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Frascati, il Comune scrive all’ATER: “Emergenza sociale, rimandare gli sfratti”
10/06/2016Questo articolo è stato letto 5001 volte!
Frascati, il Comune scrive all’ATER: “Emergenza sociale, rimandare gli sfratti”
In relazione ai provvedimenti di rilascio forzoso degli alloggi inviati in questi giorni dall’Ente ATER ad alcune famiglie di Frascati, residenti negli appartamenti dello stesso Ente, il Comune ha inviato una lettera allo stesso per spiegare le ragione di una impossibilità a proseguire nei tempi richiesti.
«Ci sembra abbastanza difficile – spiega l’assessore al Patrimonio Damiano Morelli – che si possa pensare di eseguire degli sfratti in poco meno di un mese. Forse non ci si rende conto dell’enorme disagio sociale che si causa a queste famiglie, costrette a dover lasciare case che magari sono abitate da vent’anni, in così pochi giorni, inoltre eseguire 15 “procedimenti di esecuzione forzosa di rilascio” comporta per il Comune, uno smisurato impiego di risorse umane proprio a ridosso del periodo estivo.
Abbiamo inviato una lettera all’Ente ATER per chiedere di valutare la possibilità di procrastinare i termini assegnati almeno a dopo l’estate così da consentire al Comune di affrontare questa vera e propria emergenza con le adeguate modalità.
Voglio inoltre rispondere – continua Morelli – alle voci che girano sui social network, riguardanti una sospetta occupazione di due degli appartamenti siti in via Principe Amedeo. Proprio ieri gli operai del Comune si sono recati in loco, e sono entrati negli appartamenti in questione, trovandoli totalmente disabitati e senza alcuna traccia di occupazione passata.
L’amministrazione continua la sua attività di controllo ma è ovviamente richiesta e apprezzata, qualsiasi segnalazione proveniente dai cittadini, riguardanti sospetti di occupazione abusiva».
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