Il Futuro ha ripreso il Cammino. Il PCI di Cori ha festeggiato i 96 anni del Partito Comunista Italiano

Il Futuro ha ripreso il Cammino. Il PCI di Cori ha festeggiato i 96 anni del Partito Comunista Italiano

23/01/2017 0 Di Marco Castaldi

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I comu­ni­sti da tut­ta Ita­lia si sono dati appun­ta­men­to a Livor­no, dove ini­ziò la sto­ria del PCI il 21 Gen­na­io 1921. La gran­de par­te­ci­pa­zio­ne ha dimo­stra­to l’attualità del­la pro­spet­ti­va comu­ni­sta e la vita­li­tà del par­ti­to su tut­to il ter­ri­to­rio nazio­na­le.

C’era anche la sezio­ne di Cori inti­to­la­ta ad ‘Enri­co Ber­lin­guer’ alla mani­fe­sta­zio­ne nazio­na­le di saba­to orga­niz­za­ta per il 96° anni­ver­sa­rio del Par­ti­to Comu­ni­sta Ita­lia­no. Nell’anno del cen­te­na­rio del­la Rivo­lu­zio­ne d’Ottobre, le com­pa­gne e i com­pa­gni pro­ve­nien­ti da tut­ta Ita­lia si sono dati appun­ta­men­to a Livor­no, dove ini­ziò la sto­ria del PCI il 21 Gen­na­io 1921.

Un lun­go cor­teo ha attra­ver­sa­to nel pome­rig­gio le stra­de del­la cit­tà. È par­ti­to dal Tea­tro San Mar­co, dove il PCI fu fon­da­to da Anto­nio Gram­sci, Ame­deo Bor­di­ga e gli altri com­po­nen­ti dell’ala di sini­stra del PSI, quel­la che si rico­no­sce­va nel Comin­tern, nei 10 pun­ti del Pro­gram­ma di Mila­no e nel­la neces­si­tà di costi­tui­re un vero Par­ti­to di clas­se.

Sul pal­co di piaz­za Attias ha par­la­to, tra gli altri, il Segre­ta­rio Nazio­na­le Mau­ro Albo­re­si, che ha anti­ci­pa­to le pros­si­me mobi­li­ta­zio­ni per la ridu­zio­ne dell’orario e dell’età di lavo­ro, per la com­ple­ta gra­tui­tà dell’istruzione e del­la sani­tà pub­bli­ca. Sono que­ste le prio­ri­tà poli­ti­che per i comu­ni­sti, per i qua­li al pri­mo posto ci sono i dirit­ti del popo­lo e la loro effet­ti­vi­tà.

Con que­sta ini­zia­ti­va, alla qua­le ha par­te­ci­pa­to anche FGCI — Fede­ra­zio­ne Gio­va­ni­le Comu­ni­sta Ita­lia­na, il PCI ha dato pro­va del­la sua vita­li­tà e pre­sen­za su tut­to il ter­ri­to­rio nazio­na­le. Ha dimo­stra­to che è anco­ra viva la pro­spet­ti­va comu­ni­sta e le istan­ze da cui nac­que. Oltre a riaf­fer­ma­re i dirit­ti del lavo­ro, il pro­get­to pun­ta alla rot­tu­ra dell’Ue e dell’euro e alla sovra­ni­tà nazio­na­le.

Mar­co Castal­di

Addet­to Stam­pa & OLMR

 

 

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