SETTIMANA NAZIONALE SIMEU DEL PRONTO SOCCORSO 21–29 maggio 2016: +60% i pazienti over80 al Pronto Soccorso

SETTIMANA NAZIONALE SIMEU DEL PRONTO SOCCORSO 21–29 maggio 2016: +60% i pazienti over80 al Pronto Soccorso

24/05/2016 0 Di Redazione

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ospedale-incidente-pronto-soccorso-cronaca-marcheSETTIMANA NAZIONALE SIMEU DEL PRONTO SOCCORSO 

21–29 mag­gio 2016

In die­ci anni sono aumen­ta­ti del 60% i pazien­ti over 80 dei Pron­to soc­cor­so ita­lia­ni

Tor­na anche que­st’an­no la Set­ti­ma­na nazio­na­le Simeu del Pron­to soc­cor­so, giun­ta alla sua ter­za edi­zio­ne. Dal 21 al 29 mag­gio 2016, in tut­to il Lazio come in altre regio­ni ita­lia­ne, medi­ci e infer­mieri del­la Simeu, Socie­tà ita­lia­na di medi­ci­na di emer­gen­za-urgen­za, orga­niz­za­no incon­tri con i cit­ta­di­ni e simu­la­zio­ni di atti­vi­tà cli­ni­che in pub­bli­co per spie­ga­re meglio le dina­mi­che del­l’e­mer­gen­za sani­ta­ria e ascol­ta­re le esi­gen­ze dei pazien­ti. Il tema di que­st’an­no è il pazien­te anzia­no over 80.

Il pazien­te anzia­no fra­gi­le: i dati

pazien­ti con più di 80 anni aumen­ta­no nei Pron­to soc­cor­so ita­lia­ni al rit­mo di cir­ca 100.000 per­so­ne in più ogni anno. È la sti­ma di Simeu, Socie­tà ita­lia­na del­la medi­ci­na di emer­gen­za-urgen­za che dedi­ca la Set­ti­ma­na nazio­na­le del pron­to soc­cor­so a que­sto tema.

Su un cam­pio­ne di 132 pron­to soc­cor­so pre­si in con­si­de­ra­zio­ne dal­la Socie­tà scien­ti­fi­ca su tut­to il ter­ri­to­rio nazio­na­le, i pazien­ti over 80 era­no l’8% del tota­le nel 2005, il 10% nel 2010 e il 12 % nel 2015.

132 Pron­to Soc­cor­so

2005

2010

2015

N. Uten­ti tota­li

5.200.000

5.000.000

5.000.000

N. Uten­ti >80 aa

(% sul tot.)

416.000 — (8%)

507.000 — (10%)

624.000 — (12%)

Par­ten­do dal cam­pio­ne ana­liz­za­to, Simeu sti­ma che rispet­to ai 20 milio­ni di acces­si tota­li nei pron­to soc­cor­so ita­lia­ni, l’incre­men­toannua­le, dal 2005 al 2015, si atte­sti intor­no ai 100.000 pazien­ti anzia­ni ogni anno, e che in die­ci anni sia sta­to cir­ca del 60%. Con un aumen­to di rico­ve­ri pari al 50%.

Sti­ma Ita­lia (20 M)

2005

2010

2015

05 vs. 15

Incre­men­to anno

N. Uten­ti >80 aa

1.580.000

2.017.000

2.492.000

+ 58%

+ 100.000

N. Rico­ve­ri >80 aa

570.000

816.000

856.000

+ 50%

+26.000

Un trend che è pre­ve­di­bi­le si con­fer­mi nei pros­si­mi anni, tenen­do con­to del­la sti­ma Istat 2007 che dava la popo­la­zio­ne dei “gran­di vec­chi” (over 85 anni) in aumen­to fra il 2007 e il 2050 da 1,3 a 4,8 milio­ni di per­so­ne. 

I dati del Lazio

I dati rela­ti­vi in par­ti­co­la­re alla Regio­ne Lazio, rela­ti­vi al perio­do 2005–2015 sono estra­po­la­ti dal siste­ma infor­ma­ti­co (Gip­se) uni­co di tut­ti i pron­to soc­cor­so lazia­li e quin­di sono sono dati glo­ba­li e com­ple­ti. Con­fer­ma­no intan­to un trend in disce­sa degli acces­si tota­li nel­l’ar­co dei die­ci anni con­si­de­ra­ti, ‑290.000, con incre­men­to degli acces­si in Pron­to soc­cor­so degli ultraot­tan­ten­ni (da 135 mila a 184 mila) che dal 6.12% del tota­le nel 2005 pas­sa­no al 9.55% nel 2015. In linea con il dato nazio­na­le.

I rico­ve­ra­ti ultraot­tan­ten­ni pur pas­san­do da 60.689 del 2005 a 70.844 del 2015,rappresentano rispet­ti­va­men­te il 44.67% e 38.41% di quel­la fascia di età: quin­di pur aumen­tan­do di 10.000 uni­tà in 10 anni si rico­ve­ra­no in per­cen­tua­le mino­re.

Que­sto dato – affer­ma Benia­mi­no Susi, pre­si­den­te Simeu Lazio ci deve far pen­sa­re a ripe­tu­ti acces­si (maga­ri non sem­pre carat­te­riz­za­ti da vera emer­gen­za sani­ta­ria), pro­lun­ga­te per­ma­nen­ze in pron­to soc­cor­so che por­ta­no a dimis­sio­ni entro 3–4 gior­ni diret­ta­men­te, sen­za rico­ve­ro, e dif­fi­col­tà a repe­ri­re posti let­to. Inte­res­san­te infi­ne la pre­sen­za dei cen­te­na­ri che pas­sa­no nel giro di 10 anni da 383 a 701 (qua­si rad­dop­pian­do)”.

Di cosa ha biso­gno il pazien­te anzia­no fra­gi­le e che cure tro­va in pron­to soc­cor­so

Il pazien­te con più di 80 anni che si rivol­ge all’e­mer­gen­za sani­ta­ria si defi­ni­sce “fra­gi­le” per­ché ha spes­so un qua­dro cli­ni­co com­pli­ca­to, con malat­tie cro­ni­che, spes­so più di una, ria­cu­tiz­za­te per un even­to sca­te­nan­te che costi­tui­sce la cau­sa del­la cor­sa in pron­to soc­cor­so. Richie­de quin­di cure par­ti­co­la­ri, con com­pe­ten­ze plu­ri­spe­cia­li­sti­che in un approc­cio che nel­la mag­gio­ran­za dei casi com­por­ta la neces­si­tà di un rico­ve­ro ospe­da­lie­ro 

per neces­si­tà di un per­cor­so di cura e non si esau­ri­sce in pron­to soc­cor­so. “La pre­sen­za sem­pre più nume­ro­sa degli anzia­ni nei Ps – spie­ga anco­ra Benia­mi­no Susi — rap­pre­sen­ta sicu­ra­men­te una cri­ti­ci­tà per­ché si trat­ta di mala­ti com­ples­si, con più pato­lo­gie, deci­ne di far­ma­ci da assu­me­re nel­le 24 ore, spes­so non auto­suf­fi­cien­ti e biso­gno­si di un gros­so sup­por­to assi­sten­zia­le. A ciò si aggiun­go­no le dif­fi­col­tà ad acce­de­re alle cure per pro­ble­mi logi­sti­ci ed eco­no­mi­ci, che fan­no river­sa­re que­sta popo­la­zio­ne ver­so il Ps, uni­ca strut­tu­ra sani­ta­ria aper­ta 24 ore per le richie­ste di salu­te. Restan­do inva­ria­to il trend, il risul­ta­to sarà un ps sem­pre affol­la­to non per­ché aumen­ta­no gli acces­si, ma per­ché è dif­fi­ci­le rico­ve­ra­re in repar­to velo­ce­men­te i pazien­ti biso­gno­si di pro­se­gui­re le cure sopo il pron­to soc­cor­so.

Biso­gna quin­di ave­re un qua­dro pre­ci­so del­la situa­zio­ne attua­le rela­ti­va­men­te all’in­vec­chia­men­to del­la popo­la­zio­ne per poter  ripro­gram­ma­re il siste­ma sani­ta­rio in base alle nuo­ve esi­gen­ze demo­gra­fi­che, per evi­ta­re che il siste­ma implo­da.”.

Per que­sto oggi il per­so­na­le dei pron­to soc­cor­so – spie­ga Maria Pia Rug­gie­ri, pre­si­den­te nazio­na­le Simeu – anche al di là del­le spe­ci­fi­che com­pe­ten­ze sani­ta­rie, si atti­va con i ser­vi­zi socio-sani­ta­ri del ter­ri­to­rio, asso­cia­zio­ni e isti­tu­zio­ni per costrui­re la rete con le strut­tu­re esi­sten­ti e che pos­sa­no esse­re coin­vol­te sul sin­go­lo caso. Ma la situa­zio­ne è anco­ra trop­po diver­sa da regio­ne a regio­ne per poter garan­ti­re a tut­ti lo stes­so ser­vi­zio”.

Le ini­zia­ti­ve del­la Set­ti­ma­na del Pron­to soc­cor­so: dal­le piaz­ze alle scuo­le

Sul tema dei per­cor­si di cura socio sani­ta­ria neces­sa­ri per il pazien­te anzia­no fra ospe­da­le e ter­ri­to­rio, saran­no orga­niz­za­ti in mol­te cit­tà incon­tri con isti­tu­zio­ni e asso­cia­zio­ni negli spa­zi di Cen­tri anzia­ni, Case del quar­tie­re e altri luo­ghi pub­bli­ci, oltre a ini­zia­ti­ve di piaz­za e Por­te aper­te nei pron­to soc­cor­so di alcu­ni ospe­da­li.

Anche que­st’an­no il Tri­bu­na­le per i dirit­ti del mala­to di Cit­ta­di­nan­zat­ti­va con­fer­ma la col­la­bo­ra­zio­ne con Simeu in occa­sio­ne del­la Set­ti­ma­na nazio­na­le del Pron­to Soc­cor­so, con­di­vi­den­do la neces­si­tà di far rete in dife­sa del Ser­vi­zio sani­ta­rio nazio­na­le che ani­ma la mani­fe­sta­zio­ne. È impor­tan­te la col­la­bo­ra­zio­ne con Simeu — spie­ga Toni­no Ace­ti, coor­di­na­to­re nazio­na­le del Tri­bu­na­le per i dirit­ti del mala­to-Cit­ta­di­nan­zat­ti­va - per miglio­ra­re uno dei ser­vi­zi sim­bo­lo del Ssn, aper­to ai cit­ta­di­ni a tut­te le ore del gior­no e del­la not­te. Frut­to del nostro lavo­ro con­giun­to è il moni­to­rag­gio sul­le carat­te­ri­sti­che strut­tu­ra­li – orga­niz­za­ti­ve e sull’attenzione alla per­so­na nei Pron­to Soc­cor­so, di cui pre­sen­te­re­mo pros­si­ma­men­te i dati. 

Per ini­zia­ti­va dei Gio­va­ni medi­ci Simeu, nei pron­to soc­cor­so ade­ren­ti alla Set­ti­ma­na nazio­na­le Simeu sarà distri­bui­to un que­stio­na­rio, da com­pi­la­re in for­ma ano­ni­ma, per regi­stra­re alcu­ne carat­te­ri­sti­che del­la popo­la­zio­ne di pazien­ti anzia­ni del­l’e­mer­gen­za, dal moti­vo di acces­so in pron­to soc­cor­so, al livel­lo di fra­gi­li­tà e alle neces­si­tà di assi­sten­za quo­ti­dia­na del sin­go­lo caso, al livel­lo eco­no­mi­co del­la fami­glia di appar­te­nen­za.

Più gene­ri­ca­men­te, in mol­te scuo­le pri­ma­rie e secon­da­rie di pri­mo gra­do, sul ter­ri­to­rio del­le diver­se regio­ni, saran­no atti­va­ti cor­si di pri­mo soc­cor­so per i ragaz­zi che segui­ran­no modu­li for­ma­ti­vi stu­dia­ti appo­si­ta­men­te dal­la socie­tà scien­ti­fi­ca, che pre­ve­do­no una par­te teo­ri­ca e anche una appli­ca­zio­ne pra­ti­ca dei prin­ci­pi di pron­to inter­ven­to, sot­to la gui­da dei for­ma­to­ri Simeu.

Tut­ti gli even­ti in calen­da­rio avran­no visi­bi­li­tà sul sito www.simeu.it in uno spa­zio dedi­ca­to alla Set­ti­ma­na del Pron­to soc­cor­so. Il blog e i cana­li social del­la Socie­tà scien­ti­fi­ca daran­no spa­zio ad appro­fon­di­men­ti sui temi del­la mani­fe­sta­zio­ne, aper­ti a Isti­tu­zio­ni e cit­ta­di­ni. Su twit­ter #SettimanaPS16. Per chi voles­se rive­de­re alcu­ni dei momen­ti salien­ti del­le SettimanaPS2014 e 2015, sul pro­fi­lo flic­kr Simeu sono on line le gal­le­ry del­le mani­fe­sta­zio­ni degli anni pre­ce­den­ti.

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