Di Giulio: la ricetta per il commercio a Marino è Fare Rete

Di Giulio: la ricetta per il commercio a Marino è Fare Rete

30/05/2016 0 Di Redazione

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Eleonora Di Giulio

Eleo­no­ra Di Giu­lio

Di Giu­lio: la ricet­ta per il com­mer­cio a Mari­no è Fare Rete

L’Assessorato alla Svi­lup­po Eco­no­mi­co del­la Regio­ne Lazio ha pub­bli­ca­to un ban­do da 10 milio­ni di euro per reti d’imprese che riu­ni­sca­no atti­vi­tà eco­no­mi­che su stra­da, coor­di­na­ti dai Comu­ni per rea­liz­za­re assie­me ser­vi­zi per i cit­ta­di­ni e per le impre­se e ini­zia­ti­ve pro­mo­zio­na­li e di mar­ke­ting ter­ri­to­ria­le.

L’avviso pre­ve­de che le Reti pos­sa­no esse­re sia ter­ri­to­ria­li, sia di filie­ra. Le pri­me con­tem­pla­no la pre­sen­za, in un ter­ri­to­rio deli­mi­ta­to, di una serie di atti­vi­tà di varia natu­ra, men­tre le secon­de pre­ve­do­no la pos­si­bi­li­tà di asso­cia­zio­ne di atti­vi­tà eco­no­mi­che su stra­da appar­te­nen­ti alla mede­si­ma spe­cia­liz­za­zio­ne mer­ceo­lo­gi­ca.

Il ban­do pre­ve­de che le reti abbia­no dei sog­get­ti pro­mo­to­ri e dei sog­get­ti bene­fi­cia­ri. I sog­get­ti pro­mo­to­ri devo­no esse­re costi­tui­ti da alme­no 30 atti­vi­tà eco­no­mi­che su stra­da in for­ma giu­ri­di­ca socie­ta­ria, con­sor­ti­le o tra­mi­te con­trat­to di Rete e han­no il com­pi­to di ela­bo­ra­re pro­gram­ma, deno­mi­na­zio­ne e logo del­la rete.

Rispet­to alla soli­tu­di­ne del com­mer­cio que­ste sono le oppor­tu­ni­tà dal­le qua­li dob­bia­mo ripar­ti­re, occa­sio­ni che, come Comu­ne, abbia­mo il dove­re di uti­liz­za­re per con­sen­ti­re ai com­mer­cian­ti di acce­de­re a nuo­ve fon­ti di risor­se desti­na­te ad inter­ven­ti infra­strut­tu­ra­li ed alla  pro­mo­zio­ne che pos­so­no gio­va­re al loro rilan­cio– ha det­to la can­di­da­ta sin­da­co Eleo­no­ra Di Giu­lio —  Se chia­ma­ti ad ammi­ni­stra­re sare­mo vici­ni a quei com­mer­cian­ti che han­no resi­sti­to negli anni del­la cri­si e che sono sta­ti anche col­pi­ti dal­lo spo­sta­men­to dei con­su­mi nei cen­tri com­mer­cia­li per far sape­re loro che saran­no meno soli. E’ attra­ver­so ini­zia­ti­ve come quel­la pro­mos­sa dal­l’av­vi­so pub­bli­co che si incen­ti­va la col­la­bo­ra­zio­ne tra pic­co­li com­mer­cian­ti per valo­riz­za­re le iden­ti­tà ter­ri­to­ria­li e pro­dut­ti­ve che pos­so­no esse­re fon­da­men­ta­li per il rilan­cio eco­no­mi­co del nostro ter­ri­to­rio comu­na­le. In que­sto gio­che­ran­no un ruo­lo impor­tan­te le asso­cia­zio­ni dei com­mer­cian­ti, che vor­rem­mo al nostro fian­co. Io sono sicu­ra – con­clu­de la Di Giu­lio – che i cit­ta­di­ni, il 5 giu­gno, daran­no una sono­ra lezio­ne a chi ha ammi­ni­stra­to negli ulti­mi anni, per­chè si ricor­de­ran­no di come il cen­tro­de­stra si sia inte­res­sa­to al rilan­cio del com­mer­cio”.

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