Cori al centro dell’Europa grazie al programma Erasmus plus

Cori al centro dell’Europa grazie al programma Erasmus plus

22/06/2016 0 Di Marco Castaldi

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Nei gior­ni scor­si la Cit­tà ha ospi­ta­to un incon­tro di 14 esper­ti nel set­to­re del­le tec­no­lo­gie per l’educazione, pro­ve­nien­ti da Ita­lia, Tur­chia, Por­to­gal­lo e Gre­cia, nell’ambito del pro­gram­ma Era­smus plus e per il pro­get­to GILM (Modu­lo Inno­va­ti­vo per una Lea­der­ship Glo­ba­le) per discu­te­re dell’uso di inter­net come stru­men­to di for­ma­zio­ne e di oppor­tu­ni­tà per gli stu­den­ti ed i gio­va­ni in gene­ra­le. In pro­gram­ma altri due appun­ta­men­ti, in Tur­chia e in Gre­cia, ai qua­li pos­so­no par­te­ci­pa­re i gio­va­ni del ter­ri­to­rio inte­res­sa­ti.

Si è tenu­to nei gior­ni scor­si pres­so la Biblio­te­ca Civi­ca ‘Elio Filip­po Accroc­ca’ di Cori un incon­tro di 14 esper­ti nel set­to­re del­le tec­no­lo­gie per l’educazione, pro­ve­nien­ti da Ita­lia, Tur­chia, Por­to­gal­lo e Gre­cia, nell’ambito del pro­gram­ma Era­smus plus e per il pro­get­to GILM (Modu­lo Inno­va­ti­vo per una Lea­der­ship Glo­ba­le).

All’ordine del gior­no del par­te­na­ria­to stra­te­gi­co l’uso di inter­net come stru­men­to di for­ma­zio­ne e di oppor­tu­ni­tà per gli stu­den­ti ed i gio­va­ni in gene­ra­le. Pro­mo­to­re dell’iniziativa è la non-pro­fit Futu­ro Digi­ta­le, nuo­va real­tà del­la pro­vin­cia di Lati­na, ma con un gran­de baga­glio di espe­rien­ze matu­ra­te in ambi­to inter­na­zio­na­le, col sup­por­to dall’associazione cul­tu­ra­le ‘Arca­dia’ e del Comu­ne di Cori.

Orga­niz­za­zio­ne capo­fi­la del par­te­na­ria­to è l’Università BAU di Istan­bul, men­tre gli altri part­ner del pro­get­to sono asso­cia­zio­ni non-pro­fit ed impre­se socia­li da Gre­cia, Por­to­gal­lo e Ita­lia. Il pro­get­to ha por­ta­to avan­ti i lavo­ri ini­zia­ti ad Istan­bul a Gen­na­io, in cui sono coin­vol­ti due gio­va­ni core­si, con l’obiettivo di coin­vol­ge­re altri par­te­ci­pan­ti loca­li in bre­vi perio­di di for­ma­zio­ne sia in Euro­pa che onli­ne.

Il pros­si­mo appun­ta­men­to sarà a Luglio ad Istan­bul, di nuo­vo per una for­ma­zio­ne di due set­ti­ma­ne a cui par­te­ci­pe­ran­no gio­va­ni dei quat­tro Pae­si del pro­get­to, in modo da esse­re i pri­mi a spe­ri­men­ta­re i meto­di e i mate­ria­li inno­va­ti­vi del pro­get­to all’interno dell’università BAU. Ne segui­rà un altro in Gre­cia, a Lari­sa, a Novem­bre, per con­ti­nua­re il lavo­ro.

La for­ma­zio­ne ed il viag­gio dei gio­va­ni par­te­ci­pan­ti sarà a cari­co del­la Com­mis­sio­ne Euro­pea median­te il pro­gram­ma Era­smus plus. I refe­ren­ti del­la for­ma­zio­ne per il ter­ri­to­rio sono Fran­ce­sco Zaral­li e Mar­co De Cave. I gio­va­ni  inte­res­sa­ti sono invi­ta­ti a cer­ca­re Futu­ro Digi­ta­le sul­le reti socia­li per inol­tra­re la pro­pria richie­sta di par­te­ci­pa­zio­ne.

Il pro­gram­ma Era­smus plus ora com­pren­de tut­ti i pro­gram­mi di mobi­li­tà per gio­va­ni e non gio­va­ni, per la for­ma­zio­ne in aula e per quel­la pra­ti­ca nei luo­ghi di lavo­ro. Futu­ro Digi­ta­le, infat­ti, ha ospi­ta­to a Cori già due sta­gi­sti dal­la Spa­gna e uno dal­la Slo­ve­nia per lavo­ra­re e col­la­bo­ra­re con le real­tà pro­dut­ti­ve loca­li.

Mar­co Castal­di

Addet­to Stam­pa & OLMR

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