Castel Gandolfo, Milvia Monachesi nomina la giunta del suo secondo mandato Durante la seduta della…
Gasperini lancia la sua candidatura a sindaco di Castel Gandolfo
13/04/2017Questo articolo è stato letto 3705 volte!
Gasperini lancia la sua candidatura a sindaco di Castel Gandolfo
Il consigliere comunale ha esposto programmi e idee basati sulla coerenza e sulla professionalità
Una Sala Petrolini gremita ed entusiasta ha sancito nel pomeriggio di martedì 11 aprile la prima uscita ufficiale del candidato sindaco di Castel Gandolfo, Paolo Gasperini. L’incontro, che per tanti quasi inconsapevolmente è stato un ritrovarsi più che una presentazione vera e propria, ha preso avvio nelle parole di Andrea Marroni, che ha ricordato ai presenti la manciata di voti che solo cinque prima hanno visto proprio Gasperini mancare di un soffio la vittoria.
A caratterizzare la candidatura lo stesso volto di allora, di nuovo sotto il nome del “Movimento Aurora”, con la fierezza, oggi più di ieri, del percorso di coerenza e lealtà nei confronti degli elettori portato avanti nel tempo, a dispetto dei tanti cambi di casacca che hanno costellato la consiliatura che sta per concludersi. “Un’altra Castel Gandolfo è non solo possibile — ha detto Marroni -, ma necessaria, affinché la comunità non sia costretta ad assistere a questo lento declino, ormai sotto gli occhi di tutti. Non è un mistero, infatti, che l’attuale Amministrazione tiri a campare, tanto che non si annoverano progetti o opere pubbliche di sostanza”. “Rispetto a 5 anni fa — ha dichiarato Sara Lumaca, una dei giovani del gruppo — le liste che si prospettano sono solo tre, e quindi a fare la differenza sarà la figura del candidato sindaco. Noi presentiamo e sosteniamo una persona che si è contraddistinta per competenza e coerenza, per la sua assidua presenza sul territorio e la disponibilità verso tutti. Il candidato migliore per farsi portavoce del nostro programma elettorale”.
All’incontro ha voluto essere presente anche Alessio Pascucci, sindaco di Cerveteri e consigliere della Città Metropolitana, con cui Gasperini intrattiene rapporti di interscambio e confronto sui problemi amministrativi, in un’ottica di rete con le altre comunità. “Oggi un buon amministratore deve saper trovare soluzioni innovative attivando delle sinergie con gli altri Comuni, per scambiarsi soluzioni e pareri. Io sento che Paolo vincerà le elezioni perché con lui si è creata subito una bella intesa sulla necessità di confrontarsi, formarsi e accrescere le proprie esperienza per il bene dei cittadini. E’ proprio dalle comunità che la Nazione può rinascere, e può farlo solo con persone come Paolo, che racchiudono in sé competenza e civismo”.
La parola è poi passata al consigliere comunale candidato sindaco, che ha premesso di non voler svelare nel dettaglio il programma elettorale per non anticipare progetti ed idee. “Il nostro programma, serio e verificabile — ha premesso Gasperini — si basa sul pilastro della moralità, non solo personale ma anche in riferimento al rispetto dei cittadini elettori, e risponde ai principi della competenza, progettualità, altruismo, della partecipazione e della professionalità”.
Il programma elettorale del Movimento Aurora è diviso in ambiti, ognuno dei quali sviluppato in più aspetti che attengono al territorio e alla sfera sociale. L’ambiente, sapientemente legato al tema dello sviluppo, lancia spunti interessanti quali il compostaggio di comunità, che permetterà di ridurre i costi per lo smaltimento e di diminuire quindi la tariffa sui rifiuti, l’adesione al Patto dei Sindaci, per la diminuzione delle emissioni di CO2, con illuminazioni al led, realizzazione di piste ciclabili e fotovoltaico e fototermico obbligatorio per le nuove costruzioni. Sempre in merito all’ambiente, una posizione predominante la detiene il lago, risorsa da riqualificare e valorizzare cavalcando la sua vocazione sportiva, con la realizzazione di spogliatoi e servizi nell’area abbandonata del Coni. A questo si aggiungerà anche l’abbattimento delle barriere architettoniche per consentire anche a chi ha difficoltà motorie di accedere agli arenili e fare il bagno.
Nell’ambito definito “Castel Gandolfo solidale” è stata lanciata un’ulteriore progettualità, denominata “Sistema Castello”, con il quale si intende coinvolgere la cittadinanza in lavori socialmente utili, quali l’assistenza fuori le scuole, lo studio assistito, l’assistenza domiciliare o altro, il cui compenso si traduce in crediti utilizzabili per pagare i tributi comunali.
L’ambito “Castel Gandolfo Città intelligente” mira invece alla digitalizzazione e alla sicurezza, proponendo una soluzione innovativa che permette, tramite un’applicazione, di avere sempre a disposizione una mappa delle eventuali criticità che possono verificarsi sul territorio, unitamente a tutte le informazioni inerenti il piano di emergenza comunale, con la possibilità inoltre di fornire proprie indicazioni in caso di pericolo e necessità.
Chiudono il quadro il tema dell’efficienza e della trasparenza, con la predisposizione di uno “Sportello Amico” in grado di fornire tutte le risposte ai cittadini e di aiutarli nelle controversie, sopratutto e fronte delle tante esternalizzazioni operate nei servizi, prima fra tutti il sistema idrico.
Gli appuntamenti elettorali continueranno dal weekend successivo al giorno di Pasqua, e vedranno il gruppo allestire banchetti in piazza per incontrare i cittadini e illustrare le proprie proposte per il territorio.
“Ripartiamo con ancora maggiore slancio e determinazione — ha concluso Gasperini — chiedendo e stimolando la partecipazione dei cittadini, con i quali e per i quali vogliamo sostenere con coerenza la nostra idea di futuro per Castel Gandolfo”.
Related Images:
La Redazione delle testate Punto a Capo è composta da volontari che collaborano ad un progetto di condivisione delle informazioni indipendente. La maggior parte dei collaboratori sono pubblicisti, giornalisti, addetti stampa, ma ci sono anche collaboratori alle prime armi che iniziano ad approcciarsi al mestiere in un ambiente libero e senza padroni, il cui principio è dal lontano 1989 di essere la voce di chi voce non ha.