CONTADINI CON DISABILITÀ INTELLETTIVA? SI PUÒ

CONTADINI CON DISABILITÀ INTELLETTIVA? SI PUÒ

14/09/2017 0 Di Redazione

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CONTADINI CON DISABILITÀ INTELLETTIVA? SI PUÒ

Anche una per­so­na con una disa­bi­li­tà intel­let­ti­va può diven­ta­re un otti­mo con­ta­di­no. È quel­lo che ha dimo­stra­to AgriAnf­fas, pro­get­to por­ta­to avan­ti da Anf­fas Ostia Onlus (asso­cia­zio­ne fami­glia­ri di per­so­ne con disa­bi­li­tà intel­let­ti­va e/o rela­zio­na­le) e dall’agriturismo la Kuci­na di Ostia Anti­ca.

Dar da man­gia­re ad asi­ni, capre, gal­li­ne e sui­ni e curar­li. Puli­re le stal­le. Col­ti­va­re appez­za­men­ti di ter­ra. Rico­no­sce­re le pian­te aro­ma­ti­che. Pre­pa­ra­re piz­ze e tor­te rusti­che con i pro­dot­ti rac­col­ti dai cam­pi. Sono sta­ti que­sti i com­pi­ti che per un anno 20 ragaz­zi con disa­bi­li­tà intel­let­ti­va gra­ve han­no svol­to quo­ti­dia­na­men­te.

“Que­sta ini­zia­ti­va — spie­ga la respon­sa­bi­le del pro­get­to, la dot­to­res­sa Danie­la Pier­lo­ren­zi — mira a svi­lup­pa­re quel con­cet­to di ‘qua­li­tà del­la vita’ che spes­so non vie­ne pre­so in con­si­de­ra­zio­ne quan­do si par­la di disa­bi­li­tà intel­let­ti­va. AgriAnf­fas dà ai ragaz­zi la pos­si­bi­li­tà di svi­lup­pa­re le pro­prie capa­ci­tà cogni­ti­ve, rela­zio­na­li e socia­li in un ambien­te natu­ra­le, all’aria aper­ta”.

“Cosa voglia­mo pro­va­re? Che anche i ragaz­zi con disa­bi­li­tà intel­let­ti­va, natu­ral­men­te se segui­ti da un grup­po di pro­fes­sio­ni­sti, pos­so­no svol­ge­re com­pi­ti spe­ci­fi­ci — sot­to­li­nea il diret­to­re gene­ra­le di Anf­fas Ostia Onlus, Ste­fa­no Gal­lo­ni -. I risul­ta­ti sono sta­ti mol­to inte­res­san­ti: aver dimo­stra­to anco­ra una vol­ta che da un pun­to di vista anche occu­pa­zio­na­le le per­so­ne con disa­bi­li­tà pos­so­no esse­re un valo­re e non un peso. Mol­te azien­de pre­fe­ri­sco­no infran­ge­re la leg­ge e non assu­me­re quo­te pro­tet­te. Ini­zia­ti­ve di que­sto tipo testi­mo­nia­no il con­tra­rio. E anche lo Sta­to può bene­fi­ciar­ne: una per­so­na con disa­bi­li­tà che ha un pic­co­lo sti­pen­dio non ha biso­gno di sus­si­di che inve­ce pos­so­no esse­re uti­liz­za­ti per le disa­bi­li­tà più gra­vi e total­men­te inva­li­dan­ti”. 

All’iniziativa han­no col­la­bo­ra­to edu­ca­to­ri socio sani­ta­ri, psi­co­lo­gi, fisio­te­ra­pi­sti, ai qua­li si sono affian­ca­ti i gesto­ri dell’agriturismo la Kuci­na che han­no mes­so a dispo­si­zio­ne le loro com­pe­ten­ze nel­la gestio­ne di una fat­to­ria.

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