Cori, là dove nacque la Rosa di Trilussa

Cori, là dove nacque la Rosa di Trilussa

27/03/2017 0 Di Marco Castaldi

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Da oggi una tar­ga ricor­do in via Gio­van­ni Mag­gi 1 indi­ca la casa nata­le del­la poe­tes­sa Rosa Tomei. Per 20 fu la più stret­ta col­la­bo­ra­tri­ce ed ere­de intel­let­tua­le di Car­lo Alber­to Salu­stri. I due rima­se­ro insie­me fino alla fine, uni­ti da una reci­pro­ca sti­ma pro­fes­sio­na­le e da un amo­re for­te e sin­ce­ro.

Una tar­ga per ricor­da­re la casa nata­le del­la poe­tes­sa Rosa Tomei è sta­ta affis­sa in via Gio­van­ni Mag­gi 1. L’Amministrazione comu­na­le e i fami­lia­ri del­la ‘Rosa di Tri­lus­sa’, han­no volu­to ren­de­re omag­gio ad un’artista vera, di gran­de spes­so­re nel pano­ra­ma del­la let­te­ra­tu­ra ita­lia­na e del­la poe­sia roma­ne­sca in par­ti­co­la­re, per trop­po tem­po oscu­ra­ta dal­la gran­dez­za del suo com­pa­gno di vita e di lavo­ro, dai pre­giu­di­zi dell’epoca e dal­le chiu­su­re di cer­ti ambien­ti acca­de­mi­ci.

In quell’umile dimo­ra Rosa­ria Tomei nac­que il 15 Giu­gno 1916 e lì tra­scor­se tut­ta l’infanzia, pri­ma di tra­sfe­rir­si a Roma appe­na 15enne per inse­gui­re il suo sogno di attri­ce. L’incontro con il Gran Poe­ta cam­biò i suoi pro­get­ti. Per 20 anni coa­bi­tò con Car­lo Alber­to Salu­stri nel­la sua Casa Stu­dio: il Mae­stro la istruì e lei diven­ne la sua più stret­ta col­la­bo­ra­tri­ce ed ere­de intel­let­tua­le. I due rima­se­ro insie­me fino alla fine, uni­ti da una reci­pro­ca sti­ma pro­fes­sio­na­le e da un amo­re for­te e sin­ce­ro.

Emo­zio­nan­te la ceri­mo­nia nel suo quar­tie­re del cen­tro sto­ri­co del­la di Cori val­le. Il Sin­da­co Tom­ma­so Con­ti ha sco­per­to l’insegna di mar­mo con epi­gra­fe in ros­so. La prof.ssa Secon­di­na Mara­fi­ni ha let­to ‘Pano­ra­ma core­se’, il testa­men­to poe­ti­co dell’attaccamento di Rosa al suo pae­se, dove oggi ripo­sa. Que­sta e altre poe­sie a fir­ma del­la Tomei sono sta­te rac­col­te dall’autrice sua con­cit­ta­di­na nel sag­gio edi­ta­to da Arac­ne ‘Rosa Tomei. La sto­ria vera e le poe­sie del­la don­na di Tri­lus­sa’.

Una ricer­ca scien­ti­fi­ca sul­la base di testi auto­gra­fi che ha riva­lu­ta­to la figu­ra di Rosa Tomei, resti­tuen­do­le i dovu­ti meri­ti. Una vici­na di fami­glia, Anto­niet­ta Ago­sti­nel­li, ha con­tri­bui­to al ritrat­to di Rosa, ram­men­tan­do­la sem­pre con un libro in mano. Tra i pre­sen­ti anche la Pre­si­den­te dell’Associazione ‘8 Mar­zo’, Ada Scal­chi, e lo scrit­to­re Pie­tro Vitel­li, a vario tito­lo impe­gna­ti nel­la valo­riz­za­zio­ne del per­so­nag­gio, e una rap­pre­sen­tan­za di stu­den­ti e docen­ti dell’Istituto Com­pren­si­vo Sta­ta­le ‘Cesa­re Chio­min­to’ (foto dal grup­po Fb Còri mé bbé­glio).

Mar­co Castal­di

Addet­to Stam­pa & OLMR

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