LIBERO SCAMBIO, PARTE IL PROGETTO DI BOOKCROSSING DEL COMUNE DI GENAZZANO

LIBERO SCAMBIO, PARTE IL PROGETTO DI BOOKCROSSING DEL COMUNE DI GENAZZANO

10/06/2016 0 Di Redazione

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GenazzanoLIBERO SCAMBIO, PARTE IL PROGETTO DI BOOKCROSSING DEL COMUNE DI GENAZZANO. ED I CONTENITORI SARANNO INSTALLAZIONI DI ARTISTI CONTEMPORANEI.

Ver­rà inau­gu­ra­to Saba­to 11 e Dome­ni­ca 12 giu­gno Libe­ro Scam­bio, pro­get­to Boo­k­Cros­sing del Comu­ne di Genaz­za­no per la cir­co­la­zio­ne libe­ra e gra­tui­ta dei libri negli spa­zi pub­bli­ci.
Nume­ro­se le ini­zia­ti­ve mes­se in cam­po per l’avvio del pro­get­to, pen­sa­te soprat­tut­to per i più gio­va­ni con invi­ti alla let­tu­ra con­di­vi­sa e ad una diver­sa frui­zio­ne dei luo­ghi.
I libri ver­ran­no col­lo­ca­ti all’interno del­le “caset­te” posi­zio­na­te nei giar­di­ni, nel­le vie, nel­le piaz­ze del pae­se per faci­li­tar­ne la frui­zio­ne e lo scam­bio.
“Ognu­no potrà pren­de­re libe­ra­men­te un libro – ha dichia­ra­to il Sin­da­co Fabio Ascen­zi – leg­ger­lo, scri­ve­re su di esso com­men­ti, e ripo­si­zio­nar­lo in una qual­sia­si del­le posta­zio­ni di Libe­ro Scam­bio dislo­ca­te sul ter­ri­to­rio. È un pro­get­to per incen­ti­va­re la let­tu­ra, ma anche per far nasce­re la con­di­vi­sio­ne di sen­sa­zio­ni, espe­rien­ze, sti­mo­li che da quel­la let­tu­ra pos­so­no esse­re deri­va­te.”
Nel­la pri­ma fase del pro­get­to le caset­te già rea­liz­za­te ver­ran­no posi­zio­na­te all’interno del Cen­tro Sto­ri­co pres­so il Cor­ti­le del Castel­lo, il Par­co degli Elci­ni, il giar­di­net­to di Piaz­za­le del­la Pace, il giar­di­no di Piaz­za­le Mat­teot­ti e in piaz­za Giu­sep­pe Emi­lio D’Amico. Suc­ces­si­va­men­te saran­no coper­te anche le altre zone del pae­se dove sono pre­sen­ti spa­zi pub­bli­ci e par­chi gio­co.
A voler riba­di­re la spe­ci­fi­ci­tà di Genaz­za­no come Cit­tà d’Arte, l’Amministrazione ha com­mis­sio­na­to la rea­liz­za­zio­ne del­le caset­te ad alcu­ni degli Arti­sti che in que­sti ulti­mi anni han­no espo­sto le loro ope­re all’interno del Ciac, il Cen­tro Inter­na­zio­na­le di Arte Con­tem­po­ra­nea situa­to all’interno del Castel­lo Colon­na. Ognu­no ha potu­to rea­liz­zar­le libe­ra­men­te per for­me, dimen­sio­ni e mate­ria­li, ma tut­te seguen­do il tema del rici­clo di mate­ria­li.
“E’ un pro­get­to in iti­ne­re – ha aggiun­to l’Assessore alle Poli­ti­che Cul­tu­ra­li Miche­la Luc­ci – ogni anno si potran­no aggiun­ge­re nuo­ve posta­zio­ni e lo stes­so patri­mo­nio libra­rio mes­so a dispo­si­zio­ne del­la frui­zio­ne pub­bli­ca potrà aumen­ta­re. I pri­mi libri sono sta­ti pre­le­va­ti dal fon­do comu­na­le, arric­chi­to­si anche gra­zie a nume­ro­se dona­zio­ni. Ma i cit­ta­di­ni potran­no lascia­re i pro­pri libri anche diret­ta­men­te nel­le caset­te, aiu­tan­do così l’iniziativa a cre­sce­re”.

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