Marino: Aversa accusa il Sindaco di xenofobia con una nostra foto, ma…

Marino: Aversa accusa il Sindaco di xenofobia con una nostra foto, ma…

02/11/2016 2 Di Redazione

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NOTA DELLA REDAZIONE

Mau­ri­zio Aver­sa, Segre­ta­rio del PCI di Mari­no, ci ha invia­to la sua rispo­sta a Mau­ro Aba­te sul­le fina­li­tà del Con­ve­gno sul­la Pace. La pub­bli­chia­mo in quan­to lega­ta ad un nostro pez­zo esclu­si­vo (LEGGI QUI). Aver­sa appro­fit­ta del­l’ar­go­men­to per accu­sa­re il Sin­da­co e, pren­den­do una nostra foto pub­bli­ca­ta il 28 mag­gio 2015 del­la mani­fe­sta­zio­ne con­tro i rifu­gia­ti che il Pre­fet­to vole­va siste­ma­re a Via Cesa­re Coliz­za, accu­sa il Pri­mo Cit­ta­di­no di xeno­fo­bia. Un’ac­cu­sa gra­vis­si­ma.

La nostra foto non per­met­te di distin­gue­re i vol­ti chia­ra­men­te e, per veri­tà dei fat­ti, noi non ricor­dia­mo di aver incon­tra­to a Piaz­za Mat­teot­ti Car­lo Coliz­za. Ci risul­ta che, in effet­ti, sia com­par­so tra i mani­fe­stan­ti solo all’ar­ri­vo pres­so la loca­li­tà Pao­li­na, dove si tene­va il sit-in di pro­te­sta, in quan­to avvo­ca­to inca­ri­ca­to sul­la vicen­da da par­te dei cit­ta­di­ni che vive­va­no nel com­ples­so abi­ta­ti­vo. In tale veste giu­ri­di­ca e rap­pre­sen­ta­ti­va degli inte­res­si degli inqui­li­ni è sta­to anche inter­vi­sta­to da una gior­na­li­sta tele­vi­si­va in diret­ta.

L’at­tua­le Sin­da­co indos­sa­va un giu­bot­to nero, come si evin­ce dal­la foto del pro­gram­ma tele­vi­si­vo e non abbia­mo memo­ria né riu­scia­mo a vede­re nes­su­no, nel­la nostra foto, che potreb­be asso­mi­gliar­gli, vesti­to così.

Le accu­se che fa Aver­sa sono par­ti­co­lar­men­te gra­vi e ovvia­men­te se ne assu­me le respon­sa­bi­li­tà. Pub­bli­chia­mo la sua rispo­sta a Mau­ro Aba­te con le accu­se al Sin­da­co solo per dove­re di cro­na­ca, ma ci tenia­mo a pun­tua­liz­za­re, essen­do nostra la foto usa­ta dal­l’ac­cu­sa, che non del Sin­da­co si trat­ta e anzi, chi si rico­no­sces­se, può tran­quil­la­men­te far­si avan­ti. Que­sto per amo­re del­la veri­tà e veri­fi­ca dei fat­ti.

Fran­ce­sca Mar­ruc­ci

Diret­to­re Edi­to­ria­le Pun­to a Capo Onli­ne

Fede­ri­co Ghe­ra

Diret­to­re Respon­sa­bi­le Pun­to a Capo Onli­ne

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Rice­via­mo e pub­bli­chia­mo:

Dopo lo svol­gi­men­to del Con­ve­gno sul­la Pace, dopo la let­te­ra comu­ni­sta cen­su­ra­ta dal Sin­da­co, a segui­to del­la cri­ti­ca del PCI, il comu­ne fa difen­de­re il Sin­da­co. Il PCI ritie­ne che sono esat­te le cri­ti­che e giu­sta la con­dan­na del­la par­te­ci­pa­zio­ne a mani­fe­sta­zio­ne xeno­fo­ba del Sin­da­co pri­ma di esse­re elet­to.

Non il Sin­da­co o la Giun­ta, ma il coor­di­na­to­re del Con­ve­gno sul­la Pace, ci ha rispo­sto difen­den­do l’avv. Car­lo Coliz­za. I comu­ni­sti repli­ca­no pron­ta­men­te

MARINO. PCI: TELEGRAFICA REPLICA ALLA LUNGA DISQUISIZIONE DEL DOTT. MAURO ABATE CHE HA DIFESO IL SINDACO COLIZZA.

  1. Quel­le che abbia­mo espres­so, sono due opi­nio­ni con­trap­po­ste ma entram­be, per dichia­ra­zio­ne sog­get­ti­va, che lavo­ra­no per la pace. A noi comu­ni­sti non con­vin­ce che si mischi­no stu­di storico/scientifici con ana­li­si poli­ti­che inter­na­zio­na­li con­tin­gen­ti. Al Comu­ne di Mari­no si.
  2. Pro­prio per­ché il Comu­ne di Mari­no ha con­fer­ma­to la con­tem­po­ra­nei­tà “enci­clo­pe­di­ca” è legit­ti­ma la richie­sta di con­dan­na, chie­sta dai comu­ni­sti,  con­tro una azio­ne vio­len­ta (in que­sto caso di Israe­le).
  3. Sia­mo d’accordo col dott. Aba­te, che evi­den­te­men­te par­la a nome del Comu­ne, affin­chè si pro­muo­va­no altri incon­tri, mono­te­ma­ti­ci. Se chia­ma­ti a dare una mano non ci tiria­mo indie­tro (NB gra­tui­ta­men­te, ovvia­men­te).
  4. La data­zio­ne del con­flit­to israe­lo-pale­sti­ne­se, anche qui è legit­ti­mo ave­re opi­nio­ni con­trap­po­ste, noi non la fis­sia­mo affat­to al 1929. Ben­sì al 1948 e suc­ces­si­va­men­te alle varie guer­re che Israe­le ha con­dot­to, fino all’occupazione mili­ta­re ed ai muri attua­li, nei con­fron­ti del popo­lo di Pale­sti­na.
  5. Non si evin­ce da nes­su­na cosa – tra le tan­te righe scrit­te -, com­men­tan­do la nostra posi­zio­ne, è stra­no non si sia det­to del per­ché la let­te­ra al Con­ve­gno, che ora vie­ne com­men­ta­ta, e rin­gra­zia­mo ovvia­men­te, sia rima­sta nel cas­set­to del Sin­da­co.
  6. Poi due frain­ten­di­men­ti, evi­den­te­men­te. Il pri­mo  “gril­lo­cen­tri­co” richia­ma­to da noi, è rife­ri­to al fat­to che la pre­pa­ra­zio­ne – argo­men­to già trat­ta­to in pri­va­to col dott. Aba­te – sia sta­ta mol­to vici­na a chi ruo­ta attor­no ai soste­ni­to­ri del­la Giun­ta e ciò ha deter­mi­na­to una atten­zio­ne “prio­ri­ta­ria” di una par­te del­la cit­ta­di­nan­za non di tut­ti. Non è una par­ti­co­la­re accu­sa è un dato di fat­to e rin­cre­sci­men­to.
  7. Il secon­do frain­ten­di­men­to, for­se per man­ca­ta cono­scen­za del dott. Aba­te, è rife­ri­to non alla par­te­ci­pa­zio­ne di Car­lo Coliz­za al cor­teo sto­ri­co; ma del­la par­te­ci­pa­zio­ne al cor­teo di pro­te­sta xeno­fo­ba che movi­men­ti di destra, insie­me, ino­pi­na­ta­men­te, al nostro Sin­da­co (quan­do non era sta­to anco­ra elet­to), svol­se­ro a Mari­no per non ospi­ta­re rifu­gia­ti poli­ti­ci a Mari­no (alla fac­cia del­la atten­zio­ne all’area e ai popo­li del Medi­ter­ra­neo di cui il con­ve­gno si è occu­pa­to).

Con­clu­sio­ne: rin­gra­zia­mo per l’attenzione.  Con­fer­mia­mo le nostre net­te opi­nio­ni (sia inter­na­zio­na­li­ste espo­ste, sia di con­dan­na del­le mani­fe­sta­zio­ni xeno­fo­be). Ricon­fer­mia­mo dispo­ni­bi­li­tà a costrui­re con­fron­ti.

NB in foto mani­fe­sta­zio­ne con­tro i pro­fu­ghi a Mari­no con al cen­tro Car­lo Coliz­za

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La nostra foto

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