Grottaferrata per il sociale: torna l’iniziativa “5 per mille…Risorse in Comune”

Grottaferrata per il sociale: torna l’iniziativa “5 per mille…Risorse in Comune”

25/05/2016 0 Di Federico Ghera

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5 per mille - Risorse in Comune

Sarà pos­si­bi­le aiu­ta­re l’Amministrazione a crea­re per­cor­si di rein­se­ri­men­to lavo­ra­ti­vo per le per­so­ne in dif­fi­col­tà.

Per il secon­do anno con­se­cu­ti­vo, l’Amministrazione comu­na­le di Grot­ta­fer­ra­ta pro­muo­ve l’iniziativa “5 per mil­le… Risor­se in Comu­ne!”, che pre­ve­de la pos­si­bi­li­tà di devol­ve­re il 5 per mil­le del get­ti­to IRPEF a soste­gno di per­so­ne o fami­glie che vivo­no una con­di­zio­ne di disa­gio socio-eco­no­mi­co.

Per par­te­ci­pa­re è suf­fi­cien­te fir­ma­re lo spa­zio appo­si­to nel­la dichia­ra­zio­ne dei red­di­ti o nel model­lo CUD, sen­za dover indi­ca­re alcun codi­ce iden­ti­fi­ca­ti­vo. Si fa pre­sen­te che il 5 per mil­le non sosti­tui­sce l’8 per mil­le e che l’esercizio di tale opzio­ne non com­por­ta un aggra­vio eco­no­mi­co per i con­tri­buen­ti ma dà spa­zio alla soli­da­rie­tà a costo zero.

Il pro­get­to “Risor­se in comu­ne”, appro­va­to ini­zial­men­te il 5 giu­gno 2015 con deli­be­ra n. 89, garan­ti­sce inter­ven­ti assi­sten­zia­li in ambi­to lavo­ra­ti­vo ed azio­ni fina­liz­za­te a rice­ve­re un con­tri­bu­to eco­no­mi­co a fron­te di un impe­gno in atti­vi­tà social­men­te uti­li, da svol­ge­re in favo­re del Comu­ne o di impre­se che gesti­sco­no ser­vi­zi comu­na­li.

I desti­na­ta­ri devo­no esse­re resi­den­ti a Grot­ta­fer­ra­ta da alme­no un anno ed ave­re un’età com­pre­sa tra 30 e 70 anni. Ne pos­so­no bene­fi­cia­re Cit­ta­di­ni con sta­to di disoc­cu­pa­zio­ne, pen­sio­ne di inva­li­di­tà civi­le o pen­sio­ne socia­le, ma anche nuclei fami­lia­ri o per­so­ne sin­go­le con red­di­to insuf­fi­cien­te.

Nel cor­so del 2015, gra­zie alla deli­be­ra n. 92 del 10 giu­gno 2015, che ha per­mes­so di devol­ve­re il 5 per mil­le a favo­re di “Risor­se in Comu­ne”, ben ven­ti­due per­so­ne han­no potu­to esse­re coin­vol­ti in tali per­cor­si di inclu­sio­ne socia­le, dal­la dura­ta di sei mesi, pro­ro­ga­bi­li per ulte­rio­ri sei mesi, e dall’impegno set­ti­ma­na­le pari a 20 ore, con un rim­bor­so for­fet­ta­rio men­si­le di € 400,00.

«Non pos­so che espri­me­re tut­to il mio apprez­za­men­to per que­sta ini­zia­ti­va» ha dichia­ra­to l’Assessore alle Poli­ti­che Socia­li, Avv. Fran­ce­sca Maria PASSINI: «“Risor­se in Comu­ne” nel cor­so 2015 ha con­sen­ti­to a ven­ti­due resi­den­ti di rice­ve­re un sup­por­to con­cre­to, attra­ver­so per­cor­si di soste­gno che dimo­stra­no l’impegno dell’Amministrazione comu­na­le nel cam­po del­le poli­ti­che socia­li. Devol­ve­re il 5 per mil­le non solo con­tri­bui­sce ad aiu­ta­re le fasce più debo­li ma raf­for­za la coe­sio­ne tra Con­cit­ta­di­ni, in un momen­to di cri­si evi­den­te e dif­fu­sa».

Si è espres­so così l’Assessore al Bilan­cio e Patri­mo­nio, Dott. Clau­dio CONSOLI, in occa­sio­ne dell’approvazione del Bilan­cio di Pre­vi­sio­ne 2016–2018: «E’ di note­vo­le rile­van­za l’impegno che l’Amministrazione sta por­tan­do avan­ti con il pro­get­to “Risor­se in Comu­ne”»ed ha aggiun­to: «Lo stan­zia­men­to pre­vi­sto nel 2016 per­met­te di con­clu­de­re il ciclo del­la pri­ma gra­dua­to­ria di 22 par­te­ci­pan­ti e di ini­zia­re un nuo­vo ciclo di 25 par­te­ci­pan­ti. Col­go l’occasione per invi­ta­re tut­ta la Cit­ta­di­nan­za a devol­ve­re il 5 per mil­le a favo­re degli inter­ven­ti che il Comu­ne effet­tua nel cam­po socia­le».

«Il pro­get­to “Risor­se in Comu­ne” – ha dichia­ra­to il Sin­da­co Dott. Giam­pie­ro FONTANA – rea­liz­za una tra le par­ti più qua­li­fi­can­ti del Pro­gram­ma di Gover­no pre­sen­ta­to alla Cit­ta­di­nan­za e poi appro­va­to con Deli­be­ra di Con­si­glio n. 17 del 3 otto­bre 2014. Tale pro­get­tua­li­tà, for­te­men­te volu­ta, con­cre­tiz­za il con­te­nu­to al pun­to 9 del­le Linee di Man­da­to (“Soli­da­rie­tà socia­le”) in cui l’Amministrazione comu­na­le, riguar­do gli aiu­ti eco­no­mi­ci ai Cit­ta­di­ni meno abbien­ti, ave­va assun­to l’impegno, come poi avve­nu­to, di valu­ta­re l’adozione di un siste­ma tale da con­sen­ti­re il pro­gres­si­vo pas­sag­gio dal mero assi­sten­zia­li­smo ad una rea­le inclu­sio­ne socia­le, attra­ver­so l’erogazione di con­tri­bu­ti eco­no­mi­ci di soste­gno al red­di­to, nei casi cer­ti­fi­ca­ti, in cam­bio di lavo­ri uti­li alla Comu­ni­tà». Il Sin­da­co FONTANA ha così con­clu­so: «”Risor­se in Comu­ne”, anche e soprat­tut­to per que­sto, meri­ta l’attenzione dei Cit­ta­di­ni ai fini del­la desti­na­zio­ne del 5 per mil­le e mi augu­ro che vi pos­sa esse­re il mas­si­mo riscon­tro in tal sen­so, con­sen­ten­do­ci di dare con­cre­ta­men­te “respi­ro” ai Cit­ta­di­ni meno abbien­ti, in un per­du­ran­te sce­na­rio di cri­si socio-eco­no­mi­ca ed occu­pa­zio­na­le, inci­den­do altre­sì in rea­li ter­mi­ni di inclu­sio­ne socia­le».

Dal momen­to che il pro­get­to “Risor­se in Comu­ne” è rivol­to ad un nume­ro varia­bi­le di per­so­ne, nei limi­ti del­le dispo­ni­bi­li­tà di bilan­cio e degli ambi­ti di inse­ri­men­to repe­ri­ti e dispo­ni­bi­li, si invi­ta la Cit­ta­di­nan­za ad ade­ri­re.

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