VELLETRI, CAMPO SPORTIVO — GIORGIO GRECI: “SPOGLIATOI INDEGNI, SOCIETA’ E ATLETI MERITAVANO UN TRATTAMENTO MIGLIORE” E’ ancora…
Velletri, Greci: ‘Disabili lasciati senza rimborsi per le spese sostenute. E’ una vergogna’
01/06/2016Questo articolo è stato letto 3383 volte!
Velletri, Greci: ‘Disabili lasciati senza rimborsi per le spese sostenute. E’ una vergogna’
E’ una storia che ci si augura possa avere un rapido lieto fine quella che viene portata all’attenzione generale dal capogruppo della lista Laboratorio Idee per Velletri, il cardiologo Giorgio Greci, che ancora una volta si mostra poliedrico nell’affrontare tematiche differenti e nel mostrare attenzione per le fasce più deboli. “Da qualche anno – fa sapere in una dura nota Giorgio Greci — nel Comune di Velletri è attiva una forma particolare di assistenza domiciliare, l’assistenza indiretta. In sintesi, ai cittadini con grave disabilità che rispondano a particolari requisiti, il Comune assegna una cifra annua da spendere per pagare un assistente. Il rimborso viene effettuato dietro presentazione di un contratto registrato e, ogni mese, della relativa busta paga. Si tratta di una sorta di forma di assistenza particolarmente apprezzata dalle associazioni che tutelano i diritti delle persone con disabilità, perché permette di scegliere come assistente una persona di propria fiducia, di estendere l’assistenza anche a giorni e orari in cui le cooperative non fanno servizio e, fattore fondamentale, di ottenere più ore di assistenza a parità di cifra stanziata, perché il rapporto è diretto e si eliminano i costi di intermediazione delle cooperative. Fin qui, tutto bene – continua Greci -, ma c’è purtroppo una nota dolente: il cittadino deve infatti anticipare ogni mese lo stipendio dell’assistente, che però nel giro di 30 giorni dovrebbe venire rimborsato, dietro presentazione dei giustificativi”.
“Dal mese di gennaio, purtroppo, come qualche cittadino ha lamentato anche su Facebook, il Comune di Velletri tuttavia non eroga i rimborsi. Morale della favola, i cittadini che già ogni giorno affrontano i vari problemi che comporta la disabilità, a cui sono stati assegnati fondi regionali, e sottolineo regionali, per provvedere in parte alla loro assistenza, sono stati costretti ad anticipare cifre che partono dai 2000 euro e non hanno ancora notizie certe circa la data del rimborso. Ritengo inaccettabile una simile noncuranza, soprattutto perché va a colpire chi spesso ha bisogno di un aiuto anche semplicemente per bere un bicchiere d’acqua. E’ bene ribadire inoltre che si tratta di fondi regionali vincolati, che quindi non è possibile destinare ad altro e che, va ricordato, sono già in cassa”.
“Se qualcuno scomoda un legame con lo sforamento del Patto di Stabilità ricordo che altre spese andavano sacrificate e non le briciole (20/25 ore di assistenza settimanali a chi ne ha bisogno 24 ore al giorno) che si destinano a chi ha grave disabilità. Se così non è, invece, mi auguro che ci sia un motivo valido per questa vergogna che – conclude Giorgio Greci – non trova davvero alcuna scusante plausibile”.
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