Avviso pubblico per la calendarizzazione degli eventi. Le proposte entro il 1 Dicembre L’Amministrazione Comunale…
‘Anima’: Ilaria Di Roberto presenta a Cori il suo libro d’esordio
12/02/2017Questo articolo è stato letto 4143 volte!
Martedì 14 Febbraio, alle ore 10:30, la giovanissima scrittrice corese sarà al Boccon DiVino con la sua opera prima. Una raccolta autobiografica di poesie di cui l’autrice darà un saggio in pubblico. Prossimi appuntamenti a Latina, il 2 e l’8 Marzo.
Martedì 14 Febbraio, alle ore 10:30, la giovanissima scrittrice corese Ilaria Di Roberto, presenterà a Cori, presso il Boccon DiVino, a piazza Signina, il suo libro d’esordio ‘Anima’, pubblicato dalla casa editrice scozzese Black Wolf Edition & Publishing. È appena iniziato il tour promozionale che la porterà poi nel capoluogo pontino: il 2 Marzo, alle ore 16:00, alla libreria La Feltrinelli di Latina e l’8 Marzo, alle ore 17:00, al Centro commerciale Morbella.
‘Anima’ è una raccolta di 35 poesie data alle stampe la scorsa estate, ma alla quale Ilaria lavora da una vita, vista la sua innata passione per la scrittura sbocciata in tenera età. È un testo introspettivo che mette a nudo i suoi pensieri, invitando il lettore ad interiorizzare ciò che è stato il suo vissuto, fin quasi a fondersi con esso. Con una dedica speciale, alla mamma, che le ha insegnato a leggere e scrivere a 3 anni, e alla sorella che l’ha incoraggiata in questo progetto.
L’opera è lo specchio dell’autrice. Già in copertina, dove il grafico Gabriele Erno Palandri ha ritratto una fanciulla dai lunghi capelli ricci che accarezza un fiore di loto, che sprigiona profumi di natura, amore, passione, amicizia, spiritualità, arte, nostalgia, follia, fino ad arrivare alle tematiche più forti, come la violenza contro le donne e la depressione, sulle quali si accendono le luci della speranza, alimentate dal coraggio e dalla forza di non arrendersi mai.
È un’autobiografia in versi che tra le altre cose racconta un periodo buio vissuto dalla Di Roberto, che spiega — “Una volta toccato il fondo non puoi far altro che risalire, ma nel mio caso c’erano le sabbie mobili che mi impedivano di muovermi. Scrivere è stata la mia ancora di salvezza. In queste pagine ho potuto mettere in ordine i tanti pensieri che affollavano la mia mente, liberati durante le lunghe passeggiate in mezzo alla natura che circonda il mio paese”.