Marino: il 7 luglio il Primo Consiglio Comunale

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MARINO, CONVOCATO DAL SINDACO CARLO COLIZZA PER IL 7 LUGLIO 2016 IL PRIMO CONSIGLIO COMUNALE

E’ sta­ta noti­fi­ca­ta ieri ai Con­si­glie­ri Comu­na­li pro­cla­ma­ti elet­ti dall’Ufficio Cen­tra­le Elet­to­ra­le la con­vo­ca­zio­ne del pri­mo Con­si­glio Comu­na­le a segui­to del­le recen­ti Ele­zio­ni Ammi­ni­stra­ti­ve del 5 e del suc­ces­si­vo 19 giu­gno 2016.

Die­ci i pun­ti all’ordine del gior­no per la sedu­ta ordi­na­ria pub­bli­ca di Con­si­glio Comu­na­le che si ter­rà gio­ve­dì 7 luglio p.v. alle ore 16,00 in pri­ma con­vo­ca­zio­ne: in pri­mis  l’esame del­le con­di­zio­ni di eleg­gi­bi­li­tà e com­pa­ti­bi­li­tà degli elet­ti ed even­tua­li sur­ro­ga­zio­ni, il giu­ra­men­to del Sin­da­co, l’elezione del Pre­si­den­te e del Vice Pre­si­den­te del Con­si­glio Comu­na­le, la comu­ni­ca­zio­ne rela­ti­va alla nomi­na degli Asses­so­ri che fan­no par­te del­la Giun­ta Comu­na­le e del Vice Sin­da­co.

Ver­ran­no suc­ces­si­va­men­te pre­sen­ta­te le linee pro­gram­ma­ti­che rela­ti­ve alle azio­ni ed ai pro­get­ti da rea­liz­za­re nel cor­so del man­da­to. Si pro­ce­de­rà poi alla costi­tu­zio­ne dei Grup­pi Con­si­lia­ri e alla desi­gna­zio­ne dei rispet­ti­vi Capi­grup­po. Saran­no defi­ni­ti gli indi­riz­zi per la nomi­na, la desi­gna­zio­ne e la revo­ca dei rap­pre­sen­tan­ti del Comu­ne pres­so Enti, Azien­de ed Isti­tu­zio­ni. Ver­rà nomi­na­ta la Com­mis­sio­ne Elet­to­ra­le Comu­na­le e, infi­ne, saran­no desi­gna­ti i 2 Con­si­glie­ri Comu­na­li per la Com­mis­sio­ne per la for­ma­zio­ne degli elen­chi comu­na­li dei giu­di­ci popo­la­ri.

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Redazione

La Reda­zio­ne del­le testa­te Pun­to a Capo è com­po­sta da volon­ta­ri che col­la­bo­ra­no ad un pro­get­to di con­di­vi­sio­ne del­le infor­ma­zio­ni indi­pen­den­te. La mag­gior par­te dei col­la­bo­ra­to­ri sono pub­bli­ci­sti, gior­na­li­sti, addet­ti stam­pa, ma ci sono anche col­la­bo­ra­to­ri alle pri­me armi che ini­zia­no ad approc­ciar­si al mestie­re in un ambien­te libe­ro e sen­za padro­ni, il cui prin­ci­pio è dal lon­ta­no 1989 di esse­re la voce di chi voce non ha.

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