Marino: l’opposizione di centrodestra scrive al Prefetto sulla questione rifugiati

Marino: l’opposizione di centrodestra scrive al Prefetto sulla questione rifugiati

06/03/2017 0 Di Redazione

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Ste­fa­no Cec­chi

«Ill.mo Pre­fet­to, con la pre­sen­te sia­mo a sot­to­por­le richie­sta di audi­zio­ne in meri­to al pro­get­to SPRAR ovve­ro mag­gio­ri infor­ma­zio­ni sul­le misu­re adot­ta­te in ambi­to acco­glien­za rifu­gia­ti e richie­den­ti asi­lo sul nostro ter­ri­to­rio, come da nor­ma­ti­va inter­na­zio­na­le e comu­ni­ta­ria in mate­ria».

Così ha ini­zio la let­te­ra che i con­si­glie­ri comu­na­li di mino­ran­za del­la cit­tà di Mari­no Ste­fa­no Cec­chi e Cin­zia Lapun­zi­na (Costruia­mo il Decen­tra­men­to), Sabri­na Minuc­ci (Labo­ra­to­rio Rina­sci­ta) e Remo Pisa­ni (For­za Ita­lia) han­no invia­to al pre­fet­to di Roma Pao­la Basi­lo­ne.

Sabri­na Minuc­ci

«Una neces­si­tà che — sot­to­li­nea­no —  nel rispet­to di quan­to dispo­sto dal Mini­ste­ro dell’Interno in tema immi­gra­zio­ne, pren­de vita dal gene­ra­le sta­to di inte­res­se ma anche di con­fu­sio­ne e diso­rien­ta­men­to che vige all’interno del­la comu­ni­tà mari­ne­se in meri­to all’argomento, anche alla luce del­la poca com­pren­si­bi­li­tà ed evi­den­za che l’Amministrazione Comu­na­le riser­va alla que­stio­ne stes­sa, pur nel­la sol­le­ci­ta­zio­ne di mag­gio­ri ele­men­ti cono­sci­ti­vi avan­za­ta da con­si­glie­ri di oppo­si­zio­ne su una deci­sio­ne che si riper­cuo­te su tut­to il ter­ri­to­rio».

«Nel­la cor­ret­ta logi­ca di una col­la­bo­ra­zio­ne isti­tu­zio­na­le, acco­glien­do con favo­re quan­to decre­ta­to in con­te­sto Siste­ma di Pro­te­zio­ne per Richie­den­ti Asi­lo e Rifu­gia­ti – van­no avan­ti i quat­tro con­si­glie­ri nel­la let­te­ra — con­si­de­ran­do che il pro­get­to non pre­ve­de solo l’accoglienza dei pro­fu­ghi ma anche la loro inte­gra­zio­ne nel­la comu­ni­tà loca­le, sol­le­ci­tia­mo audi­zio­ne anche per com­pren­de­re qua­li sia­no le sedi rav­vi­sa­te ido­nee ad acco­glie­re i pro­fu­ghi che dovran­no arri­va­re e qua­li, inve­ce, tra quel­le che accol­go­no i pri­mi arri­vi, ver­ran­no con­fer­ma­te».

Remo Pisa­ni

Il tut­to, fan­no sape­re al pre­fet­to Cec­chi, Lapun­zi­na, Minuc­ci e Pisa­ni « in osse­quio al sen­so di respon­sa­bi­li­tà che la vicen­da richie­de e nel pie­no rispet­to dei dirit­ti uma­ni».

«Sot­to­li­nean­do la voca­zio­ne alla soli­da­rie­tà e al sen­so di comu­ni­tà ma anche al rispet­to del­le rego­le che la Cit­tà di Mari­no ha da sem­pre – pro­se­guo­no — abbia­mo sot­to­po­sto al Pre­fet­to anche lo sta­to di pre­oc­cu­pa­zio­ne del­la comu­ni­tà in tema sani­ta­rio, socia­le e di sicu­rez­za riscon­tra­to in segui­to all’arrivo dei pri­mi ospi­ti nel cen­tro sto­ri­co cit­ta­di­no. Una posi­zio­ne di appren­sio­ne e inquie­tu­di­ne che, sce­vra da pre­giu­di­zi – pre­ci­sa­no — sca­tu­ri­sce da segna­la­zio­ni rice­vu­te in ambi­to sani­ta­rio da ope­ra­to­ri del set­to­re che avreb­be­ro ini­zia­to pro­fi­las­si per malat­tie infet­ti­ve del­le qua­li alcu­ni tra gli extra­co­mu­ni­ta­ri risul­te­reb­be­ro por­ta­to­ri. Pro­ble­ma­ti­che di varia natu­ra, inol­tre, in rife­ri­men­to a recen­ti denun­ce – segna­la­no anco­ra i con­si­glie­ri di oppo­si­zio­ne — si riscon­tre­reb­be­ro anche in ambi­to socia­le e di sicu­rez­za con mani­fe­sta­zio­ni epi­so­di­che di rea­ti di diver­so gene­re tra i qua­li anche la pro­sti­tu­zio­ne».

Cin­zia Lapun­zi­na

Una richie­sta di audi­zio­ne, quel­la avan­za­ta dai con­si­glie­ri di mino­ran­za sca­tu­ri­ta, quin­di, dal desi­de­rio di ave­re mag­gio­re cono­scen­za e chia­rez­za in meri­to ad una situa­zio­ne anco­ra oggi pri­va di veri­tà plau­si­bi­li. «Anche in fun­zio­ne del­le dif­fi­col­tà espli­ca­ti­ve e comu­ni­ca­ti­ve da par­te dell’Amministrazione Comu­na­le che, come sopra evi­den­zia­to, non è sta­ta suf­fi­cien­te­men­te esau­sti­va in meri­to alla tema­ti­ca. Caren­za isti­tu­zio­na­le che – con­clu­do­no — ci augu­ria­mo ven­ga col­ma­ta dal­la dispo­ni­bi­li­tà all’ascolto del Pre­fet­to, in vir­tù del­la sua sen­si­bi­li­tà e atten­zio­ne al socia­le, alla sicu­rez­za e garan­zia di tut­ti i cit­ta­di­ni ma anche del­la sua volon­tà di assi­cu­ra­re ad ogni pro­ta­go­ni­sta del pro­get­to SPRAR con­di­zio­ni di vita ade­gua­te».

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