MARINO, SILVANI (PD): UN FONDO PER AIUTARE LE ASSOCIAZIONI. ECCO LA MOZIONE.

MARINO, SILVANI (PD): UN FONDO PER AIUTARE LE ASSOCIAZIONI. ECCO LA MOZIONE.

03/06/2017 0 Di Redazione

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Fran­ca Sil­va­ni

MARINO, SILVANI (PD): UN FONDO PER AIUTARE LE ASSOCIAZIONI. ECCO LA MOZIONE.

 
Rice­via­mo e pub­bli­chia­mo da Fran­ca Sil­va­ni, Segre­ta­ria Pd Mari­no e Con­si­glie­ra Comu­na­le
 
Visto che si chie­de ai Cit­ta­di­ni, già con­tri­buen­ti, di dona­re il 5xmille al pro­prio Comu­ne, pro­pon­go di aiu­ta­re le ASSOCIAZIONI di volon­ta­ria­to dan­do per pri­mi l’e­sem­pio, sep­pur sim­bo­li­co…
 
Ecco la MOZIONE pro­to­col­la­ta in data odier­na, con la qua­le pro­pon­go la costi­tu­zio­ne di un FONDO DI SOLIDARIETA’ per l’as­so­cia­zio­ni­smo, finan­zia­to con i pro­ven­ti deri­van­ti dal­la RINUNCIA VOLONTARIA DEL GETTONE DI PRESENZA dei CONSIGLIERI COMUNALI e del­le INDENNTA’ DI FUNZIONE di SINDACO e ASSESSORI.
 
Ogget­to: MOZIONE PER LA COSTITUZIONE DI UN CAPITOLO DI BILANCIO FINANZIATO CON I PROVENTI DERIVANTI DALLA RINUNCIA VOLONTARIA DEL GETTONE DI PRESENZA DEI CONSIGLIERI COMUNALI E DELLE INDENNITA’ DI FUNZIONE DEL SINDACO E DEGLI ASSESSORI.
Il Con­si­glio Comu­na­le:
Pre­mes­so che
- L’art.82 del Testo Uni­co degli Enti Loca­li D. Lgs. 267/2000 (TUEL) deter­mi­na un’indennità di fun­zio­ne per Sin­da­co, Pre­si­den­te del Con­si­glio Comu­na­le e Asses­so­ri, non­ché un get­to­ne di pre­sen­za ai Con­si­glie­ri Comu­na­li per la par­te­ci­pa­zio­ne alle sedu­te del Con­si­glio e del­le Com­mis­sio­ni, secon­do tabel­le pre­sta­bi­li­te per leg­ge;
Tenu­to con­to
- Che, i pri­mi a con­tat­to con le istan­ze del­la popo­la­zio­ne sono gli Asses­so­ri, il Sin­da­co ed i Con­si­glie­ri Comu­na­li;
- Che, l’impegno degli ammi­ni­stra­to­ri loca­li ha anche, e soprat­tut­to, una valen­za di ser­vi­zio per la comu­ni­tà e di affe­zio­ne per il ter­ri­to­rio;
- Che, è altre­sì fon­da­men­ta­le che la comu­ni­tà svol­ga la pro­pria fun­zio­ne di col­la­bo­ra­zio­ne e di soli­da­rie­tà e sap­pia­mo che attra­ver­so l’organizzazione di don­ne e uomi­ni in asso­cia­zio­ni, i cit­ta­di­ni par­te­ci­pa­no in modo deter­mi­nan­te e pre­zio­so alla vita del­la comu­ni­tà, crean­do even­ti ed atti­vi­tà nel socia­le e nel­la cul­tu­ra, pro­prio in sup­por­to del­le limi­ta­te for­ze e risor­se comu­na­li. Per que­sto asso­cia­zio­ni­smo e volon­ta­ria­to sono una ric­chez­za ed è com­pi­to di un Comu­ne favo­ri­re la col­la­bo­ra­zio­ne e la sus­si­dia­rie­tà;
- Che, desti­na­re le risor­se di get­to­ni di pre­sen­za e inden­ni­tà di fun­zio­ne, anche par­zia­li, può rap­pre­sen­ta­re un gesto signi­fi­ca­ti­vo, sep­pur sim­bo­li­co, dei rap­pre­sen­ta­ti poli­ti­ci loca­li per sop­pe­ri­re, sep­pur in mini­ma par­te, alla esi­gui­tà di risor­se in mol­ti set­to­ri tra cui quel­lo, appun­to, impor­tan­tis­si­mo dell’associazionismo;
Rite­nu­to oppor­tu­no
- Pre­di­spor­re nel Bilan­cio dell’Ente, un appo­si­to capi­to­lo di spe­sa deno­mi­na­to “Fon­do di soli­da­rie­tà” ove far con­flui­re le risor­se rispar­mia­te dal­la rinun­cia volon­ta­ria, da par­te di Con­si­glie­ri Comu­na­li, Sin­da­co e Asses­so­ri, in tut­to o in par­te dei get­to­ni di pre­sen­za e del­le inden­ni­tà di fun­zio­ne loro spet­tan­ti;
- Desti­na­re lo stes­so capi­to­lo a soste­gno del­le spe­se di fun­zio­na­men­to del­le orga­niz­za­zio­ni di volon­ta­ria­to loca­le, a par­ti­re dal­la poliz­za assi­cu­ra­ti­va obbli­ga­to­ria;
- Pre­di­spor­re un appo­si­to Rego­la­men­to per la gestio­ne di tale fon­do con il qua­le ver­ran­no fis­sa­ti cri­te­ri, requi­si­ti, tem­pi di ren­di­con­ta­zio­ne e tut­to ciò che sarà neces­sa­rio per una cor­ret­ta gestio­ne del­le risor­se dispo­ni­bi­li;
Tut­to ciò pre­mes­so
 
Il Con­si­glio Comu­na­le
Impe­gna il Sin­da­co a
1) Pre­di­spor­re gli atti deli­be­ra­ti­vi neces­sa­ri per l’istituzione di un appo­si­to capi­to­lo del Bilan­cio comu­na­le deno­mi­na­to “Fon­do di soli­da­rie­tà” ove far con­flui­re le risor­se rispar­mia­te dal­la rinun­cia volon­ta­ria, da par­te di Con­si­glie­ri Comu­na­li, Sin­da­co e Asses­so­ri, in tut­to o in par­te dei get­to­ni di pre­sen­za e del­le inden­ni­tà di fun­zio­ne spet­tan­ti;
2) Pre­di­spor­re un appo­si­to Rego­la­men­to per la gestio­ne di tale fon­do con il qua­le ver­ran­no fis­sa­ti cri­te­ri, requi­si­ti, tem­pi di ren­di­con­ta­zio­ne e tut­to ciò che sarà neces­sa­rio per una cor­ret­ta gestio­ne del­le risor­se dispo­ni­bi­li;
3) Sta­bi­li­re che il sud­det­to capi­to­lo sia desti­na­to a soste­ne­re le spe­se di fun­zio­na­men­to del­le orga­niz­za­zio­ni di volon­ta­ria­to loca­le a par­ti­re dal­la poliz­za assi­cu­ra­ti­va obbli­ga­to­ria, disci­pli­nan­do­ne l’uso con il sud­det­to Rego­la­men­to;
4) Ren­de­re ope­ra­ti­ve tut­te le sud­det­te pro­ce­du­re entro l’anno cor­ren­te.
Mari­no, 30 mag­gio 2017

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