Marino: ecco l’ordinanza del Sindaco sui rifiuti

Marino: ecco l’ordinanza del Sindaco sui rifiuti

01/07/2016 0 Di Redazione

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Carlo Colizza

Car­lo Coliz­za

EMERGENZA RIFIUTI A MARINO

L’INCENDIO ALLA DISCARICA DI RONCIGLIANO HA IMPOSTO L’ORDINANZA DI DIVIETO DI CONFERIMENTO FINO A DOMENICA 3 LUGLIO

             In con­se­guen­za dell’incendio svi­lup­pa­to­si ieri pres­so la disca­ri­ca del­la Pon­ti­na Ambien­te in loca­li­tà Ron­ci­glia­no che impe­di­sce di fat­to di rac­co­glie­re i rifiu­ti dei Comu­ni auto­riz­za­ti e, quin­di, anche il nostro, il Sin­da­co Car­lo Coliz­za ha emes­so in data odier­na 1° luglio 2016 una ordi­nan­za che vie­ta il con­fe­ri­men­to nei cas­so­net­ti da par­te di cit­ta­di­ni e com­mer­cian­ti fino alle ore 19,00 di dome­ni­ca 3 luglio pros­si­mo.

            Nel cor­so del­la gior­na­ta la Regio­ne Lazio, pron­ta­men­te con­tat­ta­ta, ave­va dato indi­ca­zio­ni al nostro Comu­ne di con­fe­ri­re i rifiu­ti indif­fe­ren­zia­ti pres­so gli impian­ti di Viter­bo chia­ren­do suc­ces­si­va­men­te che i Comu­ni potran­no, secon­do le pro­prie com­pe­ten­ze, indi­vi­dua­re gli impian­ti ove con­fe­ri­re rifiu­ti indif­fe­ren­zia­ti.

            Allo sca­de­re del­la sospen­sio­ne, dome­ni­ca 3 luglio, sarà pos­si­bi­le far fron­te all’emergenza a costi soste­ni­bi­li per la Cit­ta­di­nan­za in quan­to gli stes­si saran­no con­fe­ri­ti pres­so la RI.DA di Apri­lia (LT).

            Con­si­de­ra­to che l’impianto di Ron­ci­glia­no reste­rà ormai indi­spo­ni­bi­le in via defi­ni­ti­va al con­fe­ri­men­to, l’Amministrazione comu­na­le, spin­ta anche da que­sta esi­gen­za, si affret­te­rà nell’interesse del­la Cit­ta­di­nan­za, a ricor­re­re sem­pre meno alle disca­ri­che rispar­mian­do le risor­se e desti­nan­do­le alla cura di inte­res­si pub­bli­ci: a par­ti­re dal­la Sicu­rez­za ambien­ta­le e dal­la Salu­te dei Cit­ta­di­ni.

            Il Comu­ne di Mari­no ha dispo­sto l’affissione imme­dia­ta di pub­bli­ci mani­fe­sti con­te­nen­ti l’ordinanza in ogget­to al fine di infor­ma­re più capil­lar­men­te i cit­ta­di­ni.

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