Un successo il crowdfunding contro il bullismo. I ragazzi di MaBasta raccolgono oltre 5.000 euro

Un successo il crowdfunding contro il bullismo. I ragazzi di MaBasta raccolgono oltre 5.000 euro

05/08/2016 0 Di Redazione

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noi«Cree­re­mo un desk digi­ta­le sul web e pub­bli­che­re­mo tuto­rial per for­ma­re i bul­li­ziot­ti»

Un successo il crowdfunding contro il bullismo. I ragazzi di MaBasta raccolgono oltre 5.000 euro 

 Han­no uti­liz­za­to la cam­pa­gna e lo slo­gan “MaBa­sta­no 5 euro”

Mini­stro Gian­ni­ni: «Ini­zia­ti­ve come que­ste por­ta­no inno­va­zio­ne nel­la scuo­la»

Sot­to­se­gre­ta­rio Fer­ri: «Un plau­so par­ti­co­la­re a que­sti ragaz­zi»

MABASTA”, il movi­men­to anti bul­li­smo ani­ma­to da stu­den­ti ado­le­scen­ti dell’Istituto “Gali­lei- Costa” di Lec­ce, ha rag­giun­to l’obiettivo, ha rac­col­to oltre 5.000 euro attra­ver­so la cam­pa­gna di cro­w­d­fun­ding FastUP School deno­mi­na­ta “MaBa­sta­no 5 euro”. Ad esse­re pre­ci­si, han­no rac­col­to 2.738 euro a cui si sono aggiun­ti i 2.500 pro­mes­si da Fast­web, per un impor­to com­ples­si­vo di 5.238 euro.

FastUP School è il pro­get­to che vede al cen­tro Mini­ste­ro dell’Istruzione (Miur), Fast­web ed Eppe­la per per­met­te­re la rea­liz­za­zio­ne di pro­get­ti di inno­va­zio­ne del­le scuo­le attra­ver­so, appun­to, il cro­w­d­fun­ding (rac­col­ta fon­di).

«Voglia­mo ora crea­re un desk digi­ta­le sul web, una spe­cie di cen­tro di ascol­to digi­ta­le onli­ne – rac­con­ta­no gli stu­den­ti del­la 1°A del­la scuo­la salen­ti­na – a cui pos­so­no rivol­ger­si tut­te le vit­ti­me in Ita­lia di cyber­bul­li­smo e bul­li­smo, non solo, sarà aper­to anche a tut­ti que­gli “spet­ta­to­ri”, né bul­li né vit­ti­me, che però sono a cono­scen­za di epi­so­di e casi di bul­li­smo e non par­la­no. Voglia­mo poi ave­re bul­li­ziot­ti, bul­li­ziot­te e le bul­li­box in ogni scuo­la per­ché i gio­va­ni si sen­to­no più a loro agio a par­la­re con i coe­ta­nei anzi­ché con gli adul­ti (geni­to­ri, inse­gnan­ti, diri­gen­ti, poli­zia, etc.). I sol­di ci ser­vo­no per crea­re la piat­ta­for­ma infor­ma­ti­ca, per rice­ve­re la giu­sta for­ma­zio­ne nell’utilizzarla e per rea­liz­za­re dei tuto­rial per i bul­li­ziot­ti da pub­bli­ca­re su You­tu­be. Sia­mo orgo­glio­si, feli­ci e gasa­tis­si­mi che il Mini­ste­ro, Fast­web e Eppe­la abbia­no scel­to pro­prio il nostro movi­men­to MaBa­sta per il loro aiu­to. Voglia­mo rin­gra­zia­re tut­ti i soste­ni­to­ri che, con la loro gene­ro­si­tà e dispo­ni­bi­li­tà ci han­no dato una mano in que­sto nostro pri­mo pas­so impor­tan­te».

FastUP School è un’iniziativa pro­mos­sa dal MIUR in stret­ta col­la­bo­ra­zio­ne con Fast­web e con la piat­ta­for­ma di cro­w­d­fun­ding Eppe­la. Si rivol­ge agli stu­den­ti del­le scuo­le medie e supe­rio­ri d’Italia. L’obiettivo è soste­ne­re i pro­get­ti più meri­te­vo­li e sti­mo­la­re le gene­ra­zio­ni futu­re all’uti­liz­zo con­sa­pe­vo­le del­le tec­no­lo­gie digi­ta­li attra­ver­so l’utilizzo del cro­w­d­fun­ding. Eppe­la e Fast­web sele­zio­ne­ran­no le miglio­ri pro­po­ste, i pro­get­ti che avran­no rac­col­to dal­la rete il 50% del bud­get richie­sto, ver­ran­no co-finan­zia­ti a fon­do per­du­to da Fast­web per il restan­te 50%, fino ad un mas­si­mo di 10.000 euro di cofi­nan­zia­men­to.

«Ini­zia­ti­ve come que­sta sono coe­ren­ti con la nostra volon­tà di por­ta­re l’in­no­va­zio­ne nel mon­do sco­la­sti­co – sostie­ne il Mini­stro dell’Istruzione Ste­fa­nia Gian­ni­ni – for­nen­do ai nostri stu­den­ti rin­no­va­te com­pe­ten­ze, fra cui la capa­ci­tà di con­fron­tar­si con il mon­do ester­no alla scuo­la matu­ran­do anche, come faran­no in que­sto caso, la loro capa­ci­tà di pro­muo­ve­re pro­get­ti e ini­zia­ti­ve in cui cre­do­no insie­me alla loro comu­ni­tà sco­la­sti­ca. Attra­ver­so il Pro­to­col­lo si dà l’op­por­tu­ni­tà alle scuo­le di finan­zia­re pro­get­ti di carat­te­re inno­va­ti­vo sia di carat­te­re didat­ti­co che gestio­na­le». 

«Un plau­so par­ti­co­la­re va ai ragaz­zi e alle ragaz­ze dell’Istituto Gali­lei-Costa di Lec­ce, al loro diri­gen­te e a tut­ti i pro­fes­so­ri per l’iniziativa MaBa­sta, – è il com­men­to del sot­to­se­gre­ta­rio alla giu­sti­zia Cosi­mo Maria Fer­ri – un acro­ni­mo azzec­ca­tis­si­mo per indi­ca­re la cam­pa­gna anti­bul­li­smo ani­ma­to da stu­den­ti ado­le­scen­ti. Il pro­get­to nato dai ragaz­zi per i ragaz­zi a Lec­ce rice­ve il nostro appog­gio per­ché ben pen­sa­to e ben orga­niz­za­to. Un pro­get­to che ha tra­sfor­ma­to alcu­ni di loro in ‘guar­dia­ni’, i cosid­det­ti bul­li­ziot­ti, ossia com­pa­gni di clas­se ai qua­li gli altri si pos­so­no rivol­ge­re per segna­la­re vio­len­ze e azio­ni di pre­va­ri­ca­zio­ne. Per la natu­ra stes­sa del feno­me­no, il con­tra­sto del bul­li­smo può esse­re tan­to più effi­ca­ce se par­te da ini­zia­ti­ve pen­sa­te e stu­dia­te dagli stes­si ragaz­zi. La scuo­la è l’ambiente pri­vi­le­gia­to per com­bat­te­re atteg­gia­men­ti distor­si­vi, per que­sto mi augu­ro che l’iniziativa MaBa­sta si allar­ghi quan­to più a livel­lo nazio­na­le. La lot­ta al bul­li­smo non deve cono­sce­re soste».

Alcu­ni col­le­ga­men­ti uti­li:

Rac­col­ta fon­di (cro­w­d­fun­ding): www.eppela.com/mabasta

Sito di MaBa­sta: www.mabasta.org

Pagi­na Face­book: www.facebook.com/mabasta.bullismo

Pro­fi­lo Twit­ter: https://twitter.com/MaBasta_bulli

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