Gli studenti delle medie di Giulianello esercitano il loro diritto di uso civico

Gli studenti delle medie di Giulianello esercitano il loro diritto di uso civico

21/05/2016 0 Di Marco Castaldi

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Gli stu­den­ti di Giu­lia­nel­lo han­no eser­ci­ta­no il loro dirit­to di uso civi­co con una lezio­ne di ‘pae­sag­gio visi­vo, sono­ro e gusta­ti­vo’. Su ini­zia­ti­va dell’ASBUC, d’intesa con i pro­prie­ta­ri, gio­ve­dì mat­ti­na 35 allie­vi del­la scuo­la media «Sal­va­to­re Mar­chet­ti» han­no var­ca­to il can­cel­lo di Tor­rec­chia Vec­chia, eser­ci­tan­do il dirit­to di visi­ta gui­da­ta in uno dei luo­ghi sim­bo­lo dell’ex Feu­do Julia­no. Han­no attra­ver­sa­to il carat­te­ri­sti­co pae­sag­gio a mosai­co del Monu­men­to Natu­ra­le, tra zone umi­de, aree agri­co­le, boschi; tra resti di costru­zio­ni medie­va­li, laghet­ti con nin­fee, ruscel­li e pian­te pre­gia­te. Una pas­seg­gia­ta didat­ti­ca arric­chi­ta dal sot­to­fon­do cano­ro del Coro con­ta­di­no del­le Don­ne di Giu­lia­nel­lo, che han­no inse­gna­to ai ragaz­zi anche a rico­no­sce­re e coglie­re le erbe spon­ta­nee.

L’idea di con­ver­ti­re i dirit­ti di uso civi­co rela­ti­vi a que­sta zona in un dirit­to ina­lie­na­bi­le di visi­ta sco­la­sti­ca gui­da­ta per gli alun­ni del­le scuo­le loca­li nasce da una visio­ne genia­le e futu­ri­sti­ca dell’avv. Raf­fae­le Mar­chet­ti che, intor­no alla metà degli anni ‘90, incon­trò il con­sen­so dell’allora ex pro­prie­ta­rio dell’antico castrum, il dott. Car­lo Carac­cio­lo. Costui, doven­do prov­ve­de­re ad un urgen­te restau­ro del castel­lo immer­so nell’oasi, pri­ma di otte­ne­re le auto­riz­za­zio­ni, dovet­te rivol­ger­si al Comu­ne di Cori per la liqui­da­zio­ne degli usi civi­ci. Per l’Ente si occu­pò del­la que­stio­ne l’avv. Raf­fae­le Mar­chet­ti, uno dei mas­si­mi esper­ti nazio­na­li in mate­ria.

In fase di valu­ta­zio­ne del valo­re dei dirit­ti che insi­ste­va­no su quel­la por­zio­ne di ter­ri­to­rio, l’avv. Mar­chet­ti pro­po­se alla pro­prie­tà di tra­mu­ta­re i dirit­ti van­ta­ti, di semi­na, pasco­lo e legna­ti­co a sec­co, in un dirit­to di visi­ta sco­la­sti­ca gui­da­ta nel­la tenu­ta, a favo­re degli stu­den­ti di Cori e Giu­lia­nel­lo, una vol­ta l’anno, per tut­ti gli anni a veni­re. Un’intuizione, quel­la di Mar­chet­ti, che ha ripro­po­sto in for­ma più moder­na l’antico dirit­to di uso civi­co allar­gan­do il ven­ta­glio del­le pos­si­bi­li for­me di col­la­bo­ra­zio­ne futu­ra tra i pro­prie­ta­ri del fon­do e l’Amministrazione Sepa­ra­ta dei Beni di Uso Civi­co di Giu­lia­nel­lo.

“Que­sto è il momen­to fina­le di un per­cor­so didat­ti­co sul­la cono­scen­za e la valo­riz­za­zio­ne degli usi civi­ci che l’ASBUC rea­liz­za duran­te l’anno sco­la­sti­co nel­le scuo­le di Giu­lia­nel­lo con il suo Dele­ga­to alle pro­get­tua­li­tà Euge­nio Mar­chet­ti – spie­ga il Pre­si­den­te ASBUC Luca Del Fer­ra­ro – rin­gra­zio la pro­prie­tà per la sen­si­bi­li­tà che con­ti­nua a dimo­stra­re e che si con­cre­tiz­za ogni anno con la splen­di­da acco­glien­za riser­va­ta alla dele­ga­zio­ne”.

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