Lazio Ambiente Spa su principio incendio termovalorizzatore di Colleferro

Lazio Ambiente Spa su principio incendio termovalorizzatore di Colleferro

03/11/2016 0 Di Redazione

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ColleferroAereaTermovalorizzatoriDSC_2436La Dire­zio­ne di Lazio Ambien­te S.p.A., in rela­zio­ne alle noti­zie di stam­pa dif­fu­se nel­la gior­na­ta del 1° novem­bre, al fine di fuga­re ogni tipo di let­tu­ra stru­men­ta­le e per cer­ti ver­si spe­cu­la­ti­va, pre­ci­sa quan­to segue:

Alle ore 9.46 di ieri, mar­te­dì 1° novem­bre, l’operatore di sala gru dell’impianto di ter­mo­va­lo­riz­za­zio­ne E.P. Siste­mi di Col­le­fer­ro, rile­va­ta la pre­sen­za di fumo all’uscita del nastro di tra­spor­to in metal­lo dall’edificio di stoc­cag­gio del CDR (Com­bu­sti­bi­le Deri­va­to dai Rifiu­ti), aller­ta­va tele­fo­ni­ca­men­te la sala mano­vre dell’impianto; loca­liz­za­ta imme­dia­ta­men­te la zona del nastro in gom­ma in cui si sta­va svi­lup­pan­do l’incendio, il per­so­na­le in tur­no dispo­ni­bi­le inter­rom­pe­va l’alimentazione del CDR in cal­da­ia e inter­ve­ni­va pron­ta­men­te uti­liz­zan­do tut­ti i siste­mi di spe­gni­men­to pre­vi­sti, men­tre dal­la sala mano­vre si segna­la­va l’evento al 112. 

Alle 9.59 i VV.F. giun­ge­va­no pres­so l’impianto, ma il prin­ci­pio di incen­dio era già sot­to con­trol­lo tan­to che i VV.F. non han­no avu­to la neces­si­tà di uti­liz­za­re i loro mez­zi di spe­gni­men­to. 

Alle 10.10 il pro­ble­ma era sta­to total­men­te risol­to gra­zie alla tem­pe­sti­vi­tà degli inter­ven­ti dei nostri ope­ra­to­ri; il fumo che fuo­riu­sci­va dal loca­le tra­mog­gia si svi­lup­pa­va in real­tà alla base del nastro ed era con­vo­glia­to ver­so l’alto dal siste­ma di con­te­ni­men­to del nastro stes­so. 

Le cau­se dell’incidente sono in cor­so di accer­ta­men­to, essen­do ieri una gior­na­ta festi­va; nel pome­rig­gio di ieri è ini­zia­ta inve­ce l’attività di svuo­ta­men­to dei nastri pie­ni di CDR, in modo da poter con­trol­la­re tut­ti i com­po­nen­ti, ripa­ra­re il nastro in gom­ma e poter rien­tra­re al più pre­sto in ser­vi­zio.

In ulti­mo, ad ulte­rio­re infor­ma­zio­ne, si comu­ni­ca che, sem­pre ieri, in sera­ta, in appli­ca­zio­ne del­le nor­ma­li pro­ce­du­re di raf­fred­da­men­to e di depres­su­riz­za­zio­ne del­la cal­da­ia, è sta­ta sca­ri­ca­ta in atmo­sfe­ra una cer­ta quan­ti­tà di vapo­re acqueo.

IL DIRETTORE GENERALE

(Arch. Deme­trio De Ste­fa­no)

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