Videosorveglianza urbana: il progetto del Comune di Cori è in graduatoria per il cofinanziamento della Regione Lazio

Videosorveglianza urbana: il progetto del Comune di Cori è in graduatoria per il cofinanziamento della Regione Lazio

12/08/2016 0 Di Marco Castaldi

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La Pisa­na con­tri­bui­rà con 90mila euro all’installazione sul ter­ri­to­rio comu­na­le di tele­ca­me­re per la vigi­lan­za di 16 pun­ti sen­si­bi­li dislo­ca­ti tra i cen­tri sto­ri­ci e le peri­fe­rie di Cori e Giu­lia­nel­lo.

Il pro­get­to per la rea­liz­za­zio­ne del siste­ma di video­sor­ve­glian­za urba­na ela­bo­ra­to dall’Assessorato alla Sicu­rez­za e dal Coman­do di Poli­zia Loca­le di Cori, è sta­to ammes­so al cofi­nan­zia­men­to regio­na­le, per un impor­to pari a 90mila euro. Lo ren­de noto il vice Sin­da­co Ennio Afi­la­ni, rice­vu­ta con­fer­ma scrit­ta dal­la Pisa­na dell’approvato con­tri­bu­to accor­da­to all’ente lepi­no, giun­to 4° in gra­dua­to­ria regio­na­le su 300, di cui solo 52 finan­zia­ti.

“Que­ste risor­se ser­vi­ran­no per l’instal­la­zio­ne del­le pri­me tele­ca­me­re neces­sa­rie all’ampliamento e al poten­zia­men­to del con­trol­lo e del­la vigi­lan­za sul ter­ri­to­rio comu­na­le, garan­ten­do un pre­si­dio costan­te del­le zone più a rischio sia a Cori che a Giu­lia­nel­lo – spie­ga Afi­la­ni – con la fina­li­tà di tute­la­re l’incolumità pub­bli­ca, cer­can­do di pre­ve­ni­re atti di cri­mi­na­li­tà e di inci­vil­tà, e con­tra­sta­re i feno­me­ni di devian­za e di degra­do urba­no.”

Tra Cori mon­te, Cori val­le e Giu­lia­nel­lo sono sta­ti indi­vi­dua­ti 16 siti rite­nu­ti sen­si­bi­li, sia nei cen­tri sto­ri­ci che nel­le peri­fe­rie. Qui ver­ran­no posi­zio­na­te le video­ca­me­re, distri­bui­te in modo tale da assi­cu­ra­re la più ampia coper­tu­ra spa­zia­le, ben oltre i pun­ti di ingres­so ed usci­ta dal­la cit­tà, dove da alcu­ni mesi è in atto la pro­dut­ti­va spe­ri­men­ta­zio­ne del tar­ga system, che con­sen­te di fer­ma­re e segna­la­re vei­co­li ruba­ti, pri­vi di assi­cu­ra­zio­ne e non in rego­la con la revi­sio­ne.

Come pre­vi­sto nel Rego­la­men­to di video­sor­ve­glian­za appro­va­to dal Con­si­glio comu­na­le, la gestio­ne del siste­ma di video­sor­ve­glian­za sarà affi­da­ta al Cen­tro di Con­trol­lo ubi­ca­to pres­so la sede del­la Poli­zia Loca­le dove con­ver­ge­ran­no tut­te le imma­gi­ni. Que­ste potran­no esse­re visua­liz­za­te in tem­po rea­le, dispo­ni­bi­li anche per le For­ze dell’Ordine, e/o archi­via­te in for­ma­to digi­ta­le per una loro suc­ces­si­va con­sul­ta­zio­ne.

“Segui­ran­no ora ulte­rio­ri pas­sag­gi buro­cra­ti­ci pri­ma di poter avvia­re il siste­ma di video­sor­ve­glian­za del pae­se — pre­ci­sa il Vice Sin­da­co Ennio Afi­la­ni – intan­to però è sta­ta rico­no­sciu­ta la bon­tà del lavo­ro svol­to dall’Amministrazione e dal Coman­do di Poli­zia Loca­le in fase pro­get­tua­le sul tema del­la sicu­rez­za urba­na, par­ti­co­lar­men­te sen­ti­to dai cit­ta­di­ni, alle cui istan­ze stia­mo cer­can­do di dare con­cre­ta rispo­sta, anche dotan­do­ci di stru­men­ta­zio­ni effi­ca­ci.”

Mar­co Castal­di

Addet­to Stam­pa & OLMR

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