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Marino, Di Giulio: “Sulla raccolta differenziata partiamo da dati e buone pratiche”
20/05/2016Questo articolo è stato letto 2870 volte!
Marino, Di Giulio: “Sulla raccolta differenziata partiamo da dati e buone pratiche”
Si è tenuto oggi pomeriggio presso la Biblioteca comunale di Marino un vivace confronto tra i candidati a Sindaco della prossima tornata elettorale. Il tema è stato: la raccolta differenziata. Il dibattito, organizzato dal gruppo di presenza – mons G. Grassi, ha visto una buona partecipazione di cittadini oltre ai candidati di tutti gli schieramenti chiamati a confrontarsi sul tema.
L’intervento di Eleonora Di Giulio, candidata del centro sinistra, ha sottolineato una serie di posizioni che poi sono state riprese anche dagli altri intervenuti. Eleonora Di Giulio ha esordito con “ finalmente anche a Marino si discute di differenziata, dopo dieci anni nei quali le giunte di centro destra sono state a guardare cosa succedeva nei Comuni vicini. Così, mentre tutti capivano che i rifiuti sono una risorsa e non solo un problema, Marino è rimasto il brutto anatroccolo dei Castelli Romani, con la beffa che tanti incivili ci utilizzano come pattumiera indifferenziata, visto che nei loro Comuni rischiano multe e denunce.”
E ha aggiunto “Ho portato al confronto pubblico di oggi gli studi e le buone prassi dei nostri vicini, cercando di spiegare come questi modelli virtuosi, a noi così simili territorialmente, possono essere calati anche sulla nostra realtà. Da pochi dati si capisce quanto sia ineluttabile sia in termini di qualità della vita sia di economicità. L’attuale programmazione, al netto di ritardi, va necessariamente ricalibrata. Ci sono cose che non mi convincono, e che andranno modificate quando saremo a Palazzo Colonna. Penso a una progettualità molto più precisa, partendo da uno studio più attento su l’ecocentro delle frazioni.
Abbiamo comunque un preliminare che deve essere modificato. Ad esempio organico e verde hanno tempi diversi e quindi vanno modificati, mentre la raccolta del residuo deve avvenire con sacchi di codice a barre. Il progetto insomma va rivisto, modificato, reso operativo per bene. Modalità, Tempi e costi devono cambiare!”
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