Per la seconda volta consecutiva il Leone Rampante di Cori ha rappresentato l’Italia nel mondo…
Cori, capitale lepina del folklore mondiale con il gran finale del Latium World Folkloric Festival 2016
06/08/2016Questo articolo è stato letto 3580 volte!
Domenica 7 Agosto, alle ore 21:15, al teatro all’aperto di Pozzo Dorico, la chiusura ufficiale della kermesse. L’appuntamento è preceduto dalla Santa Messa animata dai gruppi internazionali, poi lo scambio dei doni con il Sindaco di Cori e l’attesa Giornata dell’Amicizia tra i Popoli. Poco prima delle esibizioni l’Intercultura in Festa e il dopo festival con la Gioventù del Mondo in Festa.
Sta per calare il sipario sul Latium World Folkloric Festival – CIOFF® 2016. Domenica 7 Agosto, dalle ore 21:15, presso il teatro all’aperto di Pozzo Dorico, la chiusura ufficiale. Sul palco la girandola finale del folklore internazionale con l’esibizione dei gruppi provenienti da Brasile, Georgia, India, Isole Marchesi, Polonia, Spagna, Sud Africa e Uruguay. Gli onori di casa affidati alla Compagnia Rinascimentale Tres Lusores e agli Sbandieratori Leone Rampante. Dalle ore 20:00, per Intercultura in Festa, degustazioni gratuite a base di vini e prodotti tipici di eccellenza del territorio di Cori e artigianato tipico del mondo. Nel dopo festival Gioventù del Mondo in Festa presso il piazzale delle scuole elementari.
Alle ore 10:30, nella Chiesa di Santa Maria della Pietà, don Gheorghe Lucaci celebrerà la Santa Messa animata dalle compagnie internazionali, con musiche e canti religiosi da tutto il mondo. Dopo la liturgia, il tradizionale scambio dei doni con il Sindaco di Cori Tommaso Conti. A seguire la Giornata dell’Amicizia tra i Popoli: gli artisti verranno accolti in casa dalle famiglie di Cori e Giulianello, che offriranno loro non solo il pranzo, ma l’opportunità di condividere un momento di vita quotidiana con gli abitanti del territorio. Un modo per creare ulteriori occasioni d’incontro e dialogo fra le genti di tutto il mondo, educandole alla cultura della pace e della fratellanza, per mezzo del potere unificante del folklore.
È stata come sempre un’edizione di elevatissima qualità, che ha visto esibirsi per 12 giorni 8 delle migliori rappresentative del folklore internazionale, provenienti da tutti i continenti, ed ospitate a Cori, cuore pulsante del festival e capitale lepina del folklore mondiale, dove si svolgono le giornate clou, le serate di gala e le iniziative collaterali. La manifestazione, che quest’anno ha ottenuto il prestigioso patrocinio del Giubileo della Misericordia, oltre al contributo di enti pubblici, istituzioni, fondazioni, associazioni e sponsor, è resa possibile grazie all’impegno, alla disponibilità e alla fatica di tanti giovani volontari, che hanno consentito la realizzazione del festival e degli altri appuntamenti che si sono susseguiti a partire dal 26 Luglio.
Tra questi: la Parata Mondiale del Folklore; la Serata Folklorica al Tempio d’Ercole; il Traditional Games Day; Scenaperta: C.A.L.A. – Contemporary Actions Loose Aesthetics; lo stage – spettacolo ‘Ballo n’coppo o Tamburo: Tammurriata’ di Marilena Gragnaniello; il concerto di Mimmo Epifani ‘Mar da Lua’; la Conferenza ‘Pellegrini, ponte tra mondi diversi’ con Marco Aguiari e Chiara Lemma; la passeggiata ‘Mille Passi lungo la Via Francigena’; il Mondo a Tavola. Oltre a Cori e Giulianello, i gruppi si sono esibiti a: Anagni (FR); Bassiano (LT); Città del Vaticano; Latina; Ninfa (LT); Paliano (FR); Pescorocchiano (RI); Piglio (FR); Roma; Segni (RM); Sezze (LT) e Valmontone (RM).