Roma, fino al 5 settembre La Casa del Cinema presenta “Caleidoscopio” la stagione estiva del Teatro all’aperto Ettore Scola

Roma, fino al 5 settembre La Casa del Cinema presenta “Caleidoscopio” la stagione estiva del Teatro all’aperto Ettore Scola

26/06/2018 0 Di Redazione

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La Casa del Cinema presenta “Caleidoscopio” la stagione estiva del Teatro all’aperto Ettore Scola

Dal 27 giugno al 5 settembre 72 serate di cinema a ingresso gratuito

 

Roma, 5 giu­gno 2018 — Si par­te il 26 giu­gno con una festa di com­plean­no. Fran­ca Vale­ri, la signo­ra dell’ironia com­pie 98 anni e la Casa del Cine­ma di Roma, per inau­gu­ra­re la sta­gio­ne esti­va del Tea­tro all’aperto Etto­re Sco­la, le dedi­ca un’emozionante e dove­ro­so omag­gio. Il tri­bu­to alla signo­ra del tea­tro, del­la tele­vi­sio­ne e del cine­ma ita­lia­no è l’inizio del­la lun­ga sta­gio­ne esti­va dal tito­lo “Calei­do­sco­pio”: 72 appun­ta­men­ti che accom­pa­gne­ran­no le sera­te di Vil­la Bor­ghe­se dal 26 giu­gno al 5 set­tem­bre. Tut­te le pro­ie­zio­ni saran­no a ingres­so gra­tui­to fino a esau­ri­men­to posti.

L’offerta sarà arti­co­la­ta secon­do il clas­si­co sche­ma del­le pro­ie­zio­ni gior­na­lie­re lega­te alle ras­se­gne di appar­te­nen­za con le intru­sio­ni pre­zio­se lun­go il per­cor­so di due festi­val inter­na­zio­na­li e tre sera­te even­to. Ogni film ver­rà pro­iet­ta­to all’aperto o, in caso di piog­gia, nel­la Sala Delu­xe.

La ras­se­gna sot­to le stel­le del­la Casa del Cine­ma ha rap­pre­sen­ta­to ogni anno un vero suc­ces­so popo­la­re, ma che è anche in qual­che modo il mani­fe­sto del­le scel­te di cine­ma, di cul­tu­ra e di intrat­te­ni­men­to che poi si rispec­chia­no nel resto dell’anno. Set­te gior­ni con per­cor­si a tema che si com­ple­ta­no, si riflet­to­no, dia­lo­ga­no per dise­gna­re un’idea del cine­ma che – ogni vol­ta – è recu­pe­ro del­la memo­ria, sco­per­ta o risco­per­ta di auto­ri e modi del­la nar­ra­zio­ne e con­di­vi­sio­ne di emo­zio­ni inten­se da vive­re insie­me sot­to lo scher­mo di Vil­la Bor­ghe­se.

Quest’anno le 72 sera­te por­ta­no il nome di Calei­do­sco­pio: l’illusione e la fan­ta­sia del cine­ma.

Oltre all’omaggio a Fran­ca Vale­ri che apre la ras­se­gna, il pro­gram­ma è fit­to di ricor­ren­ze e gran­di figu­re fem­mi­ni­li: si festeg­ge­rà Fran­ce­sca Archi­bu­gi a 30 anni dal suo fol­go­ran­te esor­dio con Mignon è par­ti­ta (1988); si salu­te­rà Anna Magna­ni, che nasce­va a Roma nel 1908, con un viag­gio attra­ver­so le sue più gran­di inter­pre­ta­zio­ni fino all’Oscar per La rosa tatua­ta (1956) in col­la­bo­ra­zio­ne – come ormai è tra­di­zio­ne – con il Cen­tro Spe­ri­men­ta­le di Cine­ma­to­gra­fia – Cine­te­ca Nazio­na­le. Con Cat­tleya  è sta­to rico­strui­to un altro viag­gio, vent’anni dopo l’apparizione di que­sta ori­gi­na­le casa di pro­du­zio­ne che ha rivo­lu­zio­na­to le rego­le del rac­con­to, tra cine­ma e tele­vi­sio­ne, sul­la sce­na ita­lia­na. Con 17 (+1)  tito­li in car­tel­lo­ne Cat­tleya riper­cor­re con la Casa del Cine­ma le varie tap­pe di que­sta pro­gres­si­va tra­sfor­ma­zio­ne ed è anche gra­zie alla dispo­ni­bi­li­tà di Net­flix e Rai Cine­ma se que­sto per­cor­so sarà com­ple­ta­to con un’autentica pri­mi­zia come la pre­sen­ta­zio­ne pub­bli­ca di Subur­rala serie, una serie Ori­gi­na­le Net­flix, una pro­du­zio­ne Cat­tleya in col­la­bo­ra­zio­ne con Rai Fic­tion.

Un altro impor­tan­te anni­ver­sa­rio che sarà ricor­da­to nel cor­so di que­sta sta­gio­ne è la nasci­ta, il 26 giu­gno 1933, di Clau­dio Abba­do, non solo un tita­no del­la musi­ca e dell’interpretazione orche­stra­le, ma anche un fan­ta­sti­co esem­pio di vita­li­tà crea­ti­va, di curio­si­tà tra i lin­guag­gi, pro­ta­go­ni­sta di incur­sio­ni ori­gi­na­lis­si­me anche nel cine­ma e gene­ro­so model­lo di un’arte al ser­vi­zio del pub­bli­co e del­la pas­sio­ne. Da qual­che anno la gran­de musi­ca occu­pa uno spa­zio di dirit­to nel pro­gram­ma del­la esti­vo del­la Casa del Cine­ma, ma in que­sto caso si può par­la­re di un vero e pro­prio even­to, reso pos­si­bi­le dal­la col­la­bo­ra­zio­ne con l’Acca­de­mia Nazio­na­le di San­ta Ceci­lia, Rai Teche e la Fon­da­zio­ne Clau­dio Abba­do sen­za le qua­li non sareb­be sta­to pos­si­bi­le recu­pe­ra­re regi­stra­zio­ni sto­ri­che e spe­ri­co­la­te spe­ri­men­ta­zio­ni del Mae­stro.

Anco­ra: due ras­se­gne tema­ti­che pen­sa­te per un pub­bli­co curio­so nel pia­ce­re del­lo spet­ta­co­lo: la pri­ma dà il sot­to­ti­to­lo idea­le al pro­gram­ma (L’amore non va in vacan­za) ed è il risul­ta­to di scel­te e pro­vo­ca­zio­ni che Gior­gio Goset­ti, diret­to­re del­la Casa del Cine­ma, ha con­di­vi­so con Ange­lo Draic­chio, un cine­fi­lo ogni vol­ta capa­ce di sor­pren­de­re. La secon­da (Pau­ra al Polo) nasce da un feno­me­no esem­pla­re nel­la scrit­tu­ra di gene­re come il noir scan­di­na­vo e dall’esperienza di con­so­li­da­to suc­ces­so del Nor­dic Film Festi­val che ogni anno appas­sio­na il pub­bli­co di Casa del Cine­ma.

Le ricet­te del­la casa

“Alcu­ni even­ti spe­cia­li, a comin­cia­re dal­la serata–omaggio a Fran­ca Vale­ri con cui inau­gu­ria­mo il 26 giu­gno, e due festi­val inter­na­zio­na­li (Festi­val del cine­ma bul­ga­ro e RomA­fri­ca Film Festi­val)  che aggiun­go­no il sen­so del­la sco­per­ta al nostro pro­get­to per l’estate – affer­ma il diret­to­re Gior­gio Goset­ti com­ple­ta­no il Calei­do­sco­pio 2018. Per il qua­le mi sen­to di rin­gra­zia­re l’eccezionale impe­gno del­la squa­dra di Casa del Cine­ma e di tut­ta Zète­ma, i mol­ti pro­dut­to­ri e distri­bu­to­ri che con la con­sue­ta gene­ro­si­tà han­no ade­ri­to alla nostra richie­sta, le isti­tu­zio­ni pub­bli­che che ci affian­ca­no nel­la con­vin­zio­ne che que­sto è uno spa­zio pub­bli­co, volu­to dal­la cit­tà di Roma per chi fa il cine­ma e per chi lo ama: per que­sto il suo Tea­tro all’Aperto deve offri­re – ogni esta­te – quell’intelligenza popo­la­re del­lo spet­ta­co­lo che è sem­pre appar­te­nu­ta a Etto­re Sco­la, indis­so­lu­bil­men­te lega­to a que­sto luo­go e a quest’idea del­la cul­tu­ra.

In quest’ultimo anno – pro­se­gue Goset­ti —  più di una vol­ta ci si è inter­ro­ga­ti sul­la fun­zio­ne e le pro­spet­ti­ve di Casa del Cine­ma e dell’Audiovisivo. Ogni vol­ta mi sono rispo­sto che la ragio­ne sta nel nome (una Casa appun­to) e che il suo oriz­zon­te deve abbrac­cia­re pas­sa­to e futu­ro dell’immagine in movi­men­to, deve esse­re pre­si­dio del­la memo­ria e luo­go del­la sco­per­ta, pun­to di ritro­vo del­la comu­ni­tà cine­ma­to­gra­fi­ca e appro­do per chi attra­ver­so lo sguar­do degli arti­sti alle­na il suo sguar­do sul­la real­tà. La par­te­ci­pa­zio­ne alla nostra vita quo­ti­dia­na (365 gior­ni inin­ter­rot­ti di pro­ie­zio­ni, even­ti, incon­tri) da par­te di tut­te le asso­cia­zio­ni di cate­go­ria, la scel­ta dei nostri scher­mi da par­te di mol­tis­si­me isti­tu­zio­ni e acca­de­mie stra­nie­re, la rete di col­la­bo­ra­zio­ni in con­ti­nuo svi­lup­po, testi­mo­nia­no a favo­re di que­sto pro­get­to. Ma sia­mo anco­ra lon­ta­ni dal tra­guar­do di far per­ce­pi­re quest’isola feli­ce nel cuo­re di uno dei luo­ghi più bel­li di Roma come una vera casa comu­ne. Trop­pi non ci cono­sco­no, tan­ti cer­ca­no alter­na­ti­ve quan­do sareb­be più sem­pli­ce rim­boc­car­si le mani­che insie­me per miglio­ra­re ciò che abbia­mo, alcu­ni addi­ta­no model­li altri quan­do il model­lo tut­to roma­no del­le case ci è invi­dia­to e copia­to non solo in Ita­lia.

Anche per que­sti abbia­mo il dove­re di miglio­ra­re la nostra offer­ta, di ampli­fi­ca­re i segna­li che qui ogni gior­no ci ven­go­no rega­la­ti da regi­sti, atto­ri, tec­ni­ci, scrit­to­ri, musi­ci­sti, pro­dut­to­ri, distri­bu­to­ri, tele­vi­sio­ni e ope­ra­to­ri di cul­tu­ra che sono i veri pro­ta­go­ni­sti del nostro pro­gram­ma lun­go tut­to l’anno”.

E, infat­ti, la Casa del Cine­ma non si fer­ma e con­ti­nua a rin­no­var­si a par­ti­re dal­la riqua­li­fi­ca­zio­ne del­le sale, spe­cie quel­le ideal­men­te dedi­ca­te alla cul­tu­ra cine­ma­to­gra­fi­ca (Sala Kodak e Sala Volon­tè): da set­tem­bre ria­pri­ran­no con un’immagine e una tec­no­lo­gia final­men­te all’avanguardia che aumen­te­rà il nume­ro e la qua­li­tà dell’offerta. Gra­zie alla col­la­bo­ra­zio­ne con Vyta sono sta­ti avvia­ti una serie di appun­ta­men­ti con l’editoria per pro­se­gui­re il per­cor­so di dia­lo­go tra le arti, già con­so­li­da­to con la musi­ca e la video arte. Va nel­lo stes­so sen­so la col­la­bo­ra­zio­ne con la Festa del Cine­ma, i Nastri d’Argento e il David di Dona­tel­lo e – da quest’anno – con Video­Cit­tà. E saran­no anco­ra una vol­ta i gran­di festi­val stra­nie­ri d’autunno il miglio­re bigliet­to da visi­ta per un’idea del cine­ma che fa di que­sto luo­go un osser­va­to­rio sul mon­do, l’unica agen­zia di viag­gi che fa viag­gia­re gra­tui­ta­men­te i nostri occhi da un capo all’altro del­la ter­ra. 

Infi­ne – con­clu­de Goset­ti -  gra­zie alla dispo­ni­bi­li­tà di tut­te le asso­cia­zio­ni di cate­go­ria e del nostro Comi­ta­to di indi­riz­zo (che voglio pub­bli­ca­men­te rin­gra­zia­re per­ché testi­mo­nia la nostra voca­zio­ne ad esse­re ter­mi­na­le pri­vi­le­gia­to di chi lavo­ra nel cine­ma) abbia­mo avvia­to un pro­get­to di atti­vi­tà for­ma­ti­va del­lo spet­ta­to­re, un’educazione con­di­vi­sa al vede­re che vor­rem­mo aper­ta alle più diver­se fasce d’età, fino alla spe­ri­men­ta­zio­ne d’eccellenza sui nuo­vi lin­guag­gi del­la visio­ne.

Ed è con orgo­glio che riven­di­chia­mo di esse­re un model­lo vir­tuo­so d’esercizio con­di­vi­so del­la cul­tu­ra. Nascia­mo come strut­tu­ra di ser­vi­zio e ope­ria­mo con il soste­gno di Zète­ma: ma non gra­via­mo sul­le finan­ze dell’Amministrazione, non attin­gia­mo alle tasche dei cit­ta­di­ni e sia­mo oggi capa­ci di auto­fi­nan­zia­re la nostra atti­vi­tà per meri­to dell’intera comu­ni­tà cine­ma­to­gra­fi­ca di que­sta straor­di­na­ria Cit­tà del Cine­ma.

Tut­to que­sto ci ren­de libe­ri di spe­ri­men­ta­re, osa­re, aprir­ci sem­pre di più alla cit­tà e non solo in esta­te.

 

 

CASA DEL CINEMA

Spa­zio cul­tu­ra­le di Roma Capi­ta­le – Asses­so­ra­to alla Cre­sci­ta cul­tu­ra­le

Gestio­ne Zète­ma Pro­get­to Cul­tu­ra

Dire­zio­ne Gior­gio Goset­ti

in col­la­bo­ra­zio­ne con Rai; Rai Cine­ma; 01 distri­bu­tion

INDIRIZZO Lar­go Mar­cel­lo Mastro­ian­ni, 1

INFO tel. 060608 www.casadelcinema.it www.060608.it

INGRESSO GRATUITO

 

 

 

 

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