INCENDIO RONCIGLIANO – Righini (Fdi): “Zingaretti si svegli! Subito Consiglio regionale straordinario per una svolta…
UNA SETTIMANA DI RONCIGLIANO. TRA INCENDI VERI O PRESUNTI ED ESPOSTI
25/07/2016Questo articolo è stato letto 3765 volte!
UNA SETTIMANA DI RONCIGLIANO. TRA INCENDI VER O PRESUNTI ED ESPOSTI
23-07-2016
Discarica di Roncigliano: il NOE autorizza la rimozione dei rifiuti presenti nell’impianto TMB
L’importanza di questo intervento era stata sottolineata dal Sindaco Marini nella lettera inviata al Prefetto di Roma
I Carabinieri del NOE (Nucleo Operativo Ecologico) hanno autorizzato, questa mattina, la rimozione dei cumuli di rifiuti ancora presenti all’esterno e all’interno dell’impianto TMB della discarica di Roncigliano, interessata, giovedì 30 giugno, da un incendio di vaste dimensioni. I lavori di spostamento delle masse di immondizia indifferenziata e organica sono iniziati, per opera dei Vigili del Fuoco, dalle prime ore di questa mattina e andranno avanti ad oltranza sino a questa sera e nei prossimi giorni. I rifiuti precedentemente compostati saranno messi sin da subito in sicurezza, mentre quelli non ancora trattati saranno portati presso un impianto di trattamento meccanico — biologico per essere sottoposti a tutte le lavorazioni del caso. L’importanza e l’assoluta necessità dell’ intervento, iniziato stamattina, era stata sottolineata proprio dal Sindaco di Albano Laziale, Nicola Marini, nella missiva, inviata ieri, al Prefetto di Roma, nella quale auspicava un intervento risolutivo da parte degli enti preposti. Lettera che ha fatto seguito a quella inviata, sempre da Marini, all’Asl, in merito alle precarie condizioni igienico – sanitarie. Sui fatti odierni il primo cittadino ha commentato: «Quello partito oggi è un intervento sicuramente risolutivo che abbiamo chiesto a gran voce e con il quale dovrebbero essere risolti i problemi legati alle continue fuoriuscite di fumo dal sito, pur in assenza di fiamme, e alle condizioni odorigene spesso insostenibili». «Un pensiero – ha concluso il Sindaco – non può che andare ai residenti della zona che hanno patito numerosi disagi in questi venti giorni. Un ringraziamento doveroso anche al Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri, ai Vigili del Fuoco e a tutte le autorità per aver compreso la delicatezza e la complessità della situazione».
Incendio all’impianto TMB di Roncigliano, Albano laziale, Lista Sinistra: “Perplessi da come la Regione Lazio ha gestito l’emergenza; ora convochi una Conferenza dei servizi.”
Dopo il richiamo alle proprie responsabilità fatto dal Sindaco Nicola Marini agli Enti preposti registriamo l’attività dei Vigili del Fuoco all’interno del sito industriale di Roncigliano: si stanno rimuovendo i cumuli dei rifiuti che sono stati oggetto dei problemi denunciati in più modi in questi giorni.
Rimaniamo sempre più perplessi di come la Regione Lazio ha gestito l’emergenza.
Dopo aver raggiunto l’obiettivo dell’avvio della rimozione dei rifiuti rimasti nell’impianto, chiediamo ancora una volta alla Regione Lazio una Conferenza dei servizi con tutti gli Enti preposti per definire il futuro del sito, che deve andare verso la dismissione totale dell’impianto di Roncigliano.
Gruppo Consiliare — Lista Sinistra
Capogruppo Salvatore Tedone
Assessora Alessandra Zeppieri
Sen. Elena Fattori del Movimento 5 stelle che ha chiesto un incontro formale con il Procuratore del Tribunale di Velletri per sanare la situazione di Roncigliano.
VOGLIAMO UNA SOLUZIONE PER RONCIGLIANO: CHIESTO INCONTRO AL PROCURATORE DI VELLETRI
La situazione della discarica di Roncigliano dopo l’incendio del 30 giugno scorso è tutt’altro che risolta. Continui sono i focolai su cui i Vigili del Fuoco di Marino e di Roma sono chiamati ad operare, per altro in maniera estemporanea. Segno evidente di come la situazione non solo sia sanata, ma a rischio. Le istituzioni prepose, ARPA e Regione Lazio, rassicurano in maniera evasiva noncuranti di un quadro insostenibile a cui stanno soccombendo soprattutto i cittadini, sottoposti ad uno stress sulla propria salute inconcepibile.
Noi non ci fidiamo delle rassicurazioni di organi che nel tempo hanno visto le infiltrazioni di personaggi legati a doppio filo con Cerroni e i capi di imputazione che lo mettono oggi sotto processo.
Per questi motivi e soprattutto perché bisogna prendere delle decisioni in tempi stretti per la salvaguardia di territorio ed esseri umani, ho mandato richiesta di incontro al Procuratore del Tribunale di Velletri Francesco Prete proprio per capire come e cosa abbia bisogno questo tipo di emergenza.
Non possiamo rimanere schiavi di un rischio, anche solo potenziale, per l’indolenza istituzionale di chi rassicura a fronte di evidenze diverse.
La scorsa notte i cittadini si sono riversati su Via Ardeatina, consiglieri e Sindaco di Genzano si sono recati sul posto testimoniando la presenza di focolai dovuti anche all’ammassamento di migliaia di metri cubi di immondizia.
Spero che il Procuratore accolga la mia richiesta.
Discarica di Roncigliano: il Sindaco Marini scrive al Prefetto di Roma
Il Sindaco di Albano Laziale, Nicola Marini, ha scritto quest’oggi, venerdì 22 luglio, una lettera urgente all’attenzione del Prefetto di Roma, Dottoressa Paola Basilone, per porre alla sua attenzione alcune problematiche insistenti sul sito di Roncigliano, successive all’incendio di giovedì 30 giugno. All’interno della missiva, il primo cittadino, oltre ad esprimere le proprie preoccupazioni e quelle dell’intera comunità, ha anche ricostruito gli avvenimenti delle ultime settimane attraverso i vari passaggi amministrativi. In particolare ha posto l’attenzione su alcuni aspetti come il fonogramma del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Roma, datato 5 luglio, in cui si richiedeva “una necessaria ed urgente azione di bonifica dei rifiuti ancora presenti nel deposito”. Il Sindaco ha ricordato poi di aver emesso un’ordinanza rivolta alla Pontina Ambiente S.r.l., proprietaria del sito, indicando gli interventi da attuare per la messa in sicurezza dell’area. Riguardo ai rifiuti che stazionano nel piazzale dell’impianto, il primo cittadino ha citato la lettera da lui scritta affinché si procedesse al più presto alla loro rimozione. Lettera poi ripresa anche dalla Asl. “Dal cumulo dei rifiuti indifferenziati ancora contenuti nei capannoni e dalle vasche di raccolta della frazione organica – si legge nel documento inviato al Prefetto — continua a fuoriuscire fumo, anche se non in presenza di fiamme, a seguito, verosimilmente, di una massa calda dei rifiuti contenuta al centro del cumulo […] Questa persistente presenza dei fumi genera, soprattutto nelle ore serali e notturne, problematiche serie legate sia ai fumi che alle condizioni odorigene che sono assolutamente insostenibili. Ciò genera una crescente e comprensibile preoccupazione nella nostra comunità, in particolare per i residenti nelle vicinanze”. Il Sindaco di Albano ha ricordato inoltre come, nella giornata di ieri, giovedì 21 luglio, si sia recato in discarica preoccupato da notizie di stampa che riportavano interventi dei Vigili del Fuoco in corso nel sito, ma come, una volta lì, abbia appurato non vi fosse alcun incendio. “La stessa notte però – si legge sempre nella missiva — i cattivi odori provenienti dai rifiuti che stazionano all’interno dell’impianto TMB, compromesso dall’incendio, erano talmente forti da far riversare in strada i residenti dell’area”. Il Sindaco di Albano Laziale ha concluso auspicando un intervento risolutivo al fine di eliminare “la principale causa di tutti i problemi evidenziati, cioè la massa di rifiuti indifferenziati e organici presenti all’interno e all’esterno dell’impianto”.
Si ricorda che il testo integrale della lettera, i dati e tutti gli aggiornamenti relativi all’incendio dell’impianto TMB di Roncigliano del 30 giugno, sono disponibili sul sito del Comune di Albano Laziale.
Ardea, sindaco scrive a prefetto per questione impianto Roncigliano
Discarica di Roncigliano, il Sindaco Marini: «Nessun incendio»
In seguito ad alcune notizie diffuse a mezzo stampa che riferivano di un nuovo incendio in corso presso l’impianto della discarica di Roncigliano, il Sindaco di Albano Laziale, Nicola Marini, oggi pomeriggio, si è recato sul posto per verificare la situazione. Presenti sul posto anche i responsabili dell’Ufficio Igiene e Sanità della Asl. Il primo cittadino ha commentato: «Non c’era alcun incendio visibile. I Vigili del Fuoco stavano operando sul materiale organico presente nelle vasche di contenimento utilizzando appositi prodotti schiumogeni al fine di impedire il generarsi incontrollato di fumo. Tale problema, come già segnalato dal fonogramma del Comando Provinciale VVFF di Roma in data 5 luglio, poteva risolversi attuando “una necessaria ed urgente bonifica dei rifiuti ancora presenti nel deposito” oltre che “fare eseguire una verifica strumentale alle strutture portanti e di separazione, degli impianti elettrici nonché del corretto funzionamento dei macchinari e delle attrezzature di processo”. Dando seguito a questo fonogramma ho emanato una ordinanza (*) e ho inviato una nota (**) agli organi competenti. Speriamo che sia dia seguito alle nostre indicazioni e che si possano prontamente eliminare le problematiche evidenziate».
«Invito tutti a non creare allarmismi – ha concluso il primo cittadino — e a veicolare, soprattutto sui social, informazioni diramate e verificate esclusivamente dagli enti preposti. Per inciso ricordiamo che fin dai giorni successivi all’incendio, l’intero sito dell’impianto di Roncigliano è interdetto perché sottoposto a sequestro cautelare da parte della Procura della Repubblica».
*(N.144 del 15/7/2016)
**(Prot. 3017 del 18/7/2016)
Ardea, Di Fiori: No a una Roncigliano 2 alla Gogna
“Il Comune di Ardea non ci sta alla creazione di una Roncigliano 2 al suo confine. Lì, a Nuova California, ci sono circa 20mila tra ville e villini. Ho già espresso la mia contrarietà anche al sindaco di Aprilia e per questo, nel Consiglio del prossimo primo agosto, in aula ci sarà una mozione con la quale esprimerà la propria contrarietà. Lo stesso percorso politico farà anche Aprilia. Dovremo fare una iniziativa a carattere regionale”. Lo dichiara il sindaco di Ardea Luca Di Fiori in riferimento alle ipotesi di un impianto di trattamento rifiuti nel Comune di Aprilia, nella frazione della Gogna. “Così come siamo stati contrari a Roncigliano saremo contrari a questa nuova discarica nelle vicinanze del nostro territorio”, ha proseguito.
Ardea, sindaco incontra cittadini su “caso Roncigliano”; vicesindaco: “Scriviamo a Procura Repubblica”
“L’amministrazione comunale di Ardea ha intenzione di scrivere alla Procura della Repubblica di Velletri sul caso degli incendi che stanno continuando all’interno dell’impianto di Roncigliano. Dopo le rassicurazioni avute dall’Arpa Lazio è opportuno che la Procura intervenga a brevissimo termine per definire una volta per tutte la questione di altri incendi che sarebbero in corso nell’impianto”. Lo dichiara in una nota il vicesindaco di Ardea Anna Lucia Estero. “Io stessa, ieri mattina, sono stata a Montagnano per accertarmi di come stesse lo stato della cura di quel territorio – ha aggiunto – Non è possibile che i cittadini possano sopportare quei cattivi odori che continuano a sprigionarsi dalle cataste di rifiuti. Siamo stati lì presenti sin dai primi momenti del rogo, ma i cittadini devono essere consapevoli che davanti a un sequestro degli inquirenti si può far ben poco senza il loro intervento”. Proprio ieri sera, alle 22, il sindaco di Ardea Luca Di Fiori ha incontrato i cittadini di Montagnano e ha constatato i fumi e il cattivo odore in quell’area. “E’ opportuno agire in modo tempestivo – ha detto il sindaco — Seppur riguarda un territorio di un’altro Comune i nostri cittadini non possono tollerare un palese inquinamento della nostra aria. Ho rassicurato i residenti che insieme all’assessore si incontreranno presto. Verificherò personalmente il lavoro che si sta facendo all’interno dell’impianto che a quanto ci è stato illustrato dalla Regione continuerà ad essere operativo solo per lo smaltimento dei materiali di risulta del Tm e del Tmb. Terremo gli occhi aperti e non abbasseremo la guardia”.
Ardea, Estero: Nuove contestazioni contro Igiene Urbana su raccolta rifiuti
“Con il dirigente dell’Area tecnica del Comune, Paolo Terribili, abbiamo scritto una lettera con la quale contestiamo all’Igiene Urbana tutta una serie di mancati servizi di queste ultime settimane. A cominciare dalle mancate raccolte, dal taglio dell’erba che non viene fatto lungo i marciapiedi, dai macchinari che non funzionano, dal numero verde che obbliga a lunghissime attese di ore”. Lo dichiara in una nota il vicesindaco e assessore all’Ambiente del Comune di Ardea, Anna Lucia Estero. “Abbiamo sì problemi causati dalla chiusura dell’impianto di Roncigliano ma non è possibile vedere la città così sporca — ha aggiunto — Tutte queste contestazioni si dovranno tradurre nelle penalità che sono previste dal capitolato d’appalto e che il Comune da tempo sta continuando a fare”, ha spiegato.
19-07-2016
Roncigliano: il Sindaco di Albano scrive alla Regione per la messa in sicurezza del sito
Marini: «Ho richiesto anche un contributo straordinario per l’emergenza che stiamo vivendo»
In seguito al vasto incendio, che ha colpito l’impianto TMB della discarica di Roncigliano, giovedì 30 giugno, i rifiuti, contenuti all’interno della struttura interessata dal rogo, sono stati accatastati nel piazzale esterno. Alla luce delle condizioni meteo di questi giorni, la spazzatura genera spesso miasmi fastidiosi. A tal proposito il Sindaco Nicola Marini ha scritto una lettera indirizzandola alla Regione Lazio e alla Procura della Repubblica. Nel documento il primo cittadino afferma: «Siamo preoccupati sia per un eventuale risveglio di focolai dovuti al forte vento degli ultimi giorni, sia per la situazione relativa ai rifiuti rimasti ammassati all’esterno e all’interno dell’impianto, causa, viste le elevate temperature, di cattivi odori oltre che per la proliferazione di insetti infestanti con conseguenti ricadute igienico sanitarie. Siamo fiduciosi che le autorità competenti possano prendere i necessari accorgimenti. Per quanto ci riguarda ho già emesso una apposita ordinanza per la messa in sicurezza del sito, a prescindere dai provvedimenti cautelativi nel frattempo intervenuti». Contestualmente, il Sindaco Nicola Marini ha firmato anche una richiesta di contributo straordinario alla Regione Lazio in virtù delle conseguenze che i Comuni, che si servivano dell’impianto TMB, hanno dovuto affrontare: «Dal giorno successivo all’incendio abbiamo tutti trovato soluzioni alternative che hanno determinato un significativo aumento della spesa di conferimento. Per la nostra Amministrazione Comunale equivale a circa 25€ pro capite su base annua. Ecco perché ho richiesto un contributo straordinario rapportato all’extracosto affrontato, analogamente a quanto già deliberato per altre simili situazioni avvenute sul territorio regionale».
FATTORI, M5S: RONCIGLIANO VA CHIUSA
Dopo la nube tossica che il 30 Giugno, per un grande incendio alla discarica di Roncigliano ad Albano, ha distribuito veleni sul territorio dei Castelli e attendendo di capire quali saranno le conseguenza su salute, ambiente, ed eccellenze agricole, da due giorni si alternano conferme e smentite riguardo ad ulteriori focolai con polveri e fumi di natura non identificata. I cittadini inviano allarmanti segnalazioni , ed è chiaro che la situazione non è sotto controllo e il centro non sembra essere stato messo in sicurezza. Gli organi preposti (ARPA e Regione Lazio) mandano insufficienti e inopportni segnali distensivi che poco si conciliano con la realtà dei fatti. Il consiglio straordinareo della Regione Lazio che doveva vertere sulle circostanze della discarica di Roncigliano, è stata l’ennesima farsa. Salvo un vago “tutto a posto” nell’aria, il resto è stato un profluvio di bugie da parte dell’amministrazione regionale che ha dichiarato di aver fatto monitorare l’aria su tutto il territorio, apposto centraline sui comuni ricadenti nell’aria e divulgato dati rassicuranti. FALSO. Oltre che falso è anche poco credibile visto che l’incendio ha riguardato l’impianto tmb, i rifiuti conferiti, il cdr lavorato e le vasche di stabilizzazione e dati certi e pertinenti non sono stati divulgati. Insomma il solito silenzio accompagnato da ipocrite rassicurazioni. Nessuna risposta in questi anni alle numerose interrogazioni presentate riguardo alla situazione di degrado ed estrema pericolosità della gestione dei rifiuti nel sito di Roncigliano e nessun piano dei rifiuti che oramai si attende da troppi anni. E’ evidente che la salute dei cittadini e dell’ambiente non è al centro degli interessi delle Istituzioni preposte. Ci batteremo affinchè Roncigliano sia chiusa e il sito bonificato.
18-07-2016
Albano Laziale, Lista Sinistra: “La Regione Lazio si faccia carico dei maggiori costi per lo smaltimento dei rifiuti a seguito dell’incendio alla discarica di Roncigliano”
In seguito all’incendio avvenuto il 30 giugno scorso presso la discarica di Roncigliano e alla luce della consapevolezza, ormai diffusa, che il tradizionale sistema di produzione e smaltimento dei rifiuti è fallimentare, riteniamo che i tempi siano maturi per una totale inversione di marcia sulla questione rifiuti.
Il Comune di Albano Laziale sta completando sul territorio l’implementazione della raccolta differenziata che porterà inevitabilmente a migliorare il ciclo di smaltimento dei rifiuti. Passo importante e necessario per avviare un processo virtuoso in questo campo ma non risolutivo. È necessario adottare, a livello sovracomunale, misure sistematiche e strutturate di incentivazione della riduzione della produzione dei rifiuti, partendo sin dal processo industriale, e solide forme di promozione del riciclo e del riuso.
L’incendio divampato presso l’impianto TMB della discarica di Roncigliano ha portato ad una interruzione di esercizio da parte del gestore del sito industriale, determinando un disservizio e un aggravo economico per il nostro Comune.
Come Gruppo Consiliare della Lista Sinistra chiediamo che la Regione Lazio, in quanto Istituzione competente in ambito di gestione dei rifiuti che
· definisce le modalità di smaltimento e trattamento dei rifiuti, dividendo il territorio in ATO e imponendo ai comuni lo sversamento nel bacino di competenza;
· determina il costo, a tonnellata metrica, dello smaltimento dei rifiuti;
· autorizza le strutture industriali tramite AIA — Autorizzazione Integrata Ambientale che stabilisce i criteri per una corretta gestione dei rifiuti e le norme di sicurezza a cui attenersi per evitare danni ambientali, si faccia carico dell’extra-costo necessario oggi per smaltire i rifiuti fuori bacino, almeno per il semestre luglio-dicembre 2016, periodo nel quale si coprirà tutto il territorio comunale con il “porta a porta”. Considerando questa una fase transizionale, ci auspichiamo altresì che vengano attese le richieste effettuate da parte dell’Amministrazione comunale, della dismissione dell’impianto di Roncigliano.
Riteniamo che sia doveroso da parte della Regione Lazio, che ha già dimostrato una particolare attenzione e sensibilità alla tematica ambientale, anche attraverso la decisa contrarietà alla realizzazione dell’inceneritore di Albano, rivedere il Piano dei Rifiuti affinché, qualora non lo preveda, siano individuate forme di garanzia in caso di interruzione di servizio da parte del gestore, che contemplino anche la copertura di eventuali extra-costi che i comuni si troverebbero ad affrontare per interruzione improvvisa del servizio.
Gruppo Consiliare Lista Sinistra
Capogruppo Salvatore Tedone
Assessora Alessandra Zeppieri
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