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M5S Marino: Le ipocrisie del centrodestra e di Cecchi sull’ecocentro a S. M. dele Mole
19/05/2016Questo articolo è stato letto 3432 volte!
M5S Marino: Le ipocrisie del centrodestra e di Cecchi sull’ecocentro a S. M. dele Mole
La vicenda dell’annunciato Ecocentro a via Capanne di Marino ha destato nelle scorse settimane grande discussione e apprensione in una buona parte della popolazione di Santa Maria delle Mole.
La campagna elettorale in atto ha determinato anche una grande attenzione da parte di tutti i candidati sindaco a Marino, che, più o meno coralmente, hanno bocciato il progetto, molti additando il Commissario Caporale di troppa approssimazione e fretta negli atti.
Se le critiche all’operato per questo aspetto ci possono stare, abbiamo assistito come succede troppe volte nella vita pubblica, ad una radicalizzazioni del problema: l’ecocentro è stato da molti descritto volutamente come una discarica e questa è una falsa informazione. Chi conosce il mondo dei rifiuti sa che un Ecocentro e una discarica sono due cose molto diverse tra di loro, basterebbe andare alla discarica di Albano e all’ecocentro di Marino nel bosco Ferentano per capire immediatamente la differenza.
Al netto delle inevitabili polemiche da campagna elettorale, quello che mostrano i fatti è che l’ecocentro in quella posizione a Santa Maria delle Mole l’ha programmato, carte alla mano, proprio il Centrodestra di Cecchi sin dai tempi di Palozzi e poi con Silvagni sindaco. Certo Cecchi ora fa finta di non ricordare, come non ricorda le scelte sulla raccolta dei rifiuti stradale (disastrosa come sappiamo bene) impostata anche da lui nel 2008 con i suoi compagni di maggioranza Silvagni e Prinzi sotto la guida di Palozzi, come non parla del cemento sversato ovunque a Marino in 10 anni, come non parla della corruzione della sua parte politica che ha portato a condanne definitive e ad indagini su atti gravissimi, come non parla del programma cementificazione del Divino Amore, come non parla di cani e gatti su cui ha fondato una fortuna (http://noicambiamo.it/
Il 17 febbraio del 2012 la maggioranza di Centrodestra guidata da Palozzi con Cecchi Presidente del Consiglio Comunale approva in consiglio una delibera (http://www.comune.marino.rm.
Sembra un atto senza conseguenze immediate ma poi, dopo il passaggio di consegne da Palozzi e Silvagni, c’è la dichiarazione dell’ex sindaco il 29 ottobre 2014 su Castelli Today in cui lo stesso Silvagni parla apertamente del Piano rifiuti per Marino per cui ” sono in corso trattative con il Comune di Ciampino per individuarne un’altra (isola ecologica) al confine con la frazione di Santa Maria delle Mole per servire anche le aree periferiche della città” Evidentemente Cecchi non ne era al corrente, tutti sanno che non è stato del centrodestra negli ultimi anni, lui stava all’opposizione con noi del M5S!
Per i più curiosi ecco il link dell’articolo di Francesca Ragno su Castelli Today, per una lettura completa, solo per dissipare dove ancora ce ne fosse bisogno, i dubbi sulle ipocrisie di una certa vecchia classe politica marinese che ha fatto enormi danni e di cui, speriamo, di vedere la sconfitta politica. Buona lettura!
http://castelli.romatoday.it/
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Puntuale e preciso, il memorandum di Colizza. Anche testualmente piacevole e scorrevole (e perché no?..).Non si può processare l’amnesia, ma è straordinaria la banalità con cui questa gente cade da una contraddizione all’altra, e ancora più curiosa è quella con cui non si rendono conto che un sistema di menzogne è così contraddittorio da diventare sempre più contraddittorio, fino all’insostenibilità e al collasso. Io spero vivamente che sia il voto a segnare questo collasso e non l’attività investigativa dei magistrati, perché questo significherebbe l’assenza di reazione civile della città, così come una strumentalizzazione degli esiti giudiziari della vicenda marinese, l’aspettativa di una soluzione giudiziaria per la decadenza politica, sarebbe una palese manifestazione di debolezza e scarsa credibilità da parte di chi si propone alternativo. L’obiettivo fondamentale è liberare POLITICAMENTE Marino da questa gente, ed è un obiettivo più grande delle distinzioni tra un’alternativa e un’altra. Cordialmente