni, una poco rassicurante acqua nera e maleodorante.
Sapevo di alcuni interventi effettuati dal gruppo Acea che, a quanto pare, non hanno però portato alla risoluzione del problema.
Mi chiedo però come possa questa Amministrazione, proprietaria di tutte le tubature comunali, emettere questa ordinanza, dopo 3 giorni dall’inizio dell’evento, dove vieta sì l’uso dell’acqua per scopi alimentari, e ci mancherebbe altro, concedendone tuttavia l’utilizzo per lavarsi e fare una bella doccia rigenerante.
Veramente senza parole!
L’acqua resta sempre il bene primario, senza il quale si predispone la chiusura dei luoghi pubblici come scuole e uffici proprio per la sua importanza a livello igienico sanitario figuriamoci la sua importanza in una abitazione. Perché i nostri concittadini devono ancora sopperire a questa grave mancanza senza che si intervenga in modo serio e veloce, non è certo un problema da prendere alla leggera.
Solidale con tutti coloro che stanno vivendo questo disagio, auspico che finalmente si giunga alla soluzione di questa incresciosa vicenda.”
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