Nettuno: la richiesta di sanatoria per l’UTC è reale

Nettuno: la richiesta di sanatoria per l’UTC è reale

29/09/2016 0 Di Redazione

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23pol1-NETTUNO-PANORAMA-CON-TORRENel­la gior­na­ta odier­na ci sia­mo reca­ti pres­so l’UTC del Comu­ne di Net­tu­no e supe­ran­do l’incomprensibile ed ingiu­sti­fi­ca­ta resi­sten­za frap­po­sta dal diri­gen­te ing. Saie­va, ci è sta­to rico­no­sciu­to il dirit­to di visio­na­re la pra­ti­ca di richie­sta di sana­to­ria edi­li­zia ogget­to di recen­ti noti­zie di cro­na­ca e di inter­ven­ti in con­si­glio comu­na­le, inte­sta­ta al signor Danie­le Man­ci­ni Vice Sin­da­co del­la cit­tà.

La richie­sta di con­ces­sio­ne in sana­to­ria quin­di esi­ste.

Riguar­da un immo­bi­le demo­li­to e rico­strui­to sen­za le neces­sa­rie auto­riz­za­zio­ni ed è for­mu­la­ta ai sen­si dell’art.36 del­la rela­ti­va nor­ma­ti­va urba­ni­sti­ca.

Sull’area dove è sta­to edi­fi­ca­to il manu­fat­to, insi­ste­va altra costru­zio­ne abu­si­va, poi demo­li­ta su ingiun­zio­ne del­le auto­ri­tà pre­po­ste. Tale costru­zio­ne non sem­bre­reb­be risul­ta­re, stra­na­men­te, nell’atto di com­pra­ven­di­ta tra il pre­ce­den­te e l’attuale pro­prie­ta­rio.

La con­ces­sio­ne in sana­to­ria ad oggi non è anco­ra sta­ta rila­scia­ta in quan­to man­can­te del­la docu­men­ta­zio­ne inte­gra­ti­va richie­sta dal Comu­ne.

Doma­ni ci reche­re­mo pres­so gli uffi­ci del­la Poli­zia Loca­le per acqui­si­re ulte­rio­ri infor­ma­zio­ni su even­tua­li accer­ta­men­ti ed infor­ma­ti­ve svol­te dal­le Auto­ri­tà.

Ci sia­mo inte­res­sa­ti del­la que­stio­ne in quan­to né il Vice Sin­da­co, non­ché dele­ga­to alla Poli­zia Loca­le, han­no rite­nu­to di for­ni­re rispo­ste tra­spa­ren­ti ed esau­rien­ti alle doman­de poste dai con­si­glie­ri comu­na­li e ripor­ta­te dal­la stam­pa.

Sul­la base di quan­to emer­so è signi­fi­ca­ti­vo il fat­to che il Vice Sin­da­co abbia omes­so di rispon­de­re e che il Sin­da­co, nel decre­to di nomi­na del­lo stes­so, non abbia cita­to la dichia­ra­zio­ne di leg­ge sull’assenza di incom­pa­ti­bi­li­tà del vice sin­da­co a rive­sti­re tale cari­ca.

Rite­nia­mo gra­ve che pro­prio chi dichia­ra di impron­ta­re alla tra­spa­ren­za il pro­prio agi­re poli­ti­co si com­por­ti inve­ce usan­do bugie, omis­sio­ni, fal­si e reti­cen­ze.

E’ evi­den­te che oltre a denun­cia­re pub­bli­ca­men­te tale com­por­ta­men­to con­trad­dit­to­rio e sprez­zan­te, inte­res­se­re­mo le Auto­ri­tà com­pe­ten­ti affin­ché ven­ga­no accer­ta­te tut­te le even­tua­li vio­la­zio­ni com­mes­se, tra cui spic­ca, sul pia­no ammi­ni­stra­ti­vo, la evi­den­te posi­zio­ne di incom­pa­ti­bi­li­tà.

I con­si­glie­ri comu­na­li

Car­lo Eufe­mi

Maria Anto­niet­ta Capo­ni

Gia­co­mo Men­ghi­ni

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