Crisi idrica: il 3 novembre incontro operativo con i Sindaci del Sud Pontino

Crisi idrica: il 3 novembre incontro operativo con i Sindaci del Sud Pontino

02/11/2016 0 Di Redazione

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castello-di-gaetaCri­si idri­ca: Sin­da­co Mitra­no, agi­re subi­to tut­ti insie­me!

Gio­ve­dì 3 novem­bre incon­tro ope­ra­ti­vo con i Sin­da­ci del Sud Pon­ti­no 

Gae­ta, 2 novem­bre 2016. “Un pat­to di soli­da­rie­tà e di mutuo soc­cor­so tra i Sin­da­ci del Sud Pon­ti­no per agi­re subi­to tut­ti insie­me affin­ché la gra­ve pro­ble­ma­ti­ca del­la cri­si idri­ca ven­ga  affron­ta­ta con urgen­za e deter­mi­na­zio­ne nel­l’in­te­res­se del­le popo­la­zio­ni resi­den­ti”. Così il Pri­mo Cit­ta­di­no di Gae­ta Cosmo Mitra­no che va drit­to al cuo­re del­la que­stio­ne, riem­pien­do di con­te­nu­ti la sua pro­po­sta orga­niz­zan­do un incon­tro ope­ra­ti­vo tra i Sin­da­ci dei Comu­ni del Sud Pon­ti­no che si ter­rà gio­ve­dì 3 novem­bre 2016, e pre­ve­den­do, nel caso in cui per­du­ras­se l’i­ner­zia, azio­ni inci­si­ve. 

Dob­bia­mo con­cer­ta­re  ini­zia­ti­ve con­cre­te  come Sin­da­ci del­le cit­tà del gol­fo - affer­ma il Sin­da­co Mitra­noper evi­ta­re il rischio che nel­la pros­si­ma esta­te i 160.000 cit­ta­di­ni del­le nostre real­tà ter­ri­to­ria­li abbia­no a subi­re nuo­va­men­te la caren­za di acqua con i nume­ro­si disa­gi, anche di natu­ra igie­ni­ca, che una tale situa­zio­ne com­por­ta”. 

Ho l’im­pres­sio­ne che ci sia un cer­to las­si­smo sul­la vicen­da - scri­ve Mitra­no nel­la mis­si­va invia­ta ai Pri­mi Cit­ta­di­ni del Sud Pon­ti­no lad­do­ve, inve­ce, occor­re che a livel­lo deci­sio­na­le si affron­ti con­cre­ta­men­te il pro­ble­ma nel­la sua giu­sta dimen­sio­ne ed ango­la­zio­ne. Pur essen­do favo­re­vo­le alla gestio­ne del­l’ac­qua pub­bli­ca, con­ven­go che la disqui­si­zio­ne su que­sto par­ti­co­la­re aspet­to assu­ma una rile­van­za mar­gi­na­le rispet­to all’ap­pro­va­zio­ne di un pro­gram­ma di inve­sti­men­ti fina­liz­za­ti al rief­fi­cien­ta­men­to del­le reti idri­che nei Comu­ni del Sud Pon­ti­no dove la disper­sio­ne del flus­so idri­co supe­ra per­si­no il 50/60 per cen­to. Per­tan­to, al fine di scon­giu­ra­re che anche nel 2017 si pos­sa ripe­te­re l’e­mer­gen­za idri­ca che ha fat­to regi­stra­re disa­gi di gros­se pro­por­zio­ni, in par­ti­co­la­re nel­le cit­tà del gol­fo, riten­go che nel­la pros­si­ma Con­fe­ren­za dei sin­da­ci e dei pre­si­den­ti di ATO 4 si deb­ba por­re l’ac­cen­to sul­l’im­por­tan­za di far con­ver­ge­re una quo­ta con­si­sten­te degli inve­sti­men­ti del­l’A­TO 4 ver­so i Comu­ni del Sud Pon­ti­no per effet­tua­re gli inter­ven­ti di risa­na­men­to e di effi­cien­ta­men­to del­la rete idri­ca. 

Le con­se­guen­ze sul­la vita quo­ti­dia­na del­la popo­la­zio­ne e sul­l’i­gie­ne pub­bli­ca così come le riper­cus­sio­ni sul­lo svol­gi­men­to del­le atti­vi­tà com­mer­cia­li e pro­dut­ti­ve nel­le nostre cit­tà sono gra­vis­si­me. Occor­re, quin­di, un impe­gno for­te e deci­so da par­te del­la Con­fe­ren­za dei sin­da­ci e dei pre­si­den­ti di ATO 4 nel pren­de­re atto e nel rico­no­sce­re che occor­re indi­riz­za­re inve­sti­men­ti cospi­cui fina­liz­za­ti a fron­teg­gia­re la cri­si idri­ca nei Comu­ni del Sud Pon­ti­no, facen­do leva su una sor­ta di pat­to di soli­da­rie­tà e di mutuo soc­cor­so, già spe­ri­men­ta­to con suc­ces­so negli anni scor­si per fron­teg­gia­re la pre­sen­za di arse­ni­co nel­l’A­TO 4 che ave­va inte­res­sa­to i Comu­ni del­la par­te nord del­la Pro­vin­cia.

Per affron­ta­re la pro­ble­ma­ti­ca del­la cri­si idri­ca con urgen­za, il Sin­da­co Mitra­no ha invi­ta­to i Pri­mi Cit­ta­di­ni dei Comu­ni del Sud Pon­ti­no ad un incon­tro da tener­si nel­la gior­na­ta di gio­ve­dì 3 novem­bre, alle ore 17:00 pres­so la sala con­si­lia­re (I pia­no) del palaz­zo comu­na­le “per con­fron­tar­ci sul­le solu­zio­ni da adot­ta­re — riba­di­sce — per por­re fine alla cri­si idri­ca che col­pi­sce i nostri ter­ri­to­ri comu­na­li e con­di­vi­den­do le pro­po­ste da sot­to­por­re alla pros­si­ma Con­fe­ren­za dei Sin­da­ci e dei Pre­si­den­ti di ATO 4.

I nostri cit­ta­di­ni non pos­so­no con­ti­nua­re a paga­re le bol­let­te con il rischio di rima­ne­re sen­za acqua. Biso­gna inter­ve­ni­re subi­to. Insie­me. In manie­ra cora­le e soli­da­le. Se que­sto sta­to di iner­zia a livel­lo deci­sio­na­le doves­se per­du­ra­re, al di là del­le con­no­ta­zio­ni poli­ti­che, valu­te­re­mo insie­me l’op­por­tu­ni­tà di pre­pa­ra­re una mani­fe­sta­zio­ne di sen­si­bi­liz­za­zio­ne, recan­do­ci a Lati­na, nel­la sede del Comu­ne capo­luo­go o nel­la sede dell’ATO4 per far sen­ti­re le rimo­stran­ze dei nostri 160.000 cit­ta­di­ni che invo­ca­no inter­ven­ti rapi­di e riso­lu­ti­vi”. 

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