60 conferenzieri da 10 Paesi, tra cui accademici di 12 università, attivisti, imprenditori, scuole ed…
Cori al centro dell’Europa grazie al programma Erasmus plus
22/06/2016Questo articolo è stato letto 3759 volte!
Nei giorni scorsi la Città ha ospitato un incontro di 14 esperti nel settore delle tecnologie per l’educazione, provenienti da Italia, Turchia, Portogallo e Grecia, nell’ambito del programma Erasmus plus e per il progetto GILM (Modulo Innovativo per una Leadership Globale) per discutere dell’uso di internet come strumento di formazione e di opportunità per gli studenti ed i giovani in generale. In programma altri due appuntamenti, in Turchia e in Grecia, ai quali possono partecipare i giovani del territorio interessati.
Si è tenuto nei giorni scorsi presso la Biblioteca Civica ‘Elio Filippo Accrocca’ di Cori un incontro di 14 esperti nel settore delle tecnologie per l’educazione, provenienti da Italia, Turchia, Portogallo e Grecia, nell’ambito del programma Erasmus plus e per il progetto GILM (Modulo Innovativo per una Leadership Globale).
All’ordine del giorno del partenariato strategico l’uso di internet come strumento di formazione e di opportunità per gli studenti ed i giovani in generale. Promotore dell’iniziativa è la non-profit Futuro Digitale, nuova realtà della provincia di Latina, ma con un grande bagaglio di esperienze maturate in ambito internazionale, col supporto dall’associazione culturale ‘Arcadia’ e del Comune di Cori.
Organizzazione capofila del partenariato è l’Università BAU di Istanbul, mentre gli altri partner del progetto sono associazioni non-profit ed imprese sociali da Grecia, Portogallo e Italia. Il progetto ha portato avanti i lavori iniziati ad Istanbul a Gennaio, in cui sono coinvolti due giovani coresi, con l’obiettivo di coinvolgere altri partecipanti locali in brevi periodi di formazione sia in Europa che online.
Il prossimo appuntamento sarà a Luglio ad Istanbul, di nuovo per una formazione di due settimane a cui parteciperanno giovani dei quattro Paesi del progetto, in modo da essere i primi a sperimentare i metodi e i materiali innovativi del progetto all’interno dell’università BAU. Ne seguirà un altro in Grecia, a Larisa, a Novembre, per continuare il lavoro.
La formazione ed il viaggio dei giovani partecipanti sarà a carico della Commissione Europea mediante il programma Erasmus plus. I referenti della formazione per il territorio sono Francesco Zaralli e Marco De Cave. I giovani interessati sono invitati a cercare Futuro Digitale sulle reti sociali per inoltrare la propria richiesta di partecipazione.
Il programma Erasmus plus ora comprende tutti i programmi di mobilità per giovani e non giovani, per la formazione in aula e per quella pratica nei luoghi di lavoro. Futuro Digitale, infatti, ha ospitato a Cori già due stagisti dalla Spagna e uno dalla Slovenia per lavorare e collaborare con le realtà produttive locali.