CDA Capo d’Anzio: il Sindaco, Luciano Bruschini, ha indicato l’avv. Ciro Alessio Mauro nuovo Presidente…
Anzio: Capolei alla guida della Capo d’Anzio SpA
28/06/2017Questo articolo è stato letto 3661 volte!
Il Sindaco di Anzio, Luciano Bruschini, ha indicato l’arch. Pierfrancesco Capolei alla guida della Capo d’Anzio Spa: “Nomina di alto profilo tecnico per raggiungere l’obiettivo di avviare i lavori per il nuovo porto di Anzio”
Questa mattina il Sindaco di Anzio, Luciano Bruschini, ha indicato alla Marinedi srl il nominativo del nuovo Presidente della Capo d’Anzio che, dai prossimi giorni, sarà guidata dall’arch. Pierfrancesco Capolei, esperto in pianificazione e progettazione portuale, urbanistica e nel restauro architettonico.
“E’ una nomina di alto profilo tecnico — afferma il Sindaco di Anzio, Luciano Bruschini — che porterà, all’interno della Capo d’Anzio, le competenze necessarie per raggiungere l’obiettivo dell’avvio dei lavori per la realizzazione del nuovo porto rispetto al quale, nel recente bando, diverse aziende hanno manifestato interesse. Auguro buon lavoro all’arch. Capolei ed alla Capo d’Anzio che auspico proceda celermente alla pubblicazione del bando per la realizzazione dell’opera”.
Pierfrancesco Capolei, 49 anni, architetto, esperto di progettazione portuale, si è occupato di importanti progetti di porti turistici e sistemazioni di waterfront e del sistema di connessione tra porto, città e territorio, in Italia ed all’estero (Marina di Pisa, Napoli,Dalaman,Rodi Garganico, San Vincenz, Jeddah, Istanbul); progettista del Piano Regolatore Portuale di Anzio di cui è stato anche consulente, per la parte architettonica ed urbanistica, nelle fasi di progetto preliminare e definitivo.
Related Images:
La Redazione delle testate Punto a Capo è composta da volontari che collaborano ad un progetto di condivisione delle informazioni indipendente. La maggior parte dei collaboratori sono pubblicisti, giornalisti, addetti stampa, ma ci sono anche collaboratori alle prime armi che iniziano ad approcciarsi al mestiere in un ambiente libero e senza padroni, il cui principio è dal lontano 1989 di essere la voce di chi voce non ha.