ADS, (PD POMEZIA): UN’ALTRA AZIENDA LASCIA LA CITTA’ DI POMEZIA “Un altro addio, un’altra azienda…
Pomezia: Ecomostro di viale Manzoni, dopo la demolizione la scuola
24/08/2016Questo articolo è stato letto 4243 volte!
Pomezia: Ecomostro di viale Manzoni, dopo la demolizione partono i lavori sulla scuola materna di via Dante Alighieri
Sono quasi conclusi i lavori di demolizione dell’immobile abbandonato in viale Manzoni, grazie all’accordo siglato tra il Comune di Pomezia e la ditta proprietaria della struttura, che prevede la ricostruzione dell’edificio e la realizzazione di diverse opere di interesse pubblico del valore di circa 190 mila euro.
“I lavori inizieranno dopo ferragosto – spiega l’Assessore Giuliano Piccotti – Si partirà dal restauro dell’edificio scolastico per prevenire le infiltrazioni atmosferiche e dalla tinteggiatura delle pareti esterne, per concludere prima dell’inizio della scuola. A seguire si procederà con le altre opere in programma: il giardino esterno con nuove pavimentazioni, arredi e con la messa a dimora di nuove specie vegetali; zone attrezzate per gli orti didattici, necessari allo sviluppo dell’educazione ambientale dei bambini. Si procederà poi con i lavori di riqualificazione del parcheggio sito all’incrocio tra via Spaventa e viale Manzoni: rifacimento dell’asfalto e dei marciapiedi, messa a dimora di nuove specie arboree, posizionamento di nuovi elementi di arredo e rinnovo dell’impianto di illuminazione”.
“E’ un momento storico per Pomezia – aggiunge il Sindaco Fabio Fucci – La Città vede finalmente la demolizione di un edificio abbandonato da anni e la riqualificazione di un quadrante importante. Grazie alla politica urbanistica della nostra Amministrazione, Pomezia oggi gode non solo di quartieri riqualificati, ma anche di nuove opere e servizi pagati dai costruttori a beneficio della collettività”.
Related Images:
La Redazione delle testate Punto a Capo è composta da volontari che collaborano ad un progetto di condivisione delle informazioni indipendente. La maggior parte dei collaboratori sono pubblicisti, giornalisti, addetti stampa, ma ci sono anche collaboratori alle prime armi che iniziano ad approcciarsi al mestiere in un ambiente libero e senza padroni, il cui principio è dal lontano 1989 di essere la voce di chi voce non ha.