Marino, Pci e Sel: sui richiedenti asilo, chi è per l’accoglienza?

Marino, Pci e Sel: sui richiedenti asilo, chi è per l’accoglienza?

29/11/2016 0 Di Redazione

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Mirko Laurenti

Mir­ko Lau­ren­ti, SEL

MARINO. FORZA ITALIA SU PREFETTURA E RICHIEDENTI ASILO. SEL e PCI: ORA A MARINO SI DIA SEGNO SPARTIACQUE. Chi è raz­zi­sta e xeno­fo­bo da una par­te, chi acco­glien­te e civi­le dall’altra! 

Di nuo­vo il con­si­glie­re regio­na­le di For­za Ita­lia, Adria­no Paloz­zi, dà voce ad un tipo di raz­zi­smo e di xeno­fo­bia stri­scian­te. Infat­ti, qua­lun­qui­sti­ca­men­te addu­ce a chis­sà qua­li pro­ble­mi socia­li scon­quas­se­reb­be­ro i Castel­li roma­ni (una comu­ni­tà di cir­ca 500 mila abi­tan­ti) per l’accoglienza di 2378 per­so­ne. Ripe­tia­mo­lo, a scan­so di equi­vo­ci: per­so­ne. Per­so­ne che sono migran­ti. Per­so­ne che non fan­no par­te di una schie­ra di ban­di­ti fuo­riu­sci­ti da qual­che gale­ra in mez­zo al mare. Per­so­ne che non sono una emer­gen­za. E’ un con­cet­to da com­pren­de­re appie­no: il flus­so di migran­ti, potrà varia­re, in più o in meno, ma Sta­ti deva­sta­ti da guer­re e mise­rie volu­te dagli inte­res­si capi­ta­li­sti­ci, dan­no come “frut­to” le migra­zio­ni che non si risol­vo­no in poche set­ti­ma­ne e mesi. E’ un dato con cui dovre­mo misu­rar­ci – per ragio­ni geo­gra­fi­che non modi­fi­ca­bi­li a meno di muri e flot­te che spa­ra­no sugli iner­mi – per anni ed anni.

Allo­ra se que­sta è la situa­zio­ne, e se il com­pi­to dei rap­pre­sen­tan­ti del­le isti­tu­zio­ni, inclu­si il Con­si­glie­re Paloz­zi, il Pre­si­den­te Zin­ga­ret­ti, e il Sin­da­co Car­lo Coliz­za, è quel­la di con­tri­bui­re a tro­va­re le solu­zio­ni ai pro­ble­mi, spe­cie se di medio-lun­go perio­do, allo­ra non ser­ve get­ta­re in mez­zo alla stra­da lim­pi­da di un Pre­fet­to che chie­de una mano per attua­re un pia­no soli­da­le di acco­glien­za, osta­co­li fat­ti di “bus­sa­re a quat­tri­ni”, o peg­gio, rie­vo­ca­re la buf­fo­na­ta del cor­teo qua­lun­qui­sta e xeno­fo­bo che ha attra­ver­sa­to Mari­no due anni fa facen­do ver­go­gna­re la par­te sana del­la cit­tà. Ser­ve, al con­tra­rio, coa­diu­va­re la Pre­fet­tu­ra e, nel caso, per­fi­no pro­por­re capa­ci­tà auto­no­ma del­lo stes­so ente loca­le a gesti­re par­te del pro­ble­ma.

Maurizio Aversa

Mau­ri­zio Aver­sa, PCI

Ora, visto che vie­ne sol­le­va­ta la que­stio­ne in malo modo, e visto che non si può nascon­de­re sot­to il tap­pe­to la zoz­ze­ria-ver­go­gna di quan­to acca­du­to, è il caso che con voce chia­ra tut­te le for­ze socia­li e poli­ti­che, a comin­cia­re da tut­ti i par­ti­ti e le liste civi­che rap­pre­sen­ta­te in con­si­glio comu­na­le, a comin­cia­re dal Sin­da­co e dal­la Giun­ta, pro­nun­ci­no ad alta voce la pro­pria opi­nio­ne. Lo devo­no fare le for­ze di destra, oltre For­za Ita­lia, lo deve fare il M5S, lo deve fare il PD, lo devo­no fare i con­si­glie­ri che rap­pre­sen­ta­no il cen­tro sini­stra a Palaz­zo Colon­na.

Non è un dibat­ti­to cul­tu­ra­le, anche se la cul­tu­ra c’entra. E’ posi­zio­na­men­to sul­le gran­di scel­te idea­li per cono­sce­re qua­le pro­fi­lo si ha in men­te per la nostra comu­ni­tà. Sini­stra Eco­lo­gia e Liber­tà e il Par­ti­to Comu­ni­sta Ita­lia­no sono per l’accoglienza. Tut­ti gli ammen­ni­co­li a segui­re, tipo “però…, a pat­to che…, veri­fi­can­do che..” sono scu­se che nascon­do­no o l’incapacità a pro­por­si con auto­re­vo­lez­za ( e quin­di inca­pa­ci­tà a rap­pre­sen­ta­re e a gover­na­re) o la ver­go­gna di nascon­de­re la pro­pria indo­le (di for­za poli­ti­ca oltre che per­so­na­le) di raz­zi­sta e xeno­fo­bo. Ripe­tia­mo, SEL e il PCI sono per l’accoglienza.

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