SPETTACOLO DAL VIVO, OK IN COMMISSIONE AL REGOLAMENTO Parere favorevole anche alla costituzione del Forum.…
REGIONE LAZIO: SPETTACOLO DAL VIVO, OK A PROCEDURE ISCRIZIONE ALBO BANDE E GRUPPI AMATORIALI
20/09/2016Questo articolo è stato letto 4655 volte!
REGIONE LAZIO: SPETTACOLO DAL VIVO, OK A PROCEDURE ISCRIZIONE ALBO BANDE E GRUPPI AMATORIALI
La commissione Cultura e spettacolo — presieduta da Cristian Carrara, poi sostituito dalla vicepresidente Daniela Bianchi — ha espresso parere favorevole a maggioranza e con osservazioni sullo schema di delibera di Giunta relativo alle modalità e procedure per l’iscrizione all’albo regionale delle bande musicali e dei gruppi corali, coreutici e teatrali amatoriali, nonché sui criteri e procedure per l’assegnazione e l’erogazione dei benefici. Astenuti i consiglieri del Movimento 5 Stelle Gaia Pernarella e Gianluca Perilli. Presente ai lavori l’assessore alla cultura Lidia Ravera.
Secondo quanto prevede lo schema di delibera — che torna ora in Giunta per l’approvazione definitiva – possono essere iscritti all’albo i soggetti senza fini di lucro che operano all’interno del territorio regionale e sono costituiti con atto pubblico o scrittura privata registrata da almeno un anno rispetto alla data di presentazione della domanda. Devono svolgere prevalentemente attività relative alla sezione per cui si chiede l’iscrizione e si richiede l’assenza di attività partitiche o iniziative politiche. L’iscrizione all’albo costituisce condizione indispensabile per accedere ai benefici. I criteri di valutazione delle domande e di concessione dei contributi dovranno mirare a valorizzare, in particolare, la qualità dei programmi, la presenza della componente giovanile e le iniziative promosse nelle scuole e a favorire le attività svolte in zone svantaggiate e finalizzate alla promozione umana e all’integrazione sociale.
Numerose le osservazioni accolte dalla commissione. Tra di esse, una a firma del presidente Carrara che suggerisce di inserire tra i requisiti per l’ammissione all’albo anche “il riferimento a parametri che permettano di valutare la congruità del movimento d’affari sviluppato dai richiedenti con la natura no profit richiesta” e una del consigliere Giancarlo Righini (FdI), oggi illustrata dal consigliere Pietro Sbardella (Misto), che chiede di inserire tra i requisiti anche l’aspetto “dello svolgimento dell’attività esclusiva nel campo della cultura e della crescita culturale attestato dallo statuto e/o atto costitutivo”, con esclusione delle associazioni sportive dilettantistiche o iscritte negli albi sportivi. Altre osservazioni, una del presidente Carrara e una dei consiglieri Pernarella e Perilli, intervengono invece sui requisiti specifici richiesti per ciascuna delle quattro sezioni in cui si articola il bando (bande musicali, gruppi corali, gruppi coreutici e gruppi teatrali). Un ultimo gruppo di osservazioni – una a firma del consigliere Righini e due presentate dai consiglieri Pernarella e Perilli – suggerisce infine modifiche ai criteri e alle procedure per l’assegnazione dei benefici.
Nel corso dei lavori è stata avviata anche la discussione sulle osservazioni relative allo schema di delibera che disciplina modalità e procedure per l’iscrizione all’albo regionale dei festival del folklore. L’esame proseguirà nella prossima seduta.
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