Marino, scrutatori. PCI: il M5S urla di gioia, ma è flop!

Marino, scrutatori. PCI: il M5S urla di gioia, ma è flop!

18/11/2016 1 Di Redazione

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Maurizio Aversa

Mau­ri­zio Aver­sa

MARINO.  SCRUTATORI:   Il PCI, ave­va posto la giu­sta denun­cia. Non con­si­de­ra­ta, ora dà pes­si­mi frut­ti pra­ti­ci. Il M5S urla di gio­ia, ma è flop!

Cir­ca due mesi fa di fron­te alla pro­po­sta del M5S di ese­gui­re sor­teg­gi per gli scru­ta­to­ri ave­va­mo affer­ma­to due cose: che con­cor­da­va­mo col sor­teg­gio; e che era una mador­na­le bugia far pas­sa­re per inter­ven­to socia­le l’incarico a chi ne ave­va biso­gno.

Oggi appren­dia­mo, non dal Comu­ne e non dal M5S che sono inten­ti solo a par­la­re di aria frit­ta (“Sia­mo fie­ri di aver por­ta­to l’opposizione a con­di­vi­de­re il nostro prin­ci­pio di giu­sti­zia socia­le” dichia­ra in una nota il M5S di Mari­no “in un ambi­to in cui vige­va­no in pas­sa­to logi­che di sele­zio­ne che, per usa­re un eufe­mi­smo, non rispec­chia­va­no i prin­ci­pi di tra­spa­ren­za che dovreb­be­ro carat­te­riz­za­re un siste­ma demo­cra­ti­co. Sia­mo con­ten­ti di aver con­di­vi­so, con la par­te destra del­lo schie­ra­men­to di oppo­si­zio­ne, una scel­ta “di sini­stra”: a dimo­stra­zio­ne del fat­to che “un’idea non è né di destra né di sini­stra, un’idea può esse­re solo buo­na o cat­ti­va”, para­fra­san­do Gian­ro­ber­to Casa­leg­gio. ”); che sono sta­te 31 (VENTUNO) LE DOMANDE PER BISOGNO SOCIALE, del­le qua­li 10 esclu­se per­ché non pre­sen­ti nel­la lista pre­e­si­sten­te, del­le 21 restan­ti, 19 SONO STATE REPUTATE “IN REGOLA”. A fron­te di una neces­si­tà di 100 (CENTO) scru­ta­to­ri !

Ora, quan­do i gril­li­ni e il Sin­da­co avran­no fini­to di ubria­car­si col bic­chie­ri­no di idee qua­lun­qui­ste di Gian­ro­ber­to Casa­leg­gio (“né destra né sini­stra” ecc.), se avran­no amo­re e coe­ren­za con la tra­spa­ren­za di cui si riem­pio­no la boc­ca in cam­pa­gna elet­to­ra­le, non avran­no timo­re di rispon­de­re ai seguen­ti que­si­ti:

  1. I pre­ce­den­ti iscrit­ti all’albo degli scru­ta­to­ri tutt’ora vali­di, le 2488 per­so­ne, sono sta­te infor­ma­te che c’era la pos­si­bi­li­tà di ave­re pos­si­bi­li­tà di acces­so alla lista pre­fe­ren­zia­le?
  2. La sban­die­ra­ta “misu­ra socia­le”, stan­te che riguar­da 21 richie­den­ti, di cui 19 sod­di­sfat­ti, cre­de il Sin­da­co, La Giun­ta e il M5S che sia il livel­lo rea­le di biso­gno socio-eco­no­mi­co a Mari­no?

A noi sem­bra che si sia ope­ra­to un pos­si­bi­le tor­to alle 2488 per­so­ne se, come sem­bra, non sia­no sta­te mes­se nell’avviso di poter modi­fi­ca­re il loro gra­do di par­te­ci­pa­zio­ne al sor­teg­gio tra­mi­te la rin­no­va­ta auto­re­go­la­men­ta­zio­ne. Ripe­tia­mo, a scan­so di equi­vo­ci, che a noi comu­ni­sti, che sia­mo fuo­ri dal­la Com­mis­sio­ne elet­to­ra­le e che lo sia­mo sta­ti negli ulti­mi 20 anni, eser­ci­ta­re il sor­teg­gio ci sem­bra una solu­zio­ne pos­si­bi­le e pra­ti­ca­bi­le. Al con­tra­rio, poi­ché pre­pa­ra­re i seg­gi elet­to­ra­li e gli scru­ta­to­ri non è “inter­ven­to socia­le” ma eser­ci­zio di demo­cra­zia, è una fes­se­ria dover spac­cia­re per misu­ra con­tro la vul­ne­ra­bi­li­tà socia­le quan­to fat­to; così come è una enor­me fes­se­ria quel­la di poter “testi­mo­nia­re” che a Mari­no solo 21 per­so­ne abbia­no neces­si­tà pri­ma­ria di tute­la socia­le! La dram­ma­ti­ca situa­zio­ne eco­no­mi­ca del­la nazio­ne e del­la nostra Mari­no è ben più gra­ve di quan­to vor­reb­be­ro “cer­ti­fi­ca­re” Sin­da­co, Giun­ta e M5S! L’allarme socia­le è rea­le.

Allo­ra inve­ce di usa­re ener­gie e risor­se per “dare segna­li” gril­li­ni, si adot­ti­no misu­re effi­ca­ci: buo­ni ammi­ni­stra­to­ri capa­ci fareb­be­ro così! Maga­ri comin­cian­do a rispet­ta­re chi nel­la socie­tà mari­ne­se, for­ze socia­li e poli­ti­che e cul­tu­ra­li, (vedi vicen­da del Ver­de pub­bli­co) chie­do­no solo di poter con­ti­nua­re a dare una mano con idee e fat­ti­va­men­te: altro che auto­ce­le­bra­zio­ne gril­li­na in soli­ta­ria !

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