Giulianello rende omaggio alla memoria di Ole Jorgensen con i  The Flim Flam Gentlemen

Giulianello rende omaggio alla memoria di Ole Jorgensen con i  The Flim Flam Gentlemen

05/09/2016 0 Di Marco Castaldi

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Vener­dì 9 Set­tem­bre, alle ore 22:00, a Piaz­za Umber­to I, il tri­bu­to al concit­ta­di­no dane­se resi­den­te a Giu­lia­nel­lo e scom­par­so nel 2009, inau­gu­ra il ‘Pé ì ndó — Festi­val di musi­ca, radi­ci e sen­ti­men­ti (im)popolari’.

Vener­dì 9 Set­tem­bre, alle ore 22:00, il tri­bu­to a Ole Jor­gen­sen inau­gu­ra il ‘Pé ì ndó: Festi­val di musi­ca, radi­ci e sen­ti­men­ti (im)popolari’, orga­niz­za­to dall’Associazione cul­tu­ra­le ‘Zoo Con­cept’, dall’ASBUC di Giu­lia­nel­lo e dal Comu­ne di Cori. Dal­le ore 19:00 saran­no aper­ti gli stand gastro­no­mi­ci e bir­ri­fi­ci arti­gia­na­li. La con­dot­ta Slow food Raf­fae­le Mar­chet­ti in col­la­bo­ra­zio­ne con altre con­dot­te alle­sti­rà spa­zi dedi­ca­ti al mer­ca­to con­ta­di­no e a labo­ra­to­ri di pani­fi­ca­zio­ne e bio­di­ver­si­tà.

Come ogni anno la mani­fe­sta­zio­ne vuo­le ren­de­re omag­gio alla memo­ria di Ole Jor­gen­sen, con­cit­ta­di­no dane­se resi­den­te a Giu­lia­nel­lo, scom­par­so nel 2009, con­si­de­ra­to una del­le miglio­ri espres­sio­ni euro­pee del­la musi­ca jazz. Spo­sa­to con la model­la giu­lia­ne­se Lui­gia Mar­ti­ni, Ole ebbe una for­tis­si­ma influen­za sul ter­ri­to­rio, non solo come musi­ci­sta, ma anche come atti­vi­sta cul­tu­ra­le e tra­mi­te di mol­ti suoi con­na­zio­na­li che sono poi venu­ti a vive­re nel pae­se lepi­no.

Già da pic­co­lo suo­na­va con la band Tivo­li Boys Guards di Cope­n­ha­gen. Negli anni ‘60 si unì all’orchestra diret­ta dal M° Bru­no Mar­ti­no. Negli anni ‘70 con­tri­buì a for­ma­re la Scuo­la di musi­ca Popo­la­re di Testac­cio con Gio­van­na Mari­ni, Sil­ve­rio Cor­te­si e altri musi­ci­sti. Fece par­te di impor­tan­ti for­ma­zio­ni jazz e col­la­bo­rò con il trom­bet­ti­sta Nino Ros­so. Una per­so­na­li­tà eclet­ti­ca, che si occu­pò di musi­ca e dei suoi ‘din­tor­ni’.

Sul pal­co di piaz­za Umber­to sali­ran­no i The Flim Flam Gen­tle­men, al seco­lo Mar­co Tasciot­ti, cla­ri­net­to; Doria­no Pra­ti, fisar­mo­ni­ca; Fabio Men­dit­to, ban­jo teno­re; Fabio Giu­di­ce, uku­le­le bas­so e Maria­no Gat­ta, bat­te­ria. Il grup­po deve il nome ad una com­po­si­zio­ne di Wil­liam D. Moyer vir­tuo­so del ban­jo nei pri­mi anni del Nove­cen­to. La pro­po­sta ten­de a coin­vol­ge­re il pub­bli­co nel­la sco­per­ta di un reper­to­rio tra­di­zio­na­le e ori­gi­na­le nel­la sto­ria del Jazz.

L’organico, appa­ren­te­men­te inso­li­to, rap­pre­sen­ta il carat­te­re del­le pic­co­le for­ma­zio­ni che negli anni del proi­bi­zio­ni­smo suo­na­va­no musi­ca desti­na­ta al bal­lo per­so­na­liz­zan­do, attra­ver­so l’idioma musi­ca­le afro-ame­ri­ca­no, bra­ni trat­ti dai reper­to­ri del rag­ti­me pia­ni­sti­co, mar­ce ban­di­sti­che, can­zo­ni popo­la­ri desti­na­te al musi­cal e agli spet­ta­co­li di rivi­sta, ori­gi­na­li com­po­sti dai gran­di musi­ci­sti o for­ma­zio­ni dell’epoca.

Mar­co Castal­di

Addet­to Stam­pa & OLMR

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