SERVIZI SOCIOSANITARI, OK IN COMMISSIONE A 133 MILIONI DI FONDI

SERVIZI SOCIOSANITARI, OK IN COMMISSIONE A 133 MILIONI DI FONDI

08/11/2016 0 Di Redazione

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REGIONE LAZIOSERVIZI SOCIOSANITARI, OK IN COMMISSIONE A 133 MILIONI DI FONDI

Tra le voci di mag­gior rilie­vo gli stan­zia­men­ti in favo­re dei Comu­ni per asi­li nido e Rsa

 

La com­mis­sio­ne Poli­ti­che socia­li e salu­te ha dato il via libe­ra a mag­gio­ran­za (otto favo­re­vo­li e quat­tro aste­nu­ti), sul­lo sche­ma di deli­be­ra­zio­ne n. 179 del­la Regio­ne Lazio. Il prov­ve­di­men­to ora tor­na in Giun­ta per l’approvazione defi­ni­ti­va.

Si trat­ta del pro­gram­ma di uti­liz­za­zio­ne degli stan­zia­men­ti per garan­ti­re, per l’an­no in cor­so, quan­to attual­men­te pre­vi­sto dal siste­ma inte­gra­to di ser­vi­zi socia­li pre­vi­sti dal­la leg­ge regio­na­le n. 11 del 2016 (la cosid­det­ta rifor­ma del wel­fa­re). La som­ma com­ples­si­va stan­zia­ta di cir­ca 110 milio­ni di euro sarà a cari­co del bilan­cio regio­na­le 2016; 23 milio­ni di euro, inve­ce, gra­ve­ran­no sul bilan­cio plu­rien­na­le per l’e­ser­ci­zio finan­zia­rio 2017. 

Nume­ro­si gli ambi­ti di inter­ven­to, in lar­ga par­te finan­zia­ti con risor­se sta­ta­li.  Il docu­men­to posto all’attenzione dei con­si­glie­ri fa rife­ri­men­to innan­zi­tut­to a 15 milio­ni di euro neces­sa­ri a “sal­da­re” impe­gni di spe­sa già assun­ti. Secon­do la rela­zio­ne pre­sen­ta­ta dall’assessorato alle Poli­ti­che socia­li “non si trat­ta di elar­gi­zio­ni né casua­li né discre­zio­na­li, ma mira­te a dare segui­to e con­clu­sio­ne a vec­chi impe­gni matu­ra­ti e non più rin­via­bi­li”. 
La tabel­la rela­ti­va ai nuo­vi impe­gni (qua­si 94 milio­ni di euro a vale­re sul bilan­cio 2016 e 23 milio­ni sul bilan­cio 2017) con­tie­ne, in par­ti­co­la­re, la fina­liz­za­zio­ne del­le risor­se neces­sa­rie per garan­ti­re la con­ti­nui­tà dei ser­vi­zi rite­nu­ti essen­zia­li all’interno dei pia­ni di zona distret­tua­li, con la defi­ni­zio­ne dei cri­te­ri di ripar­to degli stan­zia­men­ti asse­gna­ti a Roma Capi­ta­le con indi­ca­zio­ne dei rela­ti­vi mas­si­ma­li di spe­sa.

Tra le voci di mag­gior rilie­vo: 10,5 milio­ni di euro in favo­re dei Comu­ni come con­tri­bu­to al fun­zio­na­men­to degli asi­li nido (allo sco­po di abbat­te­re le ret­te a cari­co degli uten­ti, ha pre­ci­sa­to l’assessore); 17,5 milio­ni qua­le con­cor­so regio­na­le alla spe­sa a cari­co dei Comu­ni per la quo­ta di spe­sa socia­le per le Resi­den­ze sani­ta­rie assi­sti­te (Rsa). Una som­ma che va ad aggiun­ger­si all’importo di 20 milio­ni già desti­na­ta con la pre­ce­den­te deli­be­ra­zio­ne n. 102/2016. Nove milio­ni di euro, poi, van­no alla for­ni­tu­ra di pro­dot­ti ipo­pro­tei­ci in favo­re di per­so­ne affet­te da insuf­fi­cien­za rena­le cro­ni­ca.

Si garan­ti­sce quin­di la con­ti­nui­tà del ser­vi­zio rea­liz­za­to dai comu­ni deno­mi­na­to Pip­pi (pro­gram­ma di inter­ven­to per la pre­ven­zio­ne dell’istituzionalizzazione). Si trat­ta di un pro­get­to spe­ri­men­ta­le, avvia­to in tut­te le regio­ni con la regia del mini­ste­ro del Lavo­ro e del­le Poli­ti­che socia­li, giun­to al quin­to anno, vol­to ad atti­va­re per­cor­si di tute­la ed azio­ni vol­te a ridur­re il rischio di allon­ta­na­men­to dei mino­ri dal­le loro fami­glie, con il coin­vol­gi­men­to di diver­se isti­tu­zio­ni. In tabel­la, anche 500 mila euro per l’assistenza per­so­na­le auto­ge­sti­ta (vita indi­pen­den­te per per­so­ne con disa­bi­li­tà) e 400 mila euro per l’avvio del ser­vi­zio regio­na­le di rein­te­gra­zio­ne del pazien­te post-coma­to­so.  

Ven­go­no inol­tre fina­liz­za­te risor­se a soste­gno del­le esi­gen­ze socio­sa­ni­ta­rie del­le popo­la­zio­ni del Rea­ti­no col­pi­te dal sisma del 24 ago­sto. Sei­cen­to­mi­la euro, infi­ne, fina­liz­za­ti per inter­ven­ti in ambi­to spor­ti­vo: pro­mo­zio­ne del­l’e­qui­ta­zio­ne per disa­bi­li, cen­si­men­to degli impian­ti, pro­get­ti di sport di cit­ta­di­nan­za con Coni e comi­ta­to para­lim­pi­co.

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