Marino: Santarelli sul Divino Amore chiede ancora chiarimenti a Colizza

Marino: Santarelli sul Divino Amore chiede ancora chiarimenti a Colizza

24/08/2016 0 Di Redazione

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Giulio Santarelli

Giu­lio San­ta­rel­li

Mari­no: San­ta­rel­li sul Divi­no Amo­re chie­de ano­ra chia­ri­men­ti a Coliz­za

San­ta­rel­li: Caro Sin­da­co, lascia sta­re le exit stra­te­gy. Le lot­tiz­za­zio­ni ille­ga­li o si aval­la­no o si revo­ca­no tu e M5S da che par­te sta­te?

Se il comu­ni­ca­to del Comu­ne è ope­ra del Sin­da­co la situa­zio­ne si aggrava,vengono con­fu­se luc­cio­le per lanterne,vale a dire la veri­fi­ca di già quan­to costrui­to nel decen­nio tra­scor­so con il 1.500.000 metri cubi ille­ga­li che rischia­no di esse­re rea­liz­za­ti pro­prio per­ché i tem­pi annun­cia­ti dal Sindaco,senza per altro riba­di­re che comun­que le lot­tiz­za­zio­ni van­no revocate,lavorano per la spe­cu­la­zio­ne e non cer­to per una sana pro­gram­ma­zio­ne ter­ri­to­ria­le del Comu­ne. Il Sindaco,dall’alto del­la sua lau­rea in Legge,anziché assu­mer­si la respon­sa­bi­li­tà che la Leg­ge gli attri­bui­sce ci rac­con­ta che ha appro­va­to una deli­be­ra che inca­ri­ca il Diri­gen­te prov­vi­so­rio del­la sezio­ne Urba­ni­sti­ca di indi­vi­dua­re un pro­fes­sio­ni­sta “ che ha l’incarico di veri­fi­ca­re gli stan­dard urba­ni­sti­ci”.

Ma dav­ve­ro il Sin­da­co pen­sa che vi sia una qual­che rela­zio­ne tra gli stan­dard urba­ni­sti­ci e gli atti ille­ga­li?. O gli stan­dard urba­ni­sti­ci gli ser­vo­no per con­cor­da­re con Paloz­zi sul fat­to che le aree desti­na­te ai ser­vi­zi nel­la lot­tiz­za­zio­ne del Divi­no Amo­re ser­vi­reb­be­ro a recu­pe­ra­re gli stan­dard urba­ni­sti­ci che a San­ta Maria del­le Mole sono del tut­to assen­ti a cau­sa di una scon­si­de­ra­ta cemen­ti­fi­ca­zio­ne? Noi Socia­li­sti ci sia­mo assun­ti la respon­sa­bi­li­tà di scri­ve­re la pro­po­sta di Deli­be­ra per la revo­ca del­le lot­tiz­za­zio­ni. In un regi­me demo­cra­ti­co il Sin­da­co rispon­de­reb­be nel meri­to even­tual­men­te osser­van­do ciò che non ritie­ne giu­sto. Il suo silen­zio, che ripe­te il meto­do di Paloz­zi che non ha mai rispo­sto, non può ave­re altro signi­fi­ca­to che quel­lo di una pro­po­sta di Deli­be­ra anco­ra­ta a tut­te le nor­me di leg­gi esi­sten­ti in mate­ria urba­ni­sti­ca e per­ciò vali­da sot­to tut­ti i pun­ti di vista.

D’altro can­to, se Coliz­za non vuo­le dar­ci atto del­la capa­ci­tà che abbia­mo avu­to di ana­liz­za­re in modo appro­fon­di­to tut­te le Leg­gi vio­la­te vada alme­no  a leg­ger­si il ricor­so pre­sen­ta­to al TAR per l’annullamento del Pia­no di Zona di Maz­za­ma­gna pre­sen­ta­to, non da un pri­va­to cit­ta­di­no ma da un ente isti­tu­zio­na­le come la Cit­tà Metro­po­li­ta­na, tito­la­re di com­pe­ten­ze in mate­ria urba­ni­sti­ca, che tra l’altro avreb­be dovu­to espri­me­re la VAS (valu­ta­zio­ne ambien­ta­le stra­te­gi­ca) non richie­sta dal Comu­ne di Mari­no pro­prio per­ché sape­va che non sareb­be sta­ta con­ces­sa il che avreb­be com­por­ta­to l’annullamento del pia­no. Ricor­do a Coliz­za che il grup­po Con­si­lia­re Regio­na­le del M5S ha pre­sen­ta­to in Regio­ne una mozio­ne per chie­de­re l’annullamento del­la deli­be­ra del Divi­no Amo­re.

Il suo asses­so­re ai lavo­ri pub­bli­ci sia con gli ami­ci di ADA, con i qua­li ha pro­mos­so i ricor­si al TAR e sia con le mozio­ni in Con­si­glio Comu­na­le sono anni  che è sul­la stes­sa linea dei Socia­li­sti che è per la revo­ca. La que­stio­ne per­ciò non può esse­re sca­ri­ca­ta ai Diri­gen­ti prov­vi­so­ri o ai Tec­ni­ci.

La que­stio­ne, che tu da Avvo­ca­to dovre­sti com­pren­de­re più di noi, ha carat­te­re esclu­si­va­men­te giu­ri­di­co lega­le e non tec­ni­co. Ascol­ta chi anche per inca­ri­chi isti­tu­zio­na­li ha matu­ra­to una ampia cono­scen­za ed espe­rien­za in mate­ria urba­ni­sti­ca. Che si trat­ti di atti che han­no vio­la­to le leg­gi e per­fi­no le nor­ma­ti­ve (vedi art.34 Leg­ge 267, art.49 Leg­ge 267, man­ca­ta richie­sta del­la VAS) non vi è dub­bio alcu­no per cui o si è con colo­ro che li han­no pro­dot­ti o con colo­ro che voglio­no revo­car­li per ripri­sti­na­re l’imperio del­la Leg­ge, ter­tium non datur come ci inse­gna­no i Roma­ni. Se non abbia­mo capi­to male tu appar­tie­ni a colo­ro che si col­lo­ca­no nel­la posi­zio­ne non datur. Con tut­ta one­stà ti dico che sarei feli­ce di esse­re smen­ti­to ma non tra sei mesi né tan­to meno aspet­tan­do il Godot degli stan­dard urba­ni­sti­ci ma con una deli­be­ra di revo­ca da adot­ta­re in pie­no agosto,lo stes­so mese nel qua­le ven­ne­ro appro­va­te le tre lot­tiz­za­zio­ni del Master Plan.

 

On. Giu­lio San­ta­rel­li

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