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Marino, ADA: chiediamo alla Regione di allargare il Parco dell’Appia Antica
26/06/2018Questo articolo è stato letto 2365 volte!
Comitato ADA in audizione alla Regione Lazio: ‘chiediamo l’allargamento del perimetro del Parco dell’Appia Antica all’area del Divino Amore di Marino’
Il 25 giugno il Comitato ADA (Argine via Divino Amore) di Marino ha presentato in audizione presso la VIII Commissione Agricoltura-Ambiente della Regione Lazio la sua proposta di riperimetrazione del Parco dell’Appia Antica al fine di inserire nel Parco anche le aree di Marino denominate Divino Amore/Mugilla/Mazzamagna, oggetto dal 2011 di un progetto di cementificazione contro cui il comitato ADA si è battuto fino ad oggi sia con molteplici ricorsi al TAR sia con manifestazioni e iniziative popolari.
Il rappresentante di ADA convocato per l’audizione in Regione Lazio ha richiesto“di prendere in considerazione la possibilità di allargare la perimetrazione del Parco dell’Appia Antica rispetto a quella ora considerata, ritornando alla perimetrazione assunta dalla Giunta Regionale — Delibera 815/2005 — proposta dall’allora Assessore all’Ambiente Angelo Bonelli e mai ratificata dal Consiglio Regionale fino a decadenza nel 2010. L’intento è di riconoscere il valore pregiato dell’area del Divino Amore di Marino, limitrofa alla via Appia Antica, e porre fine alla speculazione edilizia invasiva e distruttiva dell’area che è stata avviata con iter comunale nel 2011 e oggi oggetto di indagine penale denominata Rinascimento a cura del procuratore Paolo Ielo.”
Il Comitato ADA, infatti, come ricorda il suo rappresentante “è nato sul territorio di Marino all’indomani del 3 Agosto 2011, data di approvazione del Consiglio Comunale di Marino del progetto con alcuni PRINT che prevedrebbero cubature residenziali per oltre 1.300.000 mc di cemento e l’insediamento di circa 12.500 nuovi cittadini, in una delle ultime aree non urbanizzate dell’agro romano presenti nei Castelli Romani. Dalla fine del 2011 i cittadini che compongono il Comitato ADA hanno presentato diversi ricorsi al TAR, che ancora non sono stati discussi.”
Continua il rappresentante di ADA “più in dettaglio, l’area di cui stiamo trattando è in prossimità del Parco dell’Appia Antica nonché del Parco dei Castelli Romani, e merita di essere tutelata per l’alto valore archeologico e paesaggistico. Va osservato inoltre che proprio l’assenza di una specifica tutela dell’area in questione ha determinato nel 2011, a seguito di un Protocollo d’Intesa tra la Presidente della Regione Lazio Polverini e il Sindaco di Marino Palozzi, l’avvio alle proposte di cementificazione legate al Gruppo Parnasi, e quindi ai fatti venuti prepotentemente alla ribalta di recente su giornali, TV e media riguardo alle indagini sullo “Stadio della Roma”, dove proprio la cementificazione dell’area del Divino Amore di Marino appare nei dialoghi tra gli arrestati Parnasi, Palozzi e Lanzalone quale merce di scambio di presunte corruttele.”
“L’occasione data” conclude il rappresentante del Comitato ADA “dall’approvazione del Piano di Assetto del Parco dell’Appia Antica nonché dalla sospensiva del Protocollo d’Intesa e dei PRINT eseguita da Comune di Marino con la Delibera di Consiglio Comunale n.2 del 28 febbraio 2018, non può essere persa per perseguire anche l’allargamento del Parco stesso, da tempo richiesto dalla popolazione e già valutato positivamente nel 2005 anche dalla Giunta Regionale vigente allora. Tale allargamento consentirebbe anche di mettere definitivamente fine a queste operazioni speculative di distruzione di un territorio così
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