Come ogni seconda domenica di Maggio, la comunità di Cori si prepara a festeggiare la…
Carosello Storico dei Rioni di Cori: Cene Propiziatorie e Palio della Madonna del Soccorso 2016
23/06/2016Questo articolo è stato letto 2978 volte!
La rievocazione storica entra nel vivo della gara con il Palio della Madonna del Soccorso in programma a piazza Signina per domenica 26 Giugno, preceduto dal Corteo che partirà alle ore 16 da piazza della Croce. Sabato sera le cene propiziatorie delle tre porte nelle rispettive taverne rionali.
Cori, città del Carosello Storico dei Rioni, si prepara alla prima delle due attesissime sfide del 2016. Dopo il Giuramento dei Priori e una settimana di fibrillazione nelle tre contrade del paese, domenica 26 Giugno si disputerà il Palio Madonna del Soccorso, vinto lo scorso anno da Porta Romana. L’evento si aprirà alle ore 16 con il corteo storico. Centinaia di figuranti in costumi del Rinascimento sfileranno da Piazza della Croce a Piazza Signina, lungo le strade del centro storico, il «bravium». Nel cuore di Cori Monte avrà luogo l’appassionante corsa all’anello nella quale i Cavalieri delle tre Porte si contenderanno l’ambito drappo.
Il Palio Madonna del Soccorso 2016 è stato realizzato dall’artista Joana Amézquita Téllez, con l’auspicio ‘Virtute duce, comite fortuna’, ossia ‘Sotto la condotta della virtù, in compagnia della fortuna’ (Cicerone, Epist. fam., X, 3), laddove la prima è necessaria per ben vivere, la seconda per ben riuscire. L’immagine vuole rappresentare un percorso ideale immerso nel paesaggio. In basso, il più antico stemma della città evoca la tradizione e l’identità di un popolo scolpito nella pietra. In opposizione a questo elemento storico e identitario c’è il pugnale, ornato con i colori delle tre Porte, che punta in alto verso l’anello simbolico contenente la luna, attributo della Madonna. Lungo il percorso, incastonati nella roccia, gli stemmi dei tre Rioni. Nella cuspide di questo paesaggio terreno ci sono le ginestre che danno il nome al monte dove fin dall’origine posa il Santuario. Fra la terra e il cielo brillano i lumini che incontrano gli ex-voto dei fedeli. L’edificio, culmine del percorso umano e spirituale, poggia sulle spighe di grano, simbolo della vita contadina.
La vigilia sarà come sempre caratterizzata da un’altra tradizione ormai consolidata, quella delle cene propiziatorie. Sabato 25 Giugno i contradaioli si ritroveranno nelle rispettive taverne rionali, insieme ai costumanti e ai cavalieri. Tra canti, balli, prodotti tipici e spettacolo, nelle vie e nelle piazze si tenterà di esorcizzare la notte prima dell’esame, in attesa della sperata vittoria del giorno dopo. Un’occasione per stare insieme, per darsi forza e catalizzare tutto il proprio entusiasmo nei confronti degli anellatori che saranno i protagonisti della contesa a cavallo e pugnale (foto di Edoardo Alessi).