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Beni demaniali: restituiti alla città di Gaeta 5mila mq.
03/05/2018Questo articolo è stato letto 2080 volte!
Beni demaniali: restituiti alla città di Gaeta 5mila mq.
Il territorio comunale di Gaeta acquisisce 5mila mq. circa di aree demaniali. Questa mattina l’atto ufficiale che prevede il trasferimento di altri immobili a seguito del decreto di trasferimento del 30 aprile scorso. Il Sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano ha accolto, presso i suoi uffici, la Dott.ssa Elena Di Mascolo, Responsabile servizi territoriali “Lazio2” e il Geom. Paolo Mancini Direzione Regionale Lazio dell’Agenzia del demanio. A porre la “storica” firma sul verbale di consegna, per il Comune di Gaeta, Stefania Della Notte, Dirigente Ufficio Patrimonio.
“Ancora un grande risultato per Gaeta — commenta soddisfatto il Sindaco Cosmo Mitrano — dopo l’acquisizione di beni demaniali quali la Gran Guardia, i bastioni “la Favorita”, oggi restituiamo alla collettività altre aree della città”.
Il Comune di Gaeta, ai sensi dell’art. n. 1 legge 98/2013 che disciplina il trasferimento dei beni demaniali a titolo non oneroso, torna così in possesso:
- “Ex batteria Vico”, piazza Arcivescovado, adiacente al molo S. Maria, oggi un palcoscenico naturale sul mare, location per grandi eventi, un tempo punto di approdo per la marina commerciale e militare.
- “Orto annesso all’ex caserma Gattola”, in via Angioina, ubicato nel quartiere storico di “S. Erasmo”, originariamente destinata a giardino e orto annesso alle abitazioni limitrofe. Si compone di tre terrazzamenti, degradanti verso il mare e delimitati da muri in pietra calcarea.
- Piazzale ad uso pubblico “Monte secco”, adiacente a Corso Cavour. L’area costituisce un’ampia porzione di piazza della Libertà nel pieno centro cittadino di Gaeta.
“Come Amministrazione comunale — prosegue Mitrano — abbiamo utilizzato uno strumento legislativo, noto come Decreto Letta, che si è poi trasfuso nella famosa Legge 98 del 2013 che in un suo articolo riconosceva la possibilità ai comuni, agli enti locali territoriali che avevano nel proprio ambito di competenza beni di proprietà del demanio dello Stato, di poter avanzare richiesta di trasferimento”.
Un lungo iter iniziato nel 2013 durante il primo mandato dell’Amministrazione Mitrano. L’Assessore Cristian Leccese, su impulso del Sindaco, ha avuto il merito di aver avviato e poi seguito tutte quelle procedure che hanno consentito di presentare le richieste di trasferimento dei beni demaniali e che si concludono oggi con l’acquisizione di altre aree pubbliche della città che erano “sottratte” alla sua giurisdizione.
“Gaeta - sottolinea il primo cittadino - finalmente si riappropria di spazi utili alla realizzazione di opere di pubblico interesse e su cui intendiamo sviluppare progetti di valorizzazione del territorio”. “Un altro risultato concreto — aggiunge il primo cittadino — finalizzato al recupero e alla valorizzazione di siti del nostro territorio che vanno ad arricchire il patrimonio storico ed architettonico sempre più attrattore di nuovi e rilevanti flussi turistici”. Un’operazione finanziaria importante, dopo l’acquisizione della Gran Guardia, dei bastioni “la Favorita”, ed oggi di altre aree demaniali, che andrà ad aumentare ulteriormente anche il patrimonio economico-immobiliare del Comune di Gaeta.
“Un ringraziamento — conclude Mitrano — agli Uffici comunali che hanno seguito l’istruttoria non solo con spirito di servizio ma anche con grande passione ed amore per la propria Città e gli Uffici dell’Agenzia del Demanio che ci hanno supportato nelle procedure”.
“Ma non finisce qui”! Come si evince dal tenore delle dichiarazioni del Sindaco: “arriveremo gradualmente ad una ricostruzione dell’intero patrimonio della nostra città sul quale finalmente avremo piena disponibilità di azione e di operazione in linea con la propensione da parte dell’Amministrazione civica di adoperarsi affinché si regolarizzassero queste posizioni e che quindi questi beni ritornassero finalmente nella piena disponibilità del patrimonio comunale e della collettività”.
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