Il Futuro che riprende il Cammino. Il PCI di Cori a Livorno per il 96° anniversario della fondazione del Partito Comunista Italiano

Il Futuro che riprende il Cammino. Il PCI di Cori a Livorno per il 96° anniversario della fondazione del Partito Comunista Italiano

17/01/2017 0 Di Marco Castaldi

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Saba­to 21 Gen­na­io, nel­la cit­tà dove il PCI nac­que nel 1921, il segre­ta­rio nazio­na­le Mau­ro Albo­re­si pre­sen­te­rà il Pro­gram­ma e il Pro­get­to del PCI.

Saba­to 21 Gen­na­io, la sezio­ne del Par­ti­to Comu­ni­sta Ita­lia­no di Cori ‘Enri­co Ber­lin­guer’, insie­me alle altre del­la Fede­ra­zio­ne di Lati­na, par­te­ci­pe­rà alla gran­de mani­fe­sta­zio­ne nazio­na­le di Livor­no ‘Il Futu­ro che ripren­de il Cam­mi­no’, orga­niz­za­ta in occa­sio­ne del 96° anni­ver­sa­rio del­la fon­da­zio­ne del PCI.

Nato il 21 Gen­na­io 1921 a Livor­no dal­la scis­sio­ne del Par­ti­to Socia­li­sta, il PCI diven­ne il prin­ci­pa­le Par­ti­to Comu­ni­sta d’Occidente. Sarà l’occasione per riaf­fer­ma­re il lega­me con que­sta gran­de sto­ria e cul­tu­ra poli­ti­ca e ripren­der­ne il cam­mi­no, costruen­do un Par­ti­to Comu­ni­sta ade­gua­to alla nostra epo­ca.

Dopo il Cor­teo nel cen­tro sto­ri­co di Livor­no, con par­ten­za alle ore 14:00, ci sarà il con­cer­to del­la Ban­da Popo­la­re dell’Emilia Ros­sa. Il segre­ta­rio nazio­na­le Mau­ro Albo­re­si pre­sen­te­rà il Pro­gram­ma e il Pro­get­to del PCI. Infi­ne il Comi­zio Poe­ti­co di Pier­pao­lo Capo­vil­la.

Dopo l’Assem­blea costi­tuen­te di Bolo­gna del­lo scor­so Giu­gno, che ha ripor­ta­to in auge il PCI dopo qua­si 30 anni, si è con­clu­sa la pri­ma fase del­la strut­tu­ra­zio­ne orga­niz­za­ti­va del Par­ti­to sul pia­no nazio­na­le, regio­na­le e pro­vin­cia­le. Il PCI deve ora pro­iet­tar­si all’esterno e con­so­li­da­re la sua ini­zia­ti­va.

Il PCI pre­sen­te­rà al Pae­se la pro­pria agen­da poli­ti­ca alter­na­ti­va e una piat­ta­for­ma pro­gram­ma­ti­ca incen­tra­ta sull’idea “più Sta­to, meno mer­ca­to” e sul­la posi­zio­ne del PCI sull’UE, prin­ci­pa­le stru­men­to di com­pres­sio­ne dei dirit­ti dei lavo­ra­to­ri e del­la sovra­ni­tà popo­la­re, dal­le cui ‘gab­bie’ occor­re tro­va­re una via d’uscita.

Diver­se le cam­pa­gne in pro­gram­ma. Quel­la sul­le rego­le del gio­co: il PCI è per un siste­ma elet­to­ra­le pro­por­zio­na­le puro, l’unico che può resti­tui­re rap­pre­sen­tan­za. Quel­le sul­la salu­te, col rilan­cio del siste­ma sani­ta­rio nazio­na­le, e per la tute­la e valo­riz­za­zio­ne del lavo­ro.

Mar­co Castal­di

Addet­to Stam­pa & OLMR

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