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Mattinata di Pulizia del Monumento Naturale Lago di Giulianello
28/08/2016Questo articolo è stato letto 4080 volte!
In tanti hanno contribuito sabato mattina a ripulire l’area circostante l’oasi naturistica bersagliata dall’inciviltà di chi pensa di poterla trasformare in una discarica a cielo aperto. All’opera anche frese e decespugliatori. Raccolte decine di sacchi di rifiuti, tra cui molti calcinacci e materiali edili. Prossimo appuntamento l’11 Settembre.
Obiettivo lago pulito. Tutti insieme, cittadini e rappresentanti delle istituzioni si sono dati appuntamento sabato mattina nei pressi del Monumento Naturale per la tradizionale Mattinata di Pulizia del Lago di Giulianello organizzata dal MAG e dall’Assessorato all’Ambiente del Comune di Cori.
In parecchi hanno voluto trascorrere alcune ore all’insegna dell’ambientalismo, della tutela del paesaggio, dell’aggregazione e del senso civico. Soprattutto partecipare alla pulizia di quella zona, troppo spesso bersaglio di inciviltà di chi pensa di poterla trasformare in una discarica a cielo aperto.
Anche stavolta, purtroppo, tanta la sporcizia raccolta nei sacchi. Rifiuti di ogni genere buttati a terra che deturpano questo splendido paesaggio. Erano presenti, tra gli altri, l’Assessore Luca Zampi e il Presidente dell’ASBUC Luca Del Ferrato. Alcuni cittadini hanno messo a disposizione frese e decespugliatori.
Tutto ciò mentre si attende che giunga in dirittura di arrivo il lungo percorso di tutela e valorizzazione dell’antica area di rilevante interesse ambientale. Dopo l’installazione della sbarra sulla Doganale, che vieta il traffico ai mezzi motorizzati, il Consiglio comunale di Cori ha approvato il Regolamento di Gestione del Lago.
Lo stesso testo deve ricevere il placet dei consiglieri comunali di Artena, l’altro Comune al quale la Regione Lazio ha affidato la gestione congiunta del Lago detto La Torre. Il documento è stato elaborato dalla Commissione paritetica di esperti rappresentanti dei due Enti, con il contribuito dell’Ass.re all’Ambiente Luca Zampi.
Una volta in vigore, introdurrà nell’oasi naturalistica una regolamentazione delle attività ed una serie di divieti e sanzioni pecuniarie per i contravventori. La custodia quotidiana sarà affidata a personale fornito dai due Comuni e da un corpo di volontari. Di tutto il resto si occuperà un apposito Comitato di Gestione.