Dal 1 luglio, ogni venerdì e sabato  MUSEO DELL’ARA PACIS “L’ARA COM’ERA”

Dal 1 luglio, ogni venerdì e sabato MUSEO DELL’ARA PACIS “L’ARA COM’ERA”

28/06/2017 0 Di Redazione

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Dal 1 luglio, ogni vener­dì e saba­to

MUSEO DELL’ARA PACIS

Lun­go­te­ve­re in Augu­sta (ango­lo via Toma­cel­li)

 Con l’arrivo dell’estate il fasci­no de “L’ARA COM’ERA” in pro­gram­ma nel fine set­ti­ma­na

 Dopo l’apertura gior­na­lie­ra duran­te la sta­gio­ne­pri­ma­ve­ri­le, con l’estate tor­na la pro­gram­ma­zio­ne ordi­na­ria de L’Ara Com’era, la visi­ta immer­si­va e mul­ti­sen­so­ria­le dell’Ara Pacis che com­bi­na real­tà vir­tua­le e aumen­ta­ta, ripre­se cine­ma­to­gra­fi­che dal vivo, rico­stru­zio­ni in 3D e com­pu­ter gra­fi­ca. Dal 1 luglio cit­ta­di­ni e turi­sti avran­no l’occasione di assi­ste­re all’innovativo archeo­show sull’Ara Pacis e sul­le ori­gi­ni di Roma ogni vener­dì e saba­to, dal­le 20.45 alle 24.00 (con ulti­mo ingres­so alle ore 23.00). Si con­fer­ma la pos­si­bi­li­tà, riser­va­ta a grup­pi, di pre­no­ta­re la visi­ta in tut­ti i gior­ni del­la set­ti­ma­na.

Il pro­get­to, pro­mos­so da Roma Capi­ta­le, Asses­so­ra­to alla Cre­sci­ta cul­tu­ra­le — Sovrin­ten­den­za Capi­to­li­na ai Beni Cul­tu­ra­li e orga­niz­za­to da Zète­ma Pro­get­to Cul­tu­ra, è sta­to affi­da­to a ETT SpA. Il coor­di­na­men­to, la dire­zio­ne scien­ti­fi­ca, i testi e la sce­neg­gia­tu­ra sono a cura del­la Sovrin­ten­den­za Capi­to­li­na ai Beni Cul­tu­ra­li. L’interpretazione dei per­so­nag­gi è affi­da­ta alle voci di Luca Ward e Manue­la Man­drac­chia.

In un rac­con­to che uni­sce sto­ria e tec­no­lo­gia, L’Ara com’era è il pri­mo inter­ven­to siste­ma­ti­co di valo­riz­za­zio­ne in real­tà aumen­ta­ta e vir­tua­le del patri­mo­nio cul­tu­ra­le di Roma Capi­ta­le, nel­lo spe­ci­fi­co di uno dei più impor­tan­ti capo­la­vo­ri dell’arte roma­na, costrui­to tra il 13 e il 9 a.C. per cele­bra­re la Pace instau­ra­ta da Augu­sto sui ter­ri­to­ri dell’impero. Lan­cia­to il 14 otto­bre 2016, l’innovativo rac­con­to sull’Ara Pacis e sul­le ori­gi­ni di Roma è sta­to ulte­rior­men­te poten­zia­to dal 20 gen­na­io 2017: due nuo­vi pun­ti d’interesse in Real­tà Vir­tua­le, che com­bi­na­no ripre­se cine­ma­to­gra­fi­che dal vivo, rico­stru­zio­ni in 3D e com­pu­ter gra­fi­ca, con­sen­to­no una com­ple­ta immer­sio­ne nell’antico Cam­po Mar­zio set­ten­trio­na­le dove è pos­si­bi­le assi­ste­re alla pri­ma rico­stru­zio­ne in real­tà vir­tua­le di un sacri­fi­cio roma­no. Un’implementazione che arric­chi­sce la nar­ra­zio­ne e crea un impat­to emo­zio­na­le più pro­fon­do con il pub­bli­co. I visi­ta­to­ri sono cata­pul­ta­ti indie­tro nel pas­sa­to per rivi­ver­lo da una posi­zio­ne pri­vi­le­gia­ta. Immer­si in un ambien­te a 360° pos­so­no ammi­ra­re l’Ara Pacis men­tre ritro­va i suoi colo­ri ori­gi­na­li: una “magia” resa pos­si­bi­le da uno stu­dio spe­ri­men­ta­le rea­liz­za­to dal­la Sovrin­ten­den­za Capi­to­li­na ai Beni Cul­tu­ra­li nel cor­so di oltre un decen­nio che ha por­ta­to a una rico­stru­zio­ne ipo­te­ti­ca ma con la mas­si­ma appros­si­ma­zio­ne con­sen­ti­ta.

Il colo­re non è la sola sor­pre­sa ad acco­glie­re i visi­ta­to­ri che pos­so­no ‘gal­leg­gia­re’ in volo sull’altare, pla­na­re sul Cam­po Mar­zio e assi­ste­re al sacri­fi­cio, com­piu­to da veri atto­ri, rima­nen­do sem­pre al cen­tro del­la sce­na.

Oltre alla ven­di­ta onli­ne o attra­ver­so lo 060608, è pos­si­bi­le acqui­sta­re i bigliet­ti la sera stes­sa pres­so il museo.

INFO

vener­dì  e saba­to, dal­le 20.45 alle 24.00, con ulti­mo ingres­so ore 23.00

Ingres­so per pic­co­li grup­pi con­tin­gen­ta­ti // dura­ta di cir­ca 45 minu­ti // dispo­ni­bi­le in 5 lin­gue(ita­lia­no, ingle­se, fran­ce­se, spa­gno­lo e tede­sco) ulti­mo ingres­so ore 23

 

BIGLIETTI

Inte­ro € 12; ridot­to € 10 //

pre­no­ta­zio­ne con­si­glia­ta allo +39 060608 (tut­ti i gior­ni ore 9.00 – 19.00)

 

www.arapacis.it

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