Mani nude. Gianguido Palumbo a Cori per le Confessioni di uno scrittore

Mani nude. Gianguido Palumbo a Cori per le Confessioni di uno scrittore

14/11/2017 0 Di Marco Castaldi

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Dome­ni­ca 19 Novem­bre, alle ore 17:00, pres­so la Biblio­te­ca civi­ca “Elio Filip­po Accroc­ca”, un nuo­vo appun­ta­men­to con la ras­se­gna let­te­ra­ria che offre la pos­si­bi­li­tà di ascol­ta­re dal­la voce degli auto­ri le sto­rie e i per­cor­si che si nascon­do­no die­tro ogni loro ope­ra.

Dome­ni­ca 19 Novem­bre, alle ore 17:00, pres­so la Biblio­te­ca civi­ca “Elio Filip­po Accroc­ca”, è in pro­gram­ma un nuo­vo appun­ta­men­to con le “Con­fes­sio­ni di uno scrit­to­re”, la ras­se­gna let­te­ra­ria orga­niz­za­ta dall’Associazione cul­tu­ra­le “Arca­dia” e dall’Assessorato alla Cul­tu­ra del Comu­ne di Cori, che offre la pos­si­bi­li­tà di ascol­ta­re dal­la voce degli auto­ri le sto­rie e i per­cor­si che si nascon­do­no die­tro ogni loro ope­ra. Ospi­te del pros­si­mo incon­tro Gian­gui­do Palum­bo che par­le­rà del suo roman­zo “Mani nude” (Spring Edi­zio­ni). Mode­ra­to­re Mar­co De Cave.

La vicen­da si svol­ge tra Roma e Mate­ra; sei sono i pro­ta­go­ni­sti, mol­to dif­fe­ren­ti fra loro, che affron­ta­no le pro­prie cri­si indi­vi­dua­li, emble­ma­ti­che di quel­le con­tem­po­ra­nee di iden­ti­tà, rivol­gen­do­si alla Signo­ra Maria, bel­la, col­ta, intel­li­gen­te e stra­na spe­cia­li­sta cin­quan­ten­ne ori­gi­na­ria del­la Cit­tà dei Sas­si che, ripar­ten­do dal­la lun­ga tra­di­zio­ne fami­lia­re del­la “Magia Luca­na”, mesco­la con gran­de pro­fes­sio­na­li­tà filo­so­fia, tec­no­lo­gia, psi­co­lo­gia, astro­lo­gia, gra­fo­lo­gia e chi­ro­man­zia, dive­nen­do mol­to famo­sa e richie­sta nel­la capi­ta­le.

Uno dei temi rac­con­ta­ti nel libro è quel­lo dell’attale mul­tiet­ni­ci­tà del­la socie­tà ita­lia­na e in par­ti­co­la­re capi­to­li­na. I sei per­so­nag­gi prin­ci­pa­li, di memo­ria piran­del­lia­na, sono sta­ti imma­gi­na­ti in cer­ca non d’Autore ma di Tuto­re, pro­ve­nien­ti da diver­si Pae­si, con­ti­nen­ti e cul­tu­re. Il nar­ra­to­re ha pen­sa­to alle loro vite, pro­fes­sio­ni, carat­te­ri­sti­che uma­ne sul­la base di una cono­scen­za plu­ri­de­cen­na­le del­la real­tà mul­tiet­ni­ca nazio­na­le e roma­na, crean­do volu­ta­men­te un con­tra­sto indi­vi­dua­le fra ste­reo­ti­pi socia­li e cri­si di iden­ti­tà.

Nato a Paler­mo nel 1953, Gian­gui­do Palum­bo, si è lau­rea­to in Archi­tet­tu­ra a Vene­zia nel 1976, dove ha vis­su­to fino al 2001, pri­ma di tra­sfe­rir­si a Roma, lavo­ran­do come con­su­len­te in comu­ni­ca­zio­ne per enti pub­bli­ci e pri­va­ti. Dal 1992 si occu­pa di coo­pe­ra­zio­ne inter­na­zio­na­le e immi­gra­zio­ne, for­man­do, curan­do pro­get­ti e svol­gen­do mis­sio­ni nei Bal­ca­ni, in Afri­ca, in Asia, in Ame­ri­ca Lati­na, per con­to di Comu­ni, Regio­ni, Asso­cia­zio­ni. È co-fon­da­to­re del­la rivi­sta onli­ne Assa­man, Pre­si­den­te di Mon­di­ta e diret­to­re dell’omonimo perio­di­co tele­ma­ti­co.

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