Marino: solidarietà del Coordinamento ViviMarino all’Avis. In un momento così delicato, atto vandalico è azione…
Marino: perché ViviMarino non ha partecipato al Bando sullo Scatolone
06/03/2017Questo articolo è stato letto 4892 volte!
Il Coordinamento delle Associazioni di Marino, che per primo aveva posto l’accento sull’utilizzo dello Scatolone, non ha partecipato al Bando con il suo progetto. Avendo ricevuto varie richieste sul perché non abbia partecipato, ha spiegato la ragione sul proprio sito vivimarino.com e ha riproposto il proprio progetto già presentato ai cittadini e ai candidati a Sindaco per due volte.
Il 9 febbraio 2016 il Coordinamento ViviMarino protocollò presso il Comune di Marino il progetto di gestione de Lo Scatolone, intendendolo come un Centro Polifunzionale da dedicare sia alle attività sociali che culturali e dare spazio e voce alle tantissime associazioni del territorio (non solo quelle del Coordinamento), che soffrono della mancanza cronica di spazi.
L’abbiamo presentato due volte pubblicamente: la prima in Sala Lepanto il 29 aprile 2016 e la seconda durante la Festa delle Associazioni a Villa Desideri, il 17 luglio 2016, a cui è seguito poi un sopralluogo dell’immobile con la nuova amministrazione comunale.
È ViviMarino che ha fatto conoscere alla politica marinese la situazione in cui versava questa struttura, anche per rispondere ad una domanda ricorrente dei cittadini: ‘Che ne è dello Scatolone?‘
Ci abbiamo messo la faccia e sentiamo la responsabilità di riproporre un uso più nobile e civico della struttura, che non la restituisca soltanto ai marinesi, ma che contempli un recupero complessivo di Villa Desideri, della Biblioteca e attui una serie continua di attività per sensibilizzare i cittadini e le scuole alla responsabilità civile del mantenimento di questo prezioso bene pubblico.
Ad oggi, il Bando uscito, ha ben poco a che fare con le reali possibilità delle associazioni e non persegue lo stesso scopo sociale e culturale che era nel nostro progetto, impedendoci, di fatto, di partecipare.
Torniamo a pubblicare il Progetto, nella speranza che quanti, in campagna elettorale, lo sposarono, traggano ispirazione per un uso più opportuno e funzionale della struttura, che sia davvero una risorsa per la cittadinanza e non cada in mano di uno o pochi privati che ne impedirebbero la fruizione pubblica.
ViviMarino
ECCO IL PROGETTO PER LO SCATOLONE DI VIVIMARINO IN DETTAGLIO E GLI SCOPI:
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