Genzano, Gabbarini contesta i M5S: “Basta fango su Genzano”

Genzano, Gabbarini contesta i M5S: “Basta fango su Genzano”

14/06/2016 0 Di Redazione

Que­sto arti­co­lo è sta­to let­to 4384 vol­te!

Elezioni GenzanoGen­za­no, Gab­ba­ri­ni con­te­sta i M5S: “Basta fan­go su Gen­za­no”

 “È vera­men­te ora di smet­ter­la di infan­ga­re la cit­tà e disto­glie­re l’attenzione da pro­gram­mi e pro­ble­mi rea­li. È ora di smet­ter­la di tac­cia­re Gen­za­no come polo mafio­so”. Così il Sin­da­co di Gen­za­no Fla­vio Gab­ba­ri­ni che, a segui­to dell’ennesimo comu­ni­ca­to dif­fa­ma­to­rio dira­ma­to dal Movi­men­to 5 stel­le, ha dato man­da­to ai lega­li di que­re­la­re per dif­fa­ma­zio­ne gli auto­ri del­la nota stam­pa per tute­la­re l’onorabilità sua e, pri­ma di tut­to, quel­la del­la cit­tà inte­ra.

“Tut­ti i can­di­da­ti al Con­si­glio comu­na­le sono can­di­da­bi­li ed eleg­gi­bi­li così come veri­fi­ca­to dal­la Com­mis­sio­ne elet­to­ra­le cen­tra­le di Anzio. Resta com­pi­to, sem­mai, del­la Magi­stra­tu­ra, e non dei can­di­da­ti poli­ti­ci, veri­fi­ca­re i fat­ti.

Quan­to alla que­stio­ne Bur­ger King ho già det­to e con­ti­nuo a ripe­te­re che la chiu­su­ra (e la suc­ces­si­va ria­per­tu­ra) avve­nu­ta nell’aprile del 2015 non è mai sta­ta col­le­ga­ta ai fat­tac­ci di Mari­no. Il Comu­ne di Gen­za­no non ha mai tenu­to un atteg­gia­men­to omer­to­so tan­to che, oltre un anno fa, ha illu­stra­to in modo esau­rien­te il pro­ce­di­men­to ammi­ni­stra­ti­vo e urba­ni­sti­co che ha deter­mi­na­to la chiu­su­ra del loca­le e che è e resta l’unico aspet­to dell’infamante asso­cia­zio­ne scan­da­lo Bur­ger King/Genzano di Roma”.

 Tan­to per esse­re chia­ri ripor­tia­mo la dichia­ra­zio­ne rila­scia­ta dal Sin­da­co Fla­vio Gab­ba­ri­ni il 16 apri­le 2015:

 “A segui­to dei sopral­luo­ghi effet­tua­ti nel mese di novem­bre e nei pri­mi gior­ni del mese di gen­na­io dal per­so­na­le del Coman­do di Poli­zia loca­le di Gen­za­no e dell’ufficio tec­ni­co comu­na­le, sono sta­te accer­ta­te alcu­ne dif­for­mi­tà rispet­to al pro­get­to depo­si­ta­to pres­so gli uffi­ci comu­na­li. Pro­prio per que­sto il Comu­ne di Gen­za­no, tra­mi­te appo­si­ta ordi­nan­za ema­na­ta dall’Ufficio tec­ni­co, ha pre­scrit­to tem­pe­sti­va­men­te alla pro­prie­tà il ripri­sti­no dell’originario sta­to dei luo­ghi entro 120 gior­ni dal prov­ve­di­men­to. Oltre alle veri­fi­che tec­ni­che il Comu­ne di Gen­za­no ha atti­va­to gli accer­ta­men­ti ammi­ni­stra­ti­vi, riscon­tran­do del­le incon­gruen­ze sul­la docu­men­ta­zio­ne pre­sen­ta­ta. Al fine di chia­ri­re tut­te le pro­ble­ma­ti­che lega­te alla pra­ti­ca, gio­ve­dì 2 apri­le, il Ser­vi­zio atti­vi­tà pro­dut­ti­ve e il Ser­vi­zio edi­li­zia del Comu­ne di Gen­za­no han­no svol­to un incon­tro, duran­te il qua­le sono sta­te con­fer­ma­te tut­te le cri­ti­ci­tà emer­se pre­ce­den­te­men­te, sia al livel­lo tec­ni­co che ammi­ni­stra­ti­vo. Suc­ces­si­va­men­te, il 9 apri­le 2015, la pro­prie­tà ha comu­ni­ca­to all’Amministrazione la chiu­su­ra dell’attività per ottem­pe­ra­re all’ordinanza di gen­na­io e al fine di pro­ce­de­re al ripri­sti­no del­lo sta­to dei luo­ghi. Il Comu­ne ha con­clu­so quin­di l’iter con l’adozione dei per­ti­nen­ti atti ammi­ni­stra­ti­vi che han­no deter­mi­na­to la chiu­su­ra dell’attività. Il Comu­ne di Gen­za­no ha agi­to in manie­ra chia­ra e tra­spa­ren­te avvian­do gli atti dei com­pe­ten­ti uffi­ci sin dal novem­bre 2014. Que­sto dimo­stra l’attenzione dell’Amministrazione comu­na­le ver­so ogni atti­vi­tà com­mer­cia­le pre­sen­te sul ter­ri­to­rio al di là del­le vicen­de giu­di­zia­rie acca­du­te altro­ve in que­ste ulti­me set­ti­ma­ne. Nono­stan­te que­sto, l’auspicio è che la que­stio­ne si con­clu­da al più pre­sto secon­do i ter­mi­ni di leg­ge”.

“Dopo aver chia­ri­to nuo­va­men­te aspet­ti su cui non voglio più tor­na­re per­ché si trat­ta solo di fan­go get­ta­to sul­la mia cit­tà resto in atte­sa che il Movi­men­to 5 stel­le ini­zi a par­la­re di cosa inten­de­reb­be fare di buo­no per que­sta cit­tà”.

Related Images: